Oggi, 15 luglio 2024, in occasione della conferenza sullo spazio Italia-Africa organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana presso la Farnesina, a Roma, il ministro degli esteri Antonio Tajani ha rilanciato il Piano Mattei. Di cosa si tratta? Del progetto di strategia diplomatica, cooperazione, sviluppo e investimento intitolato al presidente dell’Eni Enrico Mattei, uno dei protagonisti del miracolo economico italiano del secondo dopoguerra grazie proprio ai rapporti con i Paesi del continente africano. Il Governo Meloni ha messo in campo questo piano al fine di governare meglio anche i flussi di migranti. Fatto sta che oggi, al centro dei lavori della Farnesina, ci sono state le linee di sviluppo che il nostro Paese può seguire in cooperazione con quelli africani per l’industria aerospaziale.
Tajani e il Piano Mattei per l’Africa: “Un continente destinato a crescere anche dal punto di vista scientifico”
L’Agenzia Spaziale Italiana, l’ente governativo italiano con il compito di predisporre e attuare la politica aerospazionale italiana, ha, quindi, messo a confronto il ministro degli Esteri Antonio Tajani e i rappresentanti dei Paesi africani. Una iniziativa che il titolare della Farnesina, ai microfoni di Tag24.it, ha spiegato così:
“Lo spazio rappresenta un settore fondamentale. Per questo abbiamo invitato i nostri interlocutori africani: rappresentano un continente destinato a crescere anche dal punto di vista scientifico”
Tajani: “Il Piano Mattei per l’Africa darà risultati anche sotto l’aspetto della sicurezza”
Tajani ha poi sottolineato che la collaborazione potrà dare importanti risultati anche dal punto di vista della sicurezza. Del resto, quando si parla di Africa, è impossibile non soffermarsi sui flussi di migranti che, provenienti proprio da tutto quel continente, hanno come meta l’Europa. Ma non solo: Tajani ha dedicato attenzione anche a un tema sempre più spesso al centro dell’attenzione dello stesso Capo dello Stato Sergio Mattarella: quello della cybersicurezza.
“Lavorando assieme, anche la sicurezza cyber potrà essere migliore. L’Italia ha una industria aerospaziale all’avanguardia. E vogliamo continuare a essere protagonisti in questo settore, sia con la nostra Agenzia che con quella europea: ricerca, industria e innovazione potranno dare aiuti determinanti”