Donald Trump è stato colpito da colpi di arma da fuoco durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. Il magnate è stato subito protetto dal servizio segreto e si è rialzato, cosciente, ma con un’emorragia dall’orecchio destro. Sanguinante ma in piedi, il candidato repubblicano ha alzato il pugno prima di essere portato via dagli agenti di sicurezza.

Video dell’attentato a Trump

Secondo il procuratore di Butler, la polizia avrebbe ucciso l’attentatore. Ci sarebbero inoltre una seconda vittima e una terza persona gravemente ferita.

Le fonti investigative riferiscono che la sparatoria al comizio in Pennsylvania, nella quale Trump è rimasto ferito, è indagata come tentato omicidio dell’ex presidente.

Mentre il Secret Service lo portava via dal palco, Trump ha ripetuto ai suoi sostenitori presenti all’evento “Lottiamo, lottiamo, lottiamo” e ha chiesto agli agenti di recuperargli “le sue scarpe”. Sconvolto e con la camicia aperta, il magnate è stato poi caricato su un SUV. La folla lo ha salutato con grida di incoraggiamento, ma era anche in preda al panico per gli spari uditi. Intanto, il servizio di sicurezza a Butler ha iniziato ad allontanare la stampa e la zona è stata dichiarata “scena del crimine”.

Questo comizio era l’ultimo in programma prima della convention repubblicana di Milwaukee, che inizia lunedì e che giovedì dovrebbe nominarlo ufficialmente candidato del partito per la Casa Bianca. “Trump è al sicuro”, ha dichiarato il servizio segreto degli Stati Uniti, aggiungendo che le misure di sicurezza per l’ex presidente sono state aumentate. “Aggiornamenti verranno forniti appena disponibili”. Anche la campagna di Donald Trump ha comunicato che il magnate “sta bene ed è al sicuro”. “Ho appena parlato al telefono con mio padre ed è di ottimo umore. Non smetterà mai di combattere per salvare l’America, qualunque cosa la sinistra radicale gli lancerà contro”, ha rassicurato ulteriormente tutti Donald Trump Jr in una dichiarazione riportata dal Guardian.