Come verificare conguagli fiscali INPS del 730/2024? L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale rende accessibile la verifica delle somme a debito o a credito relative al modello 730/2024. In qualità di sostituto d’imposta, l’INPS gestisce i conguagli per coloro che hanno indicato l’Istituto nel modello 730. Pertanto, può effettuare i calcoli e trattenere le somme delle imposte dovute o procedere al rimborso a credito sui conguagli fiscali di diverse prestazioni, come pensioni o indennità di disoccupazione Naspi. Vediamo come funziona.
Come verificare i conguagli fiscali INPS 730/2024
Innanzitutto, è importante sottolineare che l’INPS offre diversi servizi, tra cui la sezione “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, che permette di verificare l’esito dei conguagli relativi al modello 730/2024. Il servizio è accessibile sul sito INPS o dell’Agenzia delle Entrate.
Verifica online e modifica della seconda rata di acconto
Come riportato da money.it, a partire dal 15 luglio, il servizio di Assistenza fiscale relativo al modello 730/2024 permette di verificare, modificare o annullare l’importo della seconda rata di acconto IRPEF risultante dalla dichiarazione dei redditi.
Per accedere al servizio di verifica è necessario disporre delle credenziali di accesso ai servizi INPS, come SPID, CIE o CNS.
L’INPS permette l’accesso al servizio “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino” sia attraverso il portale web INPS che dall’app mobile INPS.
Come riportato nel messaggio INPS numero 2207, utilizzando questo servizio è possibile consultare i seguenti dati:
- avvenuta ricezione da parte dell’INPS delle risultanze contabili trasmesse dall’Agenzia delle Entrate, con il dettaglio dei relativi importi;
- conferma che i conguagli saranno abbinati alle prestazioni percepite, nel caso in cui l’INPS sia il sostituto d’imposta del dichiarante;
- eventuale diniego della risultanza, con conseguente comunicazione da parte dell’INPS all’Agenzia delle Entrate, qualora non sussista il rapporto di sostituzione d’imposta;
- importo delle trattenute e/o dei rimborsi indicati nella risultanza contabile, effettuati mensilmente sulle prestazioni erogate dall’INPS.
Annullamento e variazione della seconda rata di acconto
Conguagli fiscali 730/2024 INPS
Utilizzando lo stesso servizio, è possibile annullare o modificare la seconda rata di acconto IRPEF prevista per novembre. Tuttavia, è importante sottolineare che se la variazione viene effettuata dopo l’elaborazione di novembre, la modifica sarà applicata a dicembre, con il rimborso dell’importo trattenuto in novembre.
Casi particolari
L’INPS sottolinea che in alcuni casi particolari si applicano regole differenti, come ad esempio per decesso del dichiarante, è possibile procedere nel seguente modo:
- gli eredi devono versare all’Agenzia delle Entrate le eventuali somme a debito del defunto, ma non sono tenuti al pagamento degli acconti delle imposte;
- le somme a credito non rimborsate saranno riportate nella Certificazione Unica (CU) e potranno essere utilizzate nella dichiarazione dei redditi degli eredi o richieste come rimborso direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Se, invece, la dichiarazione è congiunta, è importante considerare la seguente modalità:
- il coniuge superstite deve separare la propria posizione tributaria e versare le somme a debito di sua competenza, mentre potrà utilizzare il credito nella dichiarazione dei redditi successiva.
Dall’INPS la comunicazione dei conguagli fiscali del 730/2024 per importi residui a debito
Infine, è importante notare che in presenza di conguaglio IRPEF a debito, se per i motivi sopra esposti l’Istituto non completa il quadro delle trattenute previste dal modello 730/2024, trasmetterà una comunicazione in cui sono contenuti gli importi residui a debito da versare.
Scadenze per la presentazione del 730 e Redditi
Il termine ultimo di presentazione della dichiarazione dei redditi tramite il modello 730, in linea generale, è fissato al 30 settembre 2024, mentre il 15 ottobre 2024 riguarda la presentazione del modello Redditi.