Claudio Lotito non è uno che le manda a dire e rivendica il lavoro svolto sul mercato dalla Lazio. Il patron biancoceleste sembra convinto da Mason Greenwood, attaccante del Manchester United finito nel mirino dei biancocelesti. Lotito però ha chiesto ironicamente una mano ai tifosi per pagare il cartellino del calciatore inglese.

Lotito scatenato su Greenwood: “25 milioni? I tifosi mettano i soldi”

Greenwood è uno dei nomi più accostati ai capitolini, che avrebbero messo sul piatto 25 milioni di euro per accontentare le richieste dei Red Devils. Lotito ha messo in risalto come la Lazio abbia già messo a segno diversi colpi in entrata, spendendo anche più di certe rivali.

“Se i tifosi lo vogliono mettano pure i soldi. Abbiamo già preso sei giocatori, le altre squadre che hanno fatto? Abbiamo speso più della Juventus fino a questo momento”.

Lotito duro su Immobile: “A noi serve una macchina che cammina”

Lotito poi ha proseguito, lanciando anche un messaggio molto duro a Ciro Immobile, fresco di passaggio al Besiktas. Gli otto anni trascorsi nella Capitale sono stati certamente indimenticabili per l’attaccante e la stessa Lazio, che ha esultato e vinto grazie alle reti del centravanti. Lotito, di fronte ai giornalisti presenti all’uscita del Consiglio Federale della FIGC, ha usato toni molto forti nei confronti dell’attaccante, che di certo non l’ha convinto nell’ultima stagione:

“L’anno scorso Immobile ha fatto bene? Il nome non serve a niente: è come se hai una Rolls Royce e poi ti si ferma per strada. A noi la macchina serve per camminare e parlare dei singoli è sbagliato. Oggi ci sono molto marche sottovalutate, che però sono più efficienti delle altre. Conta prendere i giocatori più funzionali all’organico”.

Lotito punta forte su Marco Baroni: “Grande allenatore”

Lotito ha poi proseguito, spiegando i motivi che l’hanno spinto ad affidare la panchina della Lazio a Marco Baroni dopo le rotture con Maurizio Sarri e Igor Tudor.

“Ho puntato su Baroni perché è un grande allenatore dal punto di vista tecnico, professionale e morale. Baroni è un grande motivatore ed è capace di creare un gruppo all’interno dello spogliatoio”.