Immobiliare, la mappa delle città italiane con i prezzi in rialzo. In linea con lo scorso anno anche nel 2024 si continua a registrare un calo delle vendite.
In tutta la Penisola italiana si continua a registrare una riduzione del volume delle vendite: nel primo trimestre dell’anno i valori sono precipitati ad oltre 7 punti percentuali. A Milano il calo è stato di oltre 13 punti percentuali e nella Capitale la contrazione delle vendite è stata di quasi sette punti percentuali.
Nel capoluogo lombardo le quotazioni delle zone Ripamonti e del Vigentino si sono alzate. Anche la Capitale segna alcuni incrementi, ma più contenuti. Ci sono alcuni segnali che fanno ritenere ad una riduzione delle tariffe: il recepimento della Direttiva Case green rischiano di spingere i proprietari a vendere piuttosto che riqualificare gli immobili.
Immobiliare, la mappa delle città italiane con i prezzi in rialzo
Da una nuova rilevazione sulle quotazioni delle case in otto metropoli è emerso che in linea generale si è registrata una contrazione delle vendite. A livello nazionale nel corso dei primi tre mesi si è registrata una contrazione ad oltre 7 punti percentuali, a Milano la riduzione è stata pari a oltre 13 punti percentuali e a Roma il calo è stato di quasi il 7 percento.
Per quanto concerne la metropoli lombarda, se si ipotizza l’acquisto di un immobile di 80 mq si rileva un costo medio pari a 430mila euro, il tre percento in più rispetto al 2023. Nel caso in cui si sottoscriva un mutuo, il finanziamento comporterebbe un esborso mensile pari ad oltre 1.400 euro, con un aumento pari a 36 euro. Il costo della rata del mutuo è più esiguo rispetto al costo del canone di affitto. I maggiori incrementi dei prezzi degli immobili si sono registrati nella zona di Ripamonti Vigentino dove l’aumento è stato di oltre 7 punti percentuali. Anche nel centro storico del capoluogo lombardo si sono registrati aumenti importanti dei prezzi degli immobili.
Immobiliare, i prezzi della città di Roma, Torino, Napoli
Più contenuto è l’incremento dei prezzi nella Capitale: l’aumento è pari all’1,3 percento e la rata del mutuo è rimasta inalterata e più conveniente rispetto al capoluogo meneghino. Tar gli aumenti più elevati troviamo quelli della zona del Policlinico, il cui aumento è pari ad oltre 10 punti percentuali. I prezzi del centro storico romano sono saliti ad oltre 6 punti percentuali: per acquistare un immobile occorrono oltre 630mila euro e oltre 2mila euro al mese. Tra le altre zone onerose nella Capitale troviamo: San Babila, Parioli, Caracalla e Aventino.
Spostandoci a Torino, l’aumento dei prezzi dei beni immobiliari ha sfiorato i 4 punti percentuali e nel centro storico le quotazioni hanno raggiunto un incremento di oltre 4,4 punti percentuali. La rata del mutuo è salita a quota pari a 520 euro, 20 euro in più. Se ci spostiamo nel capoluogo partenopeo i prezzi degli immobili sono aumentati di oltre il 4 percento e la rata del mutuo è cresciuta di quasi 30 euro. I prezzi nella zona di Camaldoli sono aumentati di oltre 11 punti percentuali.
Immobiliare, la mappatura dei prezzi degli immobili nelle altre città italiane
Nel capoluogo ligure i prezzi degli immobili hanno segnato una contrazione, ma adesso è in risalita di 8 punti percentuali nel centro storico. In media la rata del mutuo è pari a 450 euro. I prezzi degli immobili sono in crescita nella città di Palermo di quasi 6 punti percentuali, a Firenze i prezzi sono aumentati di quasi 3 punti percentuali e a Bologna le quotazioni degli immobili hanno sfiorato il 3,5 percento.
Il mercato è condizionato dalla richiesta di immobili da investimento, che possono essere dati in locazione ai turisti. Nel corso dell’ultimo anno il canone di affitto è incrementato di quasi il 20 percento, portano i canoni delle abitazioni fiorentine ai livelli di quelli milanesi.