Angel Di Maria dice addio all’Argentina nel miglior modo possibile vincendo la Copa America e chiudendo la carriera in Nazionale in un trionfo: “Non potevo chiedere di più, era il mio sogno potermi ritirare dall’Albiceleste così”.
Di Maria dice addio all’Argentina
Addio Argentina, Di Maria saluta la Nazionale albiceleste vincendo la Copa America 2024 contro la Colombia e chiudendo la propria carriera internazionale nel miglior modo possibile per un calciatore della sua caratura.
L’attaccante di Rosario ha salutato definitivamente la Nazionale argentina con una vittoria che incorona ancora una volta lui e i suoi compagni in una generazione vincente capace di ottenere il 4 trofeo in 4 anni.
Ad esprimere tutta la gioia per un cerchio che si chiude lo stesso Angel Di Maria che nel post partita della finale svoltasi a Miami ha emozionato tutti con le sue parole d’addio e che ha salutato definitivamente l’Argentina:
“L’ho detto ai ragazzi ieri sera a cena. Ho sognato che era l’ultima Copa America e che l’avevamo vinta. Non so cosa dire, ho così tante belle sensazioni in corpo che sono eternamente grato. Me ne vado così, non posso chiedere di più”.
Una finale che ha vissuto non poche polemiche, tra l’invasione di tifosi penetrati nella struttura dell’Hard Rock Stadium senza i biglietti, passando per il rinvio del match di un’ora e mezza fino all’infortunio di Messi che aveva tenuto con il fiato sospeso tutta la Nazionale albiceleste:
“Non è facile vincere. Mi sarebbe piaciuto vincere anche con i ragazzi della generazione precedente ma è andata così. Sono triste perché Leo è dovuto uscire per un problema alla caviglia, ma abbiamo vinto per lui”.
L’attaccante conclude i suoi saluti esplicando tutto l’amore possibile per la sua Nazionale e per il percorso vissuto in carriera conclusosi con il coronamento di una vittoria in Copa America e un saluto a dir poco perfetto:
“Era il mio sogno potermi ritirare dalla Nazionale così. L’Argentina è il mio amore e il mio Paese. Grazie”.
Un cerchio che si chiude con la vittoria della Copa America
È stato lo stesso Di Maria a omaggiare la vittoria, poi, sui propri canali social e a confermare il suo ritiro con un trofeo che incorona l’Argentina in un periodo vincente dopo quello della crisi dello scorso decennio:
“Campioni d’America per la seconda volta. Che bello essere argentino. Forza Argentina. Ancora un’altra volta”.
L’attaccante, dunque, saluta la Nazionale dopo aver collezionato una serie di trofei in una bacheca invidiabile anche solo guardando quelli internazionali e non quelli riguardanti i top club in cui ha militato da calciatore:
- 2007, Mondiali U20
- 2008, medaglia d’oro alle Olimpiadi
- 2014, giocatore dell’anno
- 2020/21, Copa America
- 2021/22, Coppa dei campioni Conmebol
- 2022, Mondiali
- 2023/24, Copa America
Un palmares che si estende anche a quello personale e che nel 2014 lo esaltò come migliore giocatore dell’anno con la Nazionale a seguito dei Mondiali giocati in Brasile dove l’Argentina arrivò seconda poiché battuta dalla Germania.
Un ciclo di 4 anni in cui Di Maria è riuscito a vincere ben 2 volte la Copa America ma anche gli ultimi Mondiali in Qatar dimostrando nel ricambio generazionale di poter ancora dare qualcosa alla Nazionale, lui insieme a pochi altri giocatori rimasti in squadra dopo il disastro delle ultime manifestazioni in cui l’Argentina aveva mancato sempre l’ultimo step.
Carriera che, però, non si chiude definitivamente visto che Di Maria proseguirà ancora dopo l’anno appena concluso con il Benfica. Al momento l’attaccante è svincolato ma, confermato anche dalla moglie, ha mercato e potrebbe decidere di accettare un ultimo progetto qualora meritasse la sua attenzione per poi appendere le scarpette al chiodo.