Santa Rosalia, Patrona di Palermo per aver liberato la città dalla peste, per i cittadini sancisce l’inizio ufficiale dell’estate e senz’altro uno degli appuntamenti più importanti della tradizione siciliana. “L’organizzazione è davvero imponente, tutta la cittadinanza attende il momento, per le strade si sente un unico grido: ‘Viva Palermo e Santa Rosalia’ – spiega Giovanni Azzara, giornalista di Radio Spazio Noi (radio dell’Arcidiocesi di Palermo), in esclusiva a TAG24.IT – le stime parlano di 400 mila persone, ma probabilmente il numero è destinato a salire, complice la presenza de Il Volo.”
Santa Rosalia a Palermo: ecco cosa chiedono i cittadini alla Patrona
“Rosalia è un vero e proprio baluardo di speranza per tutti i palermitani. In essa si ripongono speranze, dolori, gioie. Oggi più che mai, alla Santuzza si chiede la liberazione dalle pesti odierne, e sappiamo essere tante: dal cancro della mafia, dalla mancanza di lavoro, dalla fuga dei giovani. Insomma, ‘Santa Rosalia è Palermo’.”
L’uso del diminutivo in Sicilia è positivo, vuol dire che c’è affetto
“Santa Rosalia è chiamata Santuzza perché è accolta con affetto, l’uso del diminutivo non è inteso come una perdita di valore. Il festino ogni anno ha un tema, il tema di quest’anno è la speranza – ha spiegato Stefano Piazza, umorista palermitano, in esclusiva a TAG24.IT – stasera avremo un’ora di fuochi d’artificio, generalmente durano mezz’ora, quest’anno invece dureranno quasi un’ora proprio per il bisogno di luce e speranza che la città ha.”
L’ascesa di Santa Rosalia, un cromosoma tutto femminile
“Si narra che Santa Rosalia avrebbe scalzano le patrone precedenti, ne erano ben quattro: Oliva, Ninfa, Cristina e Agata. Nessun uomo dunque, a dimostrazione che Palermo nel suo dna e nel suo cuore ha un cromosoma tutto femminile – ha aggiunto l’attore Piazza – simbolo di accoglienza.”
Ecco gli appuntamenti religiosi di questa stasera e di domani:
Ore 21.00 Corteo del carro trionfale.
Ore 08.00 – 09.30 S. Messe.
Ore 10.30 Intrattenimento musicale sul sagrato della Cattedrale e giro per le vie del
Centro storico a cura del Complesso Bandistico “Cav. Michele Cascino”.
Ore 11.00 Solenne S. Messa Pontificale presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Sig.
Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, concelebrata
dall’Arcivescovo e dai Vescovi di Sicilia, con la partecipazione del Sindaco, delle
Autorità, dei Capitoli Metropolitano e Palatino, del Clero e del Seminario Arcivescovile.
Anima la Celebrazione il Coro della Cattedrale, diretto dal M° Mauro Visconti.
Ore 17.00 Concerto delle campane della Cattedrale.
Ore 17.30 S. Messa presieduta dal Ciantro del Capitolo della Cattedrale, Mons. Gino
Lo Galbo.
Ore 19.00 Solenne Processione cittadina dell’Urna contenente le reliquie di Santa Rosalia. All’uscita, su via M. Bonello, canto dell’Inno Rosalia di rosa e di giglio. Itinerario: via Vittorio Emanuele, Quattro Canti, (canto dell’inno di ringraziamento Te Deum – Coro della Cattedrale – e affidamento della Città alla Santuzza), piazza Marina (accoglie l’Urna il Coro delle voci bianche del Conservatorio di Musica A. Scarlatti
diretto dal M° Antonio Sottile). Messaggio dell’Arcivescovo alla Città. Ritorno della processione per corso Vittorio Emanuele, Quattro Canti, via Maqueda, discesa dei Giovenchi, piazza S. Onofrio, via Panneria, piazza Monte di Pietà (sosta dinanzi alla prima edicola votiva dedicata alla Santuzza), via Judica, via Gioiamia, via M. Bonello e rientro in Cattedrale. Segue l’Urna dall’uscita sino a piazza Marina la Banda dell’Associazione culturale musicale “A. Marinuzzi” città di Palermo di Giovanni e Salvatore Bottino e al ritorno il Corpo Bandistico Palermitano del M° Massimo Vella.
Ore 23.00: Spettacolo pirotecnico nel sagrato della Cattedrale. Arcidiocesi di Palermo