La Spagna del Commissario tecnico Luis de la Fuente ha dominato gli Euro2024 battendo in finale l’Inghilterra. Un percorso incredibile quello degli spagnoli, che sono tornati a vincere un trofeo che mancava dal 2012, quando in finale la Roja strapazzò l’Italia di Mario Balotelli e Antonio Cassano. Grande merito è proprio del Commissario tecnico Luis de la Fuente, che ha ricostruito la Spagna reduce dalla delusione alla Coppa del Mondo di Qatar 2022, creando un gruppo retto dall’alchimia tra giovani campioni e calciatori d’esperienza.
Terzo Europeo con la Spagna per de la Fuente
La vittoria della Spagna non è avvenuta di certo per caso. La Roja ha dominato ogni avversario affrontato dalla gara inaugurale contro la Croazia alla finale giocata all’Olympiastadion contro l’Inghilterra di Gareth Southgate. Il grande merito del successo è sicuramente del Commissario tecnico Luis de la Fuente. Dopo la delusione in Qatar e l’eliminazione contro il Marocco nei quarti di finale della Coppa del Mondo, la Federazione Spagnola ha deciso di ripartire dal Commissario tecnico dell’Under 21. Un selezionatore che conosceva già ambiente e risorse a disposizione e che ha saputo valorizzare i giocatori della rosa.
I segreti del successo
La Spagna con Luis de la Fuente è ripartita da poche certezze che però hanno dato i frutti sperati. Niente più blocco Real Madrid o Barcellona, ma tanti calciatori di squadre differenti in mezzo al campo. A dispetto degli allenatori passati, il Commissario tecnico ha anche “messo da parte” il tiki-taka per puntare su gioco più verticale in grado di esaltare i talenti della rosa. È proprio qui la scommessa vinta da Luis de la Fuente. Il commissario tecnico spagnolo ha dato spazio ai giovanissimi talenti come Lamine Yamal e Nico Williams ma ha mantenuto in rosa giocatori più esperti. Quasi stonava vedere il quasi quarantenne Dani Carvajal in campo con la stellina diciassettenne, ma è stato proprio questo mix di giovani e giocatori esperti a far creare un gruppo coeso e vincente. Lo stesso de la Fuente ha difeso sempre Alvaro Morata, che è stato leader in campo e fuori con la fascia da capitano al braccio. Per lui, come se non bastasse, è arrivato anche il successo personale. Prima volta con la Spagna e vittoria a Euro2024. Ma Luis de la Fuente non è nuovo alle vittorie. Aveva già vinto l’Europeo prima con l’Under 19 nel 2015 in Grecia e poi nel 2023 con l’Under 21 nei Paesi Bassi.
De la Fuente: “Si può sempre migliorare”
Fratello maggiore, Commissario tecnico ma anche educatore. Dopo il successo contro l’Inghilterra, Luis de la Fuente ha già alzato l’asticella in conferenza stampa, ammettendo che si può sempre migliorare:
Non si può essere più felici di così, vedere i tifosi, i giocatori… È stato un giorno meraviglioso, una squadra campione d’Europa è stata incoronata con merito, oggi sono ancora più orgoglioso e spero che questo slancio serva ad essere ogni giorno migliore. Si può sempre migliorare, questo è il nostro obiettivo, la virtù di questa squadra è che pensiamo sempre di essere un po’ migliori e ce la faremo perché questi giocatori sono un esempio per tutti, sono molto bravi”.
La Spagna vuole fare la voce grossa anche al Mondiale del 2026 per ‘vendicare’ la debacle del 2022.