È tempo di rimborsi del 730/2024: le date sono diverse in base ai casi, ai tempi in cui si presenta la dichiarazione, ma quando arriva per chi è senza sostituto d’imposta? In questo caso, l’attesa potrebbe essere anche più lunga e arrivare fino al 2025.
Quest’anno, hanno potuto (e possono ancora) presentare la dichiarazione dei redditi con Modello 730 senza sostituto d’imposta anche coloro che avevano un datore di lavoro o un ente pensionistico che effettua il conguaglio.
Vediamo subito quando arriva il rimborso per questa categoria di contribuenti.
Rimborso 730/2024
I lavoratori hanno diritto al rimborso del Modello 730/2024, quando dalla dichiarazione dei redditi presentata scaturisce un credito.
Si tratta di una situazione che avviene laddove il lavoratore abbia sostenuto, nel corso dell’anno d’imposta precedente (in questo caso, il 2023), spese che consentono di ottenere una riduzione sulle imposte da pagare.
Le spese sono di due tipi: gli oneri deducibili e gli oneri detraibili. Gli esempi possono essere diversi: le spese sanitarie, gli interessi sul mutuo, le spese universitarie e così via.
Quando si applicano deduzioni e detrazioni, se le imposte da pagare risultano inferiori alle trattenute, il contribuente ha diritto a un rimborso delle somme versate in eccesso.
Può capitare anche il contrario e dalla dichiarazione dei redditi scaturisca un debito. In questo caso, il contribuente sarà chiamato a versare quanto dovuto al Fisco.
Tempistiche del rimborso per chi è senza sostituto d’imposta
I contribuenti che si sono trovati nella condizione di dover presentare il Modello 730/2024 senza sostituto d’imposta devono attendere tempistiche più lunghe per ricevere il rimborso.
Chi sono questi contribuenti?
- Chi ha perso il lavoro, pur avendolo nell’anno precedente;
- Chi ha smesso di fruire della Naspi;
- Chi è un lavoratore domestico.
Come compilare il Modello? Si deve scrivere la lettera A nella casella “730 senza sostituto di imposta” e spuntare nella sezione dei dati del sostituto che effettua il conguaglio la dicitura “Mod. 730 senza sostituto”.
Così facendo l’Agenzia delle entrate provvederà a liquidare l’eventuale rimborso derivante dal conguaglio. Le tempistiche, come già detto, sono leggermente più lunghe. I pagamenti da parte dell’Agenzia delle entrate hanno inizio solo dal termine dell’invio della dichiarazione dei redditi.
Quando arriva il rimborso del 730/2024 senza sostituto d’imposta?
I contribuenti senza sostituto d’imposta riceveranno l’eventuale rimborso spettante direttamente dall’Agenzia delle entrate.
Una alternativa è quella di comunicare l’Iban in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi. Si tratta di un modo per velocizzare i tempi.
Ci sono, se no, altre opzioni:
- Tramite l’applicazione online che permette di compilare i dati via web accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate e seguendo il percorso “Servizi per – Richiedere – Accredito rimborso e altre somme su c/c”
- Utilizzando il modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate che può essere presentato soltanto via Pec o inviato a uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate alla Direzione Provinciale di propria competenza;
- Compilando il modello stesso e consegnandolo a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia allegando una copia di un documento di riconoscimento.
Per chi arriva nel mese di dicembre?
Nel mese di dicembre, il rimborso viene erogato dall’Agenzia delle entrate a chi ha presentato il 730 senza sostituto d’imposta, ma con importo del rimborso non superiore a 4000 euro.
Superata questa soglia di reddito, scattano i controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle entrate. I controlli possono far scattare ulteriori ritardi.
C’è un modo per accorciare i tempi e ricevere il rimborso molto più velocemente. I contribuenti in questione devono fornire l’Iban per l’accredito delle somme spettanti. Qualora non si abbia provveduto, si dovrà attendere ancora qualche mese in più.