In Italia, numerosi cibi in via di estinzione rischiano di scomparire dalle tradizioni culinarie del bel paese.

Le cause di questo fenomeno includono non solo il cambiamento climatico, ma anche l’abbandono dei territori e lo spopolamento delle aree interne.

Coldiretti, la principale organizzazione degli agricoltori italiani, è in prima linea per affrontare queste sfide e proteggere la biodiversità agricola dello stivale.

I sigilli di campagna amica, un progetto per promuovere i cibi in via di estinzione

I Sigilli di Campagna Amica rappresentano una vera e propria mappa della tradizione gastronomica nostrana, permettendo di riscoprire i cibi in via di estinzione delle tradizioni locali.

Questo progetto, promosso dalla Fondazione Campagna Amica di Coldiretti dal 2008, ha raggiunto la sua terza edizione.

 Grazie a questo censimento, iniziato nel 2018, è possibile apprezzare la straordinaria biodiversità dell’agricoltura italiana.

Coldiretti è un’organizzazione che rappresenta e supporta gli agricoltori italiani, promuovendo un’agricoltura sostenibile e la salvaguardia delle tradizioni culinarie locali.

Attraverso iniziative come Campagna Amica, Coldiretti punta a difendere la biodiversità, promuovere un’educazione alimentare corretta e valorizzare i prodotti dell’agricoltura italiana.

Campagna Amica rappresenta un modello concreto di multifunzionalità agricola, mettendo al centro il cibo come portatore di valori quali condivisione, diversità, speranza, cura e spiritualità.

Questo patrimonio merita di essere conosciuto e promosso a livello mondiale per costruire nuove politiche di alimentazione, all’insegna della sostenibilità e della tutela del made in Italy apprezzato in tutto il mondo.

Le principali cause dell’estinzione dei cibi

Quando si parla di cibi in via di estinzione, si pensa spesso a prodotti come cacao, caffè, miele, banane e arachidi, la cui coltivazione è minacciata dagli effetti del cambiamento climatico.

Tuttavia, in Italia le cause possono essere diverse:

  1. Abbandono dei territori e spopolamento delle aree interne: La mancanza di manutenzione e cura delle terre agricole contribuisce alla scomparsa di numerose varietà di piante e colture.
  2. Standardizzazione delle produzioni: La produzione agricola internazionale tende a uniformare l’offerta di prodotti, causando la scomparsa di tre frutti su quattro. Questo impoverimento mette a rischio la sicurezza alimentare.
  3. Impatto del cambiamento climatico: Eventi climatici estremi, come siccità prolungate e piogge intense, influiscono negativamente sulle coltivazioni. Ad esempio, la produzione di miele è in calo a causa della moria delle api, un problema aggravato dal riscaldamento globale.

 

La biodiversità, un patrimonio a rischio

L’Italia è leader europeo per la biodiversità, ma questo patrimonio ambientale, culturale ed economico è costantemente minacciato.

La Fondazione Campagna Amica si impegna a difendere la biodiversità, promuovendo un’educazione alimentare corretta e valorizzando i prodotti dell’agricoltura italiana.

L’agricoltura sostenibile è una componente fondamentale per preservare i cibi in via di estinzione.

Tecniche agricole sostenibili, come l’uso di colture di copertura, la rotazione delle colture e l’agricoltura biologica, aiutano a mantenere la salute del suolo e a ridurre l’impatto ambientale.

Coldiretti supporta gli agricoltori nell’adozione di queste pratiche, promuovendo un futuro più sostenibile per l’agricoltura italiana.

Un aspetto positivo è l’interesse dei giovani verso la tradizione agricola, il 56% degli agricoltori coinvolti nel progetto ha meno di 40 anni, e il 15% di essi ha meno di 30 anni.

Inoltre, un quarto degli agricoltori è certificato biologico e quasi la metà opera in comuni parzialmente o totalmente montani.

I giovani agricoltori, adottando pratiche agricole sostenibili che consentono di ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali,  sono i nuovi custodi della biodiversità.

I cibi in via di estinzione in Italia

I cibi in via di estinzione sono presenti in tutte le regioni italiane, penalizzando la storia e la tradizione culinaria locale.

Tra le specie che rischiano di scomparire:

  • Peperone Sciuscillone di Teggiano (Salerno)
  • Pera Nobile di Parma
  • Fagiolo Bianco di Rotonda (Potenza)
  • Farro del Pungolo di Acquapendente (Viterbo)
  • Arancio Pernambucco (Liguria)
  • Limone Interdonato (Sicilia)
  • Cipolla di Certaldo
  • Barattiere della Puglia
  • Miele di Rododendro (Trentino)
  • Lenticchie di Castelluccio

Questi esempi sono solo una piccola parte dei cibi in via di estinzione recuperati grazie all’impegno degli agricoltori italiani, ma testimoniano la ricchezza della nostra biodiversità.

Proteggere la biodiversità per tutelare il Made in Italy

La protezione dei cibi in via di estinzione è cruciale per mantenere la biodiversità e promuovere in Italia un’agricoltura sostenibile e resiliente agli effetti del cambiamento climatico e alla Standardizzazione delle produzioni.

Coldiretti e la Fondazione Campagna Amica hanno un ruolo fondamentale per tutelare le tradizioni culinarie locali e la biodiversità, sostenendo gli agricoltori e promuovendo pratiche agricole rispettose dell’ambiente.

Attraverso la valorizzazione dei prodotti locali, si può garantire un futuro più sostenibile al settore agricolo nazionale, preservando la bontà e l’eccellenza gastronomica del Made in Italy apprezzato ed elogiato in tutto il mondo.