Il mondo del cinema piange la prematura scomparta dell’attrice Shannen Doherty, morta ieri 13 luglio 2024, dopo una lunga malattia. Volto iconico di serie tv di successo, come “La casa nella prateria“, “Beverly Hills 90210” e “Streghe“, a dare la tragica notizia la rivista People.

Addio a Shannen Doherty: causa morte, età e malattia dell’attrice de “La casa nella prateria”

Sguardo magnetico e volto indimenticabile degli anni Novanta. Hollywood ha detto addio, ieri 13 luglio 2024, a Shannen Doherty, la leggendaria Brenda Walsh nella serie tv firmata Aaron Spelling e Darren StarBeverly Hills 90210“.

Si è spenta a soli 53 anni. Se l’è portata via la lunga malattia che la affliggeva dal marzo del 2015 e che, alla fine, è stata la causa della sua morte: un aggressivo cancro al seno, ormai al quarto stadio. Fatali le metastasi al cervello, sviluppatesi nel corso degli ultimi due anni e che, nel 2023, l’hanno portata a sottoporsi a un intervento chirurgico.

Ad annunciare la terribile notizia del cancro l’attrice stessa, a pochi mesi dalla diagnosi, nell’agosto del 2015. Una vita di alti e bassi, fra remissioni del tumore – come quella del 2017 – e recidive, sempre più aggressive. La portavoce, Leslie Sloane, che l’ha accompagnata per molti anni, ha rilasciato un’intervista esclusiva alla rivista People, annunciando la morte dell’attrice:

È con il cuore pesante che confermo la scomparsa dell’attrice Shannen Doherty. Sabato 13 luglio ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo molti anni di lotta contro la malattia. Devota figlia, sorella, zia e amica, era circondata dai suoi cari e dal suo cane, Bowie. La famiglia chiede di rispettare la propria privacy in questo momento per poter piangere in pace

L’attrice, prima di morire, ha predisposto il suo funerale, spiegando che:

So che sono discorsi che possono sembrare morbosi, ma devo affrontarli, perché so che accadrà e che me ne sto andando. Voglio che i miei resti siano mescolati con quelli del mio cane e di mio padre. E poi voglio che le nostre ceneri siano sparse in un posto che io e mio papà amavamo a Malibu, dove abbiamo trascorso del tempo prezioso

Dalle nozze con Kurt Iswarienko al divorzio: la battaglia per gli alimenti con l’ex marito

Della sua condizione la Doherty ha sempre parlato liberamente, tanto da avervi dedicato una puntata del suo podcast “Let’s be clear”. Altrettanto liberamente e senza peli sulla lingua la Prue Halliwell di “Streghe” ha raccontato del suo matrimonio con Kurt Iswarienko e della lunga diatriba legale per il pagamento degli alimenti.

Le felici nozze di Shannen Doherty, infatti, si sono ben presto trasformate in un incubo a occhi aperti: dopo 11 anni insieme, l’attrice e il fotografo hanno divorziato, per un presunto tradimento da parte di lui. Tuttavia, la coppia non ha mai smentito né confermato alcuna voce al riguardo. Eppure, la separazione non è filata liscia.

Lo scorso 21 giugno 2024, la Doherty ha lanciato un’accusa molto pesante all’ex marito, sostenendo che lui volesse ritardare l’udienza per stabilire il mantenimento nella speranza della sua morte:

Non è affatto giusto che a Kurt venga permesso di ritardare il divorzio nella speranza che io muoia prima di essere costretto a pagarmi, e nel frattempo continua a vivere la sua vita e scappare dalle responsabilità che ha nei confronti di quella che è stata sua moglie per undici anni, e ora sta morendo

La vita privata dell’attrice: figli e tre matrimoni alle spalle

Indomita nel carattere e nello spirito, talmente tanto – forse – che nessun uomo è riuscito a stare al suo passo. Nei suoi 53 anni di vita, Shannen Doherty è stata sposata tre volte. Ma non ha mai avuto figli, sebbene i coniugi Jason London e Charlie Spradling l’hanno voluta come madrina della loro unica figlia, Cooper Smith London.

La Doherty, infatti, ha sposato Ashley Hamilton nel 1993. La cerimonia tanto intima quanto eccentrica – dal momento che l’attrice si è sposata in pigiama – non ha portato fortuna alla coppia, che ha divorziato dopo soli 6 mesi.

Matrimonio lampo anche con Rick Salomon, che sposa nel 2002 e dal quale divorzia dopo un anno. Il più longevo fra i mariti della Doherty è stato proprio Kurt Iswarienko, fotografo di professione e consorte per ben 11 anni.

Da “La casa nella prateria” al cameo in “Bomb Squad”: la carriera di Shannen Doherty

Shannen Doherty ha cominciato a muovere i suoi primi passi nel duro mondo del cinema a soli 10 anni, interpretando il ruolo della piccola Jenny Wilder ne “La casa nella prateria“, subito dopo un cameo nel film di Ron HowardNight Shift – Turno di notte“.

Gli anni ’80 l’hanno incoronata reginetta delle serie tv: celebri i suoi ruoli in “Magnum P.I.“, “21 Jump Street“, “Airwolf” e “Vita col nonno“. Un susseguirsi di copioni fino all’apparizione al fianco della bellissima Winona Ryder in “Schegge di Follia“, pellicola di Michael Lehmann del 1988.

Ma il successo vero arriva con il ruolo iconico di Brenda Walsh in “Beverly Hills 90210“, che l’ha lanciata nell’olimpo delle star internazionali. Purtroppo, però, sono noti i suoi screzi con la troupe, che ha portato la Doherty a lasciare anticipatamente la serie tv. In una intervista rilasciata anno dopo, l’attrice ha dichiarato:

Cresci molto velocemente, sei circondata dai grandi e io ero coccolatissima. Però, sapere di essere così amata ti rende anche molto ingenua. Brenda è stata il colpo di fortuna della mia vita e, al tempo stesso, la fonte di tanta infelicità. Mi ha fatto diventare una persona autodistruttiva. Gli autori pensavano agli ascolti, non alla mia psiche. Ma non mi considero una vittima. Più si sbatteva sui giornali la mia immagine di cattiva ragazza, più io lo diventavo davvero

Il 1998, invece, è l’anno del grande ritorno. È allora che arriva sul piccolo schermo la serie tvStreghe“, accanto alle colleghe Alyssa Milano, Holly Marie Combs e Rose McGowan. Qui, l’attrice interpreta il personaggio di Prue Halliwell, la sorella strega maggiore del trio, saggia e disciplinata. Anche in questo caso abbandona la serie in anticipo, dopo diversi screzi caratteriali con le colleghe.

La sua ultima apparizione risale al 2022, nel film “Bomb Squad (Hot Seat)” di James Cullen Bressack.