Sì, il Como è quella squadra che ad oggi sta attirando l’attenzione di tutti. Perchè vedere una squadra neopromossa puntare nomi di un certo calibro in sede di calciomercato, non è cosa da tutti i giorni. Belotti, Reina, Varane e altri ancora: i biancazzurri non si fermano, grazie anche ad una proprietà capace di puntare in alto grazie ad un forte potenziale economico. E David Balleri è convinto di una cosa: “Le possibilità di costruire una squadra competitiva ci sono eccome”.

L’ex difensore, con un passato nel Como (2008-2009), è curioso come tutti nel vedere quale sarà la squadra che uscirà fuori dal mercato estivo, anche se rimane con i piedi per terra: “La Serie A resta difficile, i nomi devono essere funzionali”. Senza dimenticare il vero obiettivo di questa squadra, ovvero la salvezza. “Poi si potrà pensare al futuro, ma ora bisogna concentrarsi sulla permanenza in Serie A, con Fabregas la certezza di questo gruppo”, afferma David Bellari in esclusiva a Tag24.

Como al lavoro, le parole di David Balleri a Tag24

Il Como si muove, e in maniera anche molto decisa, lo dimostrano i colpi e i nomi finiti in orbita della squadra comasca, con David Balleri curioso di scoprire il Como che verrà.

D: Como che ha voglia di stupire, il mercato non sembra per niente da neopromossa.

R: Sicuramente sì. Hanno la possibilità di poter costruire una squadra competitiva, quindi la voglia di dimostrare il proprio valore c’è senza dubbio, vedendo anche i nomi.

D: Si aspettava questo impeto?

R: Avendo una società solida alle spalle, credo che ci siano i presupposti per poter andare avanti attraverso investimenti importanti.

D: L’obiettivo è la salvezza, ma tra due anni potremo vedere un Como ai piani alti?

R: Il calcio ci insegna che le società che sono venute su, certe volte hanno comprato grandi nomi ma hanno fatto comunque fatica; quindi, spero che il Como non sbagli da questo punto di vista. Serve comprare nomi mirati per fare un campionato come si deve, senza difficoltà, per poi fare un’altra stagione dove magari si possa alzare l’asticella.

Fabregas il punto di riferimento

Como che non vuole fermarsi, vuole crescere, e nel farlo si affida a quello che per oggi, secondo David Balleri, è il vero motore di questa squadra: Cesc Fabregas.

D: L’impatto da Serie B a Serie A si sentirà i primi mesi?

R: Mi auguro di no, ma all’inizio le difficoltà ci sono sempre dato che il salto in avanti è importante, visto che si passa a tutt’altra realtà.

D: In panchina un Fabregas che d’esperienza ne ha da vendere, ma potrebbe subire anche lui il salto in Serie A?

R: Assolutamente no; parliamo di una persona che ha un’esperienza calcistica pazzesca. Ha dimostrato di essere un tecnico preparato, capace di portare in massima serie il Como, i risultati parlano per lui: ad oggi è la certezza di questo Como.

D: Salvezza facile o complicata?

R: Ci sarà da sudare, a prescinder da tutto. La Serie A è molto difficile, ma se uscirà fuori una squadra competitiva così come stiamo vedendo attraverso le notizie, ci sarà da divertirsi.