Riciclaggio nel mondo delle criptovalute: il report pubblicato dalla società di analisi Chainalysis mette in evidenza che il valore del riciclaggio nel settore crittografico ammonta a circa sette miliardi di $.

Il valore stimato dal rapporto è pari allo 0,34 percento del valore globale delle transazioni concluse nel 2023, mentre due anni fa era pari allo 0,24 percento dell’ammontare globale. Nel corso degli ultimi cinque anni quasi 100 miliardi di $ sono stati trasferiti da wallet illeciti a servizi di conversione. Il picco massimo è stato raggiunto due anni con 30 miliardi di $.

Riciclaggio nel mondo delle criptovalute: il report

Il rapporto pubblicato dalla società newyorkese di analisi blockchain Chainalysis mette in evidenza che il valore delle attività di riciclaggio nel mondo crittografico ha sfiorato i 7 miliardi di $. Se si prendono in considerazione i dati relativi all’anno scorso si tratta dello 0,34 percento del valore globale delle transazioni. Due anni fa era pari allo 0,24 percento dell’ammontare globale e tre anni fa ammontava allo 0,12 percento.

Nel corso degli ultimi cinque anni quasi cento miliardi di $ sono stati trasferiti da wallet illeciti a servizi di cambio, raggiungendo il record di 30 miliardi di $ due anni fa. Anche se le catene di blocchi sono tracciabili e trasparenti, i soggetti malintenzionati (nodi) ricorrono all’utilizzo delle criptovalute per riciclare i proventi illeciti: è quanto messo in evidenza dal rapporto.

Ciò avviene per le stesse motivazioni per le quali i soggetti le utilizzano per finalità del tutto lecite: le transazioni sono istantanee, transfrontaliere e poco onerose. I wallet illeciti detengono fondi collegati ad attività criminali, proventi dal mercato darknet e truffe crittografiche. Si pensi, ad esempio, ad un cartello della droga che vende stupefacenti e paga una società di distribuzione utilizzando valute digitali.

Riciclaggio di denaro nel settore crittografico: da quali reati provengono i soldi?

Il riciclaggio di denaro nel settore crittografico è associato a cyber-criminali che cercano di celare il flusso di soldi legato a crimini commessi sul mercato della darknet. Il rapporto di Chainalysis mette in evidenza che le criptovalute vengono utilizzate per riciclare soldi provenienti da una vasta gamma di attività non lecite e non legate solo alla criminalità crittografica. Uno degli escamotage più diffusi per riciclare denaro nel settore crittografico si sostanzia nell’inoltrare criptovalute, frutto di attività illecite, ad una vasta mole di wallet.

I cyber criminali prediligono gestire valute digitali che non mutino il loro valore in relazione alle oscillazioni di un mercato volatile. Una strategia è quella di utilizzare servizi erogati da piattaforme che creano un pool di valute digitali, mescolando i fondi di differenti utenti. Le criptovalute vengono inoltrate a nuovi indirizzi forniti dagli utenti in quantità differenti rispetto agli ammontari originali. Ciò rende difficile rintracciare l’iter originale dei fondi.

Riciclaggio di denaro: come contrastarlo?

Il rapporto Chainalysis mette in evidenza cosa sia il riciclaggio di denaro e come contrastare il fenomeno. Si tratta di un processo attraverso il quale viene celata l’origine dei fondi ottenuti da attività illecite. Tale iter si compone di tre fasi differenti:

  • il collocamento è la fase iniziale in cui il denaro non lecito viene immesso nel sistema finanziario,
  • la stratificazione è la fase intermedia e comporta lo spostamento dei flussi di denaro attraverso le transazioni finanziarie per celarne l’origine,
  • terza e ultima fase è l’integrazione, ovvero la reimmissione del denaro nel sistema economico.

Come prevenire? Per prevenire il riciclaggio di denaro nel settore delle criptovalute è necessario unire la conoscenza completa delle tattiche di riciclaggio di denaro e del tracciamento delle transazioni sulla catena di blocchi. Con i giusti strumenti gli investigatori possono sfruttare la trasparenza della blockchain per individuare le attività illecite. Grazie alle indagini gli analisti hanno la possibilità di smascherare reti di riciclaggio di denaro.