Gli echi degli scricchiolii all’interno della maggioranza di Governo in Italia hanno attraversato l’Atlantico, tanto che, intervistato da “Italia Report Usa” il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, ha dovuto smentire eventuali ripercussioni negative nei rapporti con gli alleati per le posizioni assunte dal suo partito in Europa.

La Lega ha recentemente aderito al nuovo gruppo europeo di ultradestra del premier ungherese Victor Orban e ha assunto una posizione apertamente critica nei confronti della linea del governo italiano sull’invio di armi all’Ucraina. In Europa, inoltre, Lega è apertamente contraria alla rielezione di Ursula von der Leyen, sostenuta invece da Forza Italia.

Il leader della Lega, inoltre, ha anche annunciato che in autunno si recherà negli Stati Uniti per seguire da vicino le Elezioni Presidenziali e sostenere il candidato repubblicano Donald Trump.

Crisi di Governo, Salvini: “No ripercussioni per posizioni Lega in Europa. Governeremo per cinque anni”

L’Italia non è l’Europa. Questa in sintesi la posizione del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini in merito alle differenze che caratterizzano il posizionamento in Europa dei tre partiti di maggioranza.

E questa è anche la tesi sostenuta dal vicepremier nell’intervista al giornale italiano con base in Florida in cui smentisce che la scelta della Lega di aderire al Partito dei Patrioti in Europa e di non votare per la rielezione di Ursula von der Leyen alla Presidenza della Commissione Europea abbia avuto ripercussioni sul Governo.

“Assolutamente nessuna ripercussione sul governo. Eravamo già su posizioni diverse prima delle elezioni” europee e continuiamo ad esserlo: c’è una parte del governo che sostiene il bis di von der Leyen con i socialisti, secondo me la commissione uscente ha fatto danni gravi, quindi è evidente che non possiamo sostenerla”.

Ha detto Salvini che poi blinda l’esecutivo:

“Per quel che riguarda il governo italiano hic manebimus optime (qui staremo benissimo). Ci hanno chiesto di governare per 5 anni e governeremo per 5 anni al meglio delle nostre possibilità”.

Salvini si schiera con Trump: “Spero in vittoria, sarò negli Usa prima del voto”

Non era un mistero la simpatia del leader della Lega per il tycoon americano, Donald Trump, candidato repubblicano alle Elezioni Presidenziali americane, in programma a novembre. Simpatia ribadita ancora una volta, oggi, con l’annuncio del suo prossimo viaggio negli Stati Uniti in autunno per sostenere l’ex presidente oggi sfidante di Joe Biden.

“Non ho mai nascosto la mia speranza in una vittoria Repubblicana, per mille motivi: dai temi della sicurezza a quelli sulla famiglia alla lotta all’immigrazione clandestina, ai temi del contrasto ai fanatismi e la pace. Conto che, per l’interesse di tanti, ci sarà la vittoria Repubblicana a novembre”.

Ha detto Salvini che poi ha annunciato:  

“Non ho mai nascosto la mia simpatia umana e la mia sintonia culturale e sto seguendo questa campagna elettorale appassionante e conto prima del voto di esserci. Conto in autunno di fare una missione istituzionale con anche dei passaggi politici, con l’incontro con alcuni vertici Repubblicani che dal mio punto di vista sono il futuro”.

Salvini: “Musk? Basta con l’Europa bavaglio”

Sempre oggi, infine, il segretario della Lega ha colto l’occasione per attaccare nuovamente l’Ue in merito alle accuse di Elon Musk di un presunto tentativo di ‘bavaglio’ della Commissione Europea alla piattaforma social X.

“Sarebbe gravissimo se le accuse rivolte da Elon Musk fossero vere. Basta con l’Europa del bavaglio e della censura. Viva la libertà di espressione, sempre”.

Scrive su X il leader della Lega commentando il post in cui Musk denuncia:

“La Commissione Europea ha offerto X un accordo segreto illegale: se censurassimo silenziosamente i discorsi senza dirlo a nessuno, non ci multerebbero. Le altre piattaforme hanno accettato l’accordo. X no”.