Il Napoli riparte da Antonio Conte. Una frase fatta, che però riempie il cuore e l’orgolio dei tifosi azzurri nell’anno della rinascita. Sì, perché l’aria che si respira a Dimaro da due giorni è di profondo rinnovamento. La decantata New Era partenopea parte con dodici mesi di ritardo. È servita la lezione della scorsa annata per comprendere gli errori commessi, tirare una linea e ricominciare. In tal senso, il Napoli di Conte è pronto a ripartire da rinnovate certezze.
Su tutte, quelle delle permanenze di Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia. Una manovra riusciata al club, per merito anche della rinnovata ambizione trasmessa agli stessi calciatori dall’ex tecnico del Tottenham. Intervenuto in conferenza stampa da Dimaro, Antonio Conte ha così parlato dei casi relativi al capitano azzurro e all’attaccante georgiano:
“Chiarisco quel ‘comando io’, sull’aspetto tecnico devo avere voce in capitolo io. Il presidente mi aveva promesso questo e così è stato. Merito del club che ha agito nella giusta maniera, parliamo di due ragazzi perbene. Di Lorenzo si era legato a vita e torniamo al discorso della grande delusione e quanto può infettare. Sono stato un equilibratore, nella delusione ho fatto capire che non si poteva buttare a mare anni e anni di lavoro e il club è stato bravo ad agire nella maniera giusta, va dato onore al presidente e al club”.
Antonio Conte in conferenza stampa
Napoli, le parole di Antonio Conte in conferenza stampa
Napoli, le parole di Antonio Conte in conferenza stampa. Dal ritiro di Dimaro, il tecnico salentino ha regaalto molti titoli e diversi riflessioni che hanno intrattenuto con il sorriso i cronisti presenti. Troppo presto arrivare a conclusioni dopo tre giorni di ritiro, ma quel che è certo è che il Napoli della prossima stagione tornerà a competere per i piani alti della classifica. Tra i vari nodi da sciogliere, quello centrale resta quello relativo al nuovo attaccante. Su Victor Osimhen, Conte non si sbilancia:
Su Victor parliamo di un professionista, un eccellente giocatore, un top player, io ci ho parlato e sa benissimo che non è cambiato assolutamente niente. E’ del Napoli, sa benissimo che chi è del Napoli deve lavorare e avere il giusto atteggiamento anche se c’è questo tipo di accordo che ancora oggi non sappiamo come andrà a finire. L’ho trovato col sorriso, conta il presente, oggi pomeriggio l’allenamento e l’atteggiamento con me e i compagni.
Antonio Conte in conferenza stampa
Il voto del tecnico al mercato azzurro
C’è entusiasmo in casa azzurra. Il decimo posto della scorsa stagione non ha minato le certezze del club. L’appeal è rimasto indelebile, tant’è che la società è riuscita ad accapararsi elementi importanti sul mercato. Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno rappresentano tre pedine che il tecnico aveva richiesto e che ha potuto abbracciare in azzurro. Sui movimenti di mercato e sulle possibili novità tattiche per la prossima stagione, Conte ha aggiunto:
Stiamo dimostrando di avere una visione chiara, operiamo per il presente e il futuro. Sono arrivati Rafa Marin, un giovane di prospettive, Buongiorno, anche lui giovane, poi si ragiona sul presente e c’è stata l’occasione per Spinazzola e l’abbiamo colta. Sul mercato stiamo facendo il lavoro giusto. Modulo? Lavoreremo su un tipo di costruzione che si può utilizzare sia a quattro che a tre. Nel momento in cui serve equilibrio bisogna dare certezze ma durante il campionato avremo la possibilità (senza cambiare costruzione) di cambiare solo la pressione.
Antonio Conte in conferenza stampa