Cos’è l’AR-15? Thomas Matthew Crooks ha utilizzato un fucile AR-15 per attentare la vita dell’ex Presidente e attuale candidato alla Presidenza degli Stati Uniti d’America Donald Trump, durante un comizio elettorale in Pennsylvania.

Leggero e semiautomatico, questa arma da fuoco è già stata utilizzata in passato per gravissimi episodi di cronaca negli States.

Cos’è AR-15: caratteristiche tecniche

L’AR-15 è un fucile di tipologia semiautomatica, ideato nel 1958 dalla ArmaLite, azienda statunitense produttrice di armi da fuoco leggere. La sigla con cui è conosciuto questo modello è la contrazione del nome commerciale: Armalite rifle, design 15.

Nel 1958, a causa di difficoltà economiche dell’azienda, l’ArmaLite ha venduto i diritti del modello alla Colt’s Manufacturing Company che tuttora detiene la proprietà del marchio. Qualunque arma similare al AR-15 costruita da altre società deve pertanto essere immessa sul mercato con un nome differente. Dal suo concepimento ad oggi, sono stati prodotti oltre 42 milioni di esemplari.

Già dal progetto iniziale, l’AR-15 mostrava caratteristiche di estrema facilità all’uso, notevole maneggevolezza grazie alla sua leggerezza, inferiore ai 3 kg, e soprattutto capacità di sparare cartucce ad alta velocità, grazie all’azionamento a gas.

Anche le munizioni sono molto leggere e di piccolo calibro, per permettere al suo utilizzatore di trasportare un maggior quantitativo di munizioni.

Normalmente vengono impiegati proiettili di categoria 5,56, vale a dire di calibro compreso tra 5 e 6 mm, composti da leghe di alluminio e materiali sintetici. Il più frequentemente utilizzato è il “.223 Remington”. La velocità in uscita del proiettile è superiore a 1.000 m/s. L’azienda produttrice indica poi in 500 iarde la gittata massima, pari a poco più di 450 metri.

L’AR-15 possiede una struttura smontabile in due parti, separando così il calcio dalla canna. Complessivamente la lunghezza è di 991 mm; quella della canna nella versione standard è di 508 mm. Esistono però molte varianti per la porzione anteriore di questo fucile, alcune di esse in uso esclusivamente dal corpo militare. Un modello d’assalto era in dotazione all’esercito statunitense durante la Guerra del Vietnam. Tuttavia oggi la dicitura AR-15 identifica formalmente solo gli esemplari di uso civile.

Precedenti

Il fucile AR-15 è noto per essere stato utilizzato da cittadini civili per alcune delle pagine di cronaca nera più tristi della storia statunitense.

Il primo risale al giorno di San Valentino del 2018 quando il diciannovenne Nikolas Cruz usò proprio questo fucile per la sparatoria all’interno della Marjory Stoneman Douglas High School in Florida. Il giovane uccise un insegnante di geografia, un vice allenatore della squadra di football della scuola, il direttore del dipartimento atletico e quattordici studenti dell’età compresa tra 14 e 18 anni.

L’AR-15 è il protagonista anche della terza sparatoria più grave di sempre verificatasi in una scuola americana passata alla storia come il Massacro alla Robb Elementary School nel Texas. Era il 24 maggio 2022 quando il diciottenne, Salvador Rolando Ramos, si introdusse all’interno dell’istituto da un ingresso secondario senza incontrare la resistenza di alcun addetto alla sorveglianza.

Entrò dunque in un’aula dove era in corso una lezione e aprì il fuoco contro tutti i presenti. Uccise 19 alunni, di età compresa tra 9 e 11, e le due insegnanti prima di essere abbattuto dalla polizia.  

L’episodio più recente è accaduto il 28 marzo 2023. Ancora una volta teatro della strage un istituto scolastico. La 28enne Audrey Elizabeth Hale entrò all’interno del Convent School, una scuola privata presbiteriana situata a Nashville nello Stato del Tennessee.

Sotto i colpi del fucile AR-15 rimasero uccisi tre bambini di soli 9 anni, la preside, il custode e un insegnante supplente. Solo l’intervento della polizia e l’eliminazione della killer impedirono di registrare un maggior numero di vittime.