A partire dal giorno 17 luglio 2024 si potranno presentare le domande di partecipazione al concorso pubblico del ministero della Cultura per 5 posti per profili di alta specializzazione in tema di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio. A pubblicare il bando nella giornata del 12 luglio 2024 è stata la Soprintendenza speciale archeologica delle Belle arti e paesaggio di Roma. Si prevedono, in particolare, quattro profili ai quali candidarsi:
- Storico dell’arte (un incarico di collaborazione);
- assistente tecnico e amministrativo per il supporto al Responsabile unico di procedimento – RUP (un incarico di collaborazione);
- archeologo (un incarico di collaborazione);
- architetto (due incarichi di collaborazione).
Il bando di concorso contiene le informazioni essenziali per prendere parte alle selezioni, i requisiti e i titoli di studio richiesti, le modalità di utilizzo della piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione e in cosa consistono le prove di selezione.
Ministero Cultura Concorso Roma 2024, quali sono i profili ricercati dal bando?
La Soprintendenza speciale archeologica delle Belle arti e paesaggio di Roma del ministero della Cultura ha pubblicato il bando di concorso per quattro differenti profili e un totale di cinque incarichi di collaborazione, con compiti e mansioni che mirano alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio nel rispetto territoriale di competenza.
Quanto guadagna un funzionario della Soprintendenza?
I profili oggetto della procedura di selezione pubblica devono aver accumulato specifiche esperienze e acquisito competenze negli ambiti di riferimento del bando. Il contratto che verrà proposto a chi supererà le prove del concorso è quello di collaborazione, da non intendersi come inquadramento di rapporto di lavoro subordinato.
L’incarico, infatti, ha durata di sei mesi con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto stesso. Il compenso lordo varia a seconda del profilo da 12.500 euro a 16.000 euro.
Requisiti selezione pubblica Soprintendenza speciale archeologica Belle arti e paesaggio Roma
Per partecipare alle selezioni pubbliche della Soprintendenza di Roma è necessario possedere i requisiti di carattere generale e i titoli di studio. Tra i requisiti generici, il bando richiede la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici, il non aver mai riportato condanne penali definitive o provvedimenti di destituzione, dispensa o decadenza da un incarico nella Pubblica amministrazione.
Come si entra a lavorare in Soprintendenza e quali titoli di studio servono?
Più articolato è il quadro dei requisiti specifici richiesti dal bando a seconda del profilo per il quale ci si candidi. Infatti, per il profilo di architetto, gli interessati devono possedere il diploma di laurea di cinque anni vecchio ordinamento o la laurea magistrale o specialistica in Architettura o titoli equipollenti.
Il bando richiede anche l’iscrizione all’Albo degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori. Ulteriori titoli di studio (tra i quali dottorati di ricerca, diplomi di specializzazione e master), esperienze e requisiti particolari sono descritti all’interno del bando e forniscono una vita preferenziale ai possessori.
Come lavorare per la Soprintendenza dei beni culturali?
Per il profilo di archeologo, il bando richiede il diploma di laurea vecchio ordinamento in Lettere a indirizzo archeologico o in Beni culturali o in Conservazione dei beni culturali, a indirizzo archeologico, o laurea magistrale o specialistiche in discipline archeologiche. L’esperienza accumulata in incarichi di collaborazione con la Pubblica amministrazione, nonché i dottorati, i master e i diplomi di specializzazione, consentono di avere la preferenza rispetto agli altri candidati.
Chi si candida al profilo di assistente tecnico e amministrativo di supporto al Rup deve avere il diploma di scuola secondaria di II grado. Titoli preferenziali sono considerati l’esperienza maturata grazie a collaborazioni con la PA, i diplomi di laurea triennale, quinquennale, del vecchio ordinamento, della laurea specialistica o magistrale in ingegneria, architettura o i titoli equivalenti. Ulteriori titoli sono i master, i diplomi di specializzazione e i dottorati di ricerca che forniscono una preferenza ai possessori.
Come inviare la domanda di candidatura al concorso ministero Cultura Roma 2024?
Per la candidatura al profilo di storico dell’arte serve il diploma di laurea vecchio ordinamento in Lettere a indirizzo storico e artistico, o i beni culturali a indirizzo storico e artistico, o la laurea magistrale in materie storiche e artistiche. Anche per questo profilo sono da considerarsi preferenziali le collaborazioni con la PA e i master, i dottorati di ricerca e i diplomi di specializzazione.
Per inviare la domanda di candidatura al concorso per 5 posti al ministero della Cultura, soprintendenza di Roma, è necessario utilizzare la piattaforma InPa. Entrando nel sito, facendo l’accesso con Spid, Cie o Cns e ricercando il bando, si può cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura” per compilare la pratica. La scadenza per l’invio è fissata alle ore 23.59 del giorno 24 luglio 2024.