Partiamo da un indovinello: aglio e aglione sono la stessa cosa? Risposta: un po’ si e un po’ no. Come tutti i fratelli derivano dalla stessa famiglia, ma poi ognuno prende la sua personalità, le sue caratteristiche, le sue peculiarità. Al punto che tra consanguinei si è, quasi, incomparabili. Aglione: ricette ne possiamo trovare al di là di classicissimi pici all’aglione? Certo: perché questa particolare varietà che cresce nella Valdichiana è molto duttile in cucina, si può utilizzare in molti modi: basta avere la fantasia di portarla in tavola abbinandola a ingredienti tra i più svariati.
Che cos’è l’aglione
Dunque l’aglione è una varietà di aglio che in Italia è coltivato in particolare in Valdichiana, una fertile pianura toscana nella quale ha trovato ottimo rifugio anche l’omonima razza bovina che poi ci offre l’indimenticabile sapore delle fiorentine. L’aglione alla vista si differenzia dall’aglio perché è molto più grande: si pensi che un suo singolo spicchio arriva a pesare anche 80 grammi. Scontato allora ricordare che un bulbo di aglione pesa circa mezzo chilo: se non ne si conosce la proprietà e lo si associa al cugino aglio vengono i capelli dritti al solo pensiero dell’alito che ne consegue!
Ma qui sta la cosa bella: l’aglione ha delle caratteristiche che lo distinguono dall’aglio perché è meno intenso nel sapore, è anzi più dolce. E la sua delicatezza è proverbiale: per questo viene anche chiamato “l’aglio del bacio”. Essendo ricchi di fenoli e altre sostanze nutrizionali l’aglione si può mangiare senza tema di interrompere importanti relazioni sociali. Ed è anche più digeribile dell’aglio, mantenendo tutte le sue proprietà.
Partiamo dalla tradizione: i pici all’aglione
Aglione: ricette tradizionali ce ne sono moltissime e in particolare occorre ricordarne una: i classici e tradizionali pici all’aglione, uno dei piatti simbolo della cucina toscana. Questa preparazione è piuttosto semplice da realizzare: pochi ingredienti, pochi passaggi, sapori intensi e grande soddisfazione per tutti.
Riprendetevi il gusto di sperimentare i sapori intensi della cucina tradizionale. I pici sono una classica pasta della cucina senese, belli importanti nel sapore e consistenti nella soddisfazione che restituiscono ai commensali. Fateli sposare con pomodoro e aglione e otterrete qualcosa di sensazionale. Partiamo con la ricetta: ecco gli ingredienti.
- 400 g di farina di tipo 0
- 200 g di acqua fredda
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 presa di sale
- 300 g di polpa di pomodoro 100 g di passata di pomodoro
- ¾ spicchi di aglione della Valdichiana (circa 120 g)
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 peperoncino secco (facoltativo)
- sale
Partiamo con la preparazione dei pici: per prima cosa va setacciata la farina sulla spianatoia, aggiunto il sale, realizzata la classica fontana dentro alla quale si mette l’acqua e l’olio. Amalgamate, impastate e create una palla liscia che poi lascerete riposare una decina di minuti sotto un canovaccio. Poi stendete la pasta e create una sfoglia da 1 centimetro che taglierete a strisce larghe 1 centimetri. Quindi arrotolate le strisce fino a creare degli spaghettoni che lascerete riposare sulla spianatoia infarinata.
Preparate intanto il sugo sbucciando l’aglione e affettando sottilmente qualche spicchio che farete ammorbidire lentamente in padella con poco olio EVO e peperoncino. Se serve aggiungete poca acqua. Poi unite polpa e passato di pomodori, salate, e quindi fate restringere a fuoco lento. Quando i pici saranno cotti passateli direttamente in padella con il sugo prima di servire.
Pici aglione, alloro e profumo di limone
Cosa c’è di bello nella nostra infinita ricchezza culinaria? Che mescola mille varianti diventando ancora più ricca e vasta. Ecco una variante interessante dei pici all’aglione: con alloro e profumo di limone. Subito gli ingredienti e poi i passaggi:
- 1 testa di aglione
- 4 foglie di alloro fresco
- 4 grandi pomodori maturi o 6 medi
- 1 limone biologico
- 400 g di pici integrali
- olio extravergine d’oliva
- sale
Lavate i pomodori e, dopo averli incisi con un taglio a croce, fateli scottare mezzo minuto in acqua. Quindi scolateli e pelateli. Eliminate i semi ai pomodori e quindi frullateli e passateli al colino. Se il composto risulta troppo denso potete aggiungere acqua. Come per la precedente ricetta sbucciate l’aglione e poi affettate sottilmente qualche spicchio che farete ammorbidire insieme all’alloro in una padella con olio EVO. Per mantenere l’umidità sfruttate l’acqua dei pomodori che avrete tenuto da parte. Tagliate intanto i pomodori a cubetti e, dopo averlo lavato per bene, grattugiate il limone fino ad ottenere un cucchiaino abbondante di scorza. Lessate i pici: una volta pronti metteteli nella padella con l’aglione, togliete l’alloro e aggiungete la scorza di limone. Regolate di sale se serve.