Guerra in Ucraina, Orban scrive a leader Ue per aggiornarli sulle missioni di pace. Zelensky: “Combattiamo contro mostri”
Notte di fuoco, oggi 15 luglio 2024, per il 872esimo giorno della guerra in Ucraina. Bombardati diversi Oblast: Sumy, Odessa e Kherson, la città federale russa di Sebastopoli e l’Oblast di Bryansk. A darne notizia i governatori locali.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è fermamente opposto all’utilizzo dei sistemi di difesa area polacchi per distruggere i missili russi che sorvolano l’Ucraina.
Tuttavia, questo, ha fatto sì che nella notte di oggi, 15 luglio 2024, diversi Oblast ucraini fossero attaccati da droni. Tutti gli aggiornamenti nella diretta di TAG24.
Gli USA vietano all’Ucraina di colpire in profondità il territorio russo con armi statunitensi
Gli Stati Uniti avrebbero vietato all’Ucraina di colpire in profondità il territorio russo con armi statunitensi. La motivazione sarebbe legata alla preoccupazione di un’estensione della guerra oltre i confini ucraini, come confermato dal portavoce del Pentagono Patrick Ryder al Voice of America.
Ucraina, attacco russo contro regione Donetsk: cinque feriti
Le truppe russe oggi 15 luglio 2024 hanno attaccato la città di Lyman, nell’oblast ucraino di Donetsk. Il raid di Mosca, scrive il governatore regionale Vadym Filashkin, ha causato il ferimento di almeno cinque persone e il danneggiamento di diversi edifici.
Lula: “Guerra in Ucraina conseguenza della rinuncia al dialogo”
Il capo di Stato brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha parlato della guerra in Ucraina durante un incontro con la stampa assieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“La guerra in Ucraina e il conflitto a Gaza dimostrano che rinunciare al dialogo e alla diplomazia porta a conseguenze nefaste”.
Von der Leyen: “Quella di Orban non è una vera missione di pace”
La presidente della Commissione designata Ursula von der Leyen ha preso le distanze dalle recenti azioni di Viktor Orbán nel corso dell’incontro con il gruppo The Left.
“Quella di Viktor Orbán non è stata una vera missione di pace. Il gruppo della Sinistra è comunque pro-Ue, pro-Ucraina e pro-Stato di diritto. Io sono per un’Europa forte, per una centralità europea”.
Cecilia Piccioni nuova ambasciatrice italiana a Mosca
Cecilia Piccioni ha assunto oggi l’incarico di ambasciatrice d’Italia a Mosca. Nata a Roma il 21 giugno 1964, Piccioni si è laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Roma nel 1991. Nel 2022 è stata incaricata delle funzioni di Vice Capo di Gabinetto del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Ucraina, laboratori segreti per produrre robot da inviare al fronte
L’Ucraina sta dispiegando al fronte contro la Russia un esercito di robot, droni e mezzi da terra. Queste armi belliche sono sviluppati in centinaia di laboratori segreti sparsi in tutto il Paese. I costi di produzione sono molto bassi, inferiori a quelli dell’acquisto e importazione di modelli stranieri.
Peskov: “La sicurezza del presidente Putin è assicurata”
Dopo l’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha parlato della sicurezza di Vladimir Putin. Secondo lui non esiste nessuna emergenza poiché Putin è ben controllato.
“La sicurezza del presidente russo Vladimir Putin è sempre rafforzata, indipendentemente dai tentativi di assassinio di altri leader, e si sta facendo tutto il necessario per garantirla. La protezione del capo dello Stato è assicurata a un livello appropriato, si sta facendo tutto il necessario, tenendo conto, ovviamente, dell’escalation internazionale delle tensioni in generale”.
Vertice per la Pace in Ucraina, Zelensky: “Putin dovrebbe esserci”
Spera in un dialogo proficuo Zelenksy, che torna a parlare del Summit per la Pace in Ucraina e chiede la presenza del suo avversario, il presidente russo Putin.
Credo che i rappresentanti russi dovrebbero essere presenti al secondo vertice
Queste le sue parole, in occasione della conferenza stampa organizzata per discutere del prossimo incontro, dopo quello tenutosi in Svizzera, lo scorso 15 e 16 giugno 2024.
Zelensky: “Se Trump vincesse? Non sarebbe un problema”
Non ha timore di una nuova vittoria alle elezioni di Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
L’attentato al tycoon ha messo in discussione ancor di più il risultato della campagna elettorale per la corsa alla Casa Bianca e, davanti alla situazione di incertezza, Zelensky ha confessato di non essere preoccupato:
Penso che se Donald Trump diventerà presidente, lavoreremo insieme. Non sono preoccupato per questo. Ci sono falchi i cui messaggi sono più di destra o più radicali. Ma voglio dirvi che la maggioranza del Partito repubblicano sostiene l’Ucraina e il popolo ucraino
Cremlino: condannata in contumacia la giornalista russo-americana
Il tribunale di Mosca si è espresso: Masha Gessen, giornalista russo-americana, è stata condannata in contumacia a 8 anni.
L’accusa è di aver “diffuso false informazione sull’esercito russo” tramite le pagine del New Yorker, sulle quali ha scritto che i militari avevano ucciso i cittadini di Bucha, in Ucraina, a marzo del 2022.
Per la giornalista, adesso, è stato emesso un mandato d’arresto in Russia.
Masha Gessen è una fervente attivista per i diritti LGBTQ+ e anche strenua oppositrice di Vladimir Putin.
Accanto a lei, è stato condannato anche l’ex consigliere comunale Elena Kotenochkina a sette anni e mezzo.
Ucraina: Spagna invia altri 10 carri Leopard e razzi anti-tank
Un nuovo lotto di 10 carri armati Leopard, diverse terne (macchine da cantiere usate per eseguire lavori di scavo equipaggiata con una benna nella parte anteriore e un escavatore nella parte posteriore) e un “numero significativo” di razzi anticarro sono stati inviati dalla Spagna all’Ucraina.
Ucraina: Orban scrive ai leader Ue per aggiornarli sull’esito delle sue missioni di pace
Il premier ungherese, Victor Orban, ha inviato una lettera ai membri del Consiglio europeo per informarli dell’esito delle sue ‘missioni di pace’ e delle sue proposte per la fine del conflitto tra Russia e Ucraina.
E’ quanto dichiarato dal consigliere politico del leader ungherese, Balazs Orban.
Sulla questione il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, ha evidenziato di non aver ancora ricevuto comunicazioni in merito.
Russia, Peskov: “Putin non chiamerà Trump”
Il presidente russo Vladimir Putin non ha contattato e non contatterà Donald Trump dopo l’attentato di cui è rimasto vittima nella giornata di ieri, 14 luglio 2024, nel corso di un comizio a Butler.
E’ quanto comunicato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso da Reuters.
Peskov ha anche precisato che sono state prese tutte le misure di sicurezza necessarie per proteggere Putin.
Ucraina, 561 bambini uccisi dall’inizio della guerra
Sarebbero almeno 561 i bambini uccisi in Ucraina e altri 1.462 sono rimasti feriti dall’inizio dell’inizio della guerra.
Ha renderlo non noto su Facebook l’ufficio del Procuratore generale e ripreso da Ukrinform.
Zelensky: “I nemici russi sono mostri”
È in onda su Telegram ill discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha tenuto il bollettino giornaliero sull’andamento della guerra contro la Russia.
Il presidente ha utilizzato appellativi forti per definire i “nemici invasori“, ormai, alla stregua di veri e propri “mostri“:
Stiamo combattendo contro un nemico terribile, che non può essere definito umano ed è infinitamente lontano dal vero cristianesimo
Un discorso duro in occasione della festa nazionale per commemorare il 30esimo anniversario dell’Indipendenza Ucraina:
La sua essenza è la rovina e la morte che porta è qualcosa che dobbiamo superare. L’Ucraina non può accettare niente di meno che vivere, preservare se stessa e rimanere umana
Zelensky non ha intenzione di arrendersi davanti all’avanzata russa, nonostante i bombardamenti di questa notte su diversi Oblast:
L’Ucraina non soccomberà al male che versa sangue per la sua stessa malata autoaffermazione, che disprezza la verità, sia umana che divina, e svaluta tutti tranne se stesso. La Russia costruisce la sua statualità proprio su questo. Ma noi siamo diversi
Tajani: “L’Italia non è in guerra con la Russia, ma sosteniamo Kiev”
Ospite a “Morning News” su Canale 5, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha commentato la decisione di un ulteriore invio di armi all’Ucraina.
Il ministro ha ribadito il sostegno del Paese alla causa di Kiev, tuttavia ha ribadito che l’Italia non è in guerra con la Russia e pertanto le armi non dovranno essere utilizzate per l’offensiva, ma solo per la difesa ucraina.
Per Tajani lo scopo primario degli aiuti e del supporto italiano è di difendere la libertà e la democrazia.
Stoltenberg: “Non saremo coinvolti in questo conflitto”
Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha affermato in un’intervista rilasciata alla televisione nazionale ucraina che l’Alleanza continuerà a sostenere l’Ucraina, ma non sarà coinvolta direttamente nel conflitto:
“La NATO sosterrà l’Ucraina e ora abbiamo aumentato il nostro sostegno… Ma la politica della NATO non cambia: non saremo coinvolti in questo conflitto“
Medvedev: “Ha sicuramente vinto. Solo se non verrà assassinato”
Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha scritto in un post su X che l’ex presidente statunitense, Donald Trump, “ha sicuramente vinto le elezioni“.
Now, he’s already won. If he isn’t assassinated pic.twitter.com/CsmPOX1tYM
— Dmitry Medvedev (@MedvedevRussiaE) July 14, 2024
Droni sulla Crimea
Il governatore della città di Sebastopoli, in Crimea, Mikhail Razvozhayev, ha dato la notizia di un massiccio attacco da parte di droni:
Il Servizio di soccorso di Sebastopoli ha rilevato che ci sono state segnalazioni sulla caduta di pezzi di drone nella zona di Capo Fiolent sul territorio di una casa privata
Pur essendo considerata “territorio ucraino” a livello internazionale, la città di Sebastopoli si è riunita con la Russia, divenendo di fatto una città federale russa.