Nella giornata del 12 luglio 2024, l’Inail ha pubblicato il bando di concorso per ricoprire 9 posti presso l’Avvocatura. I profili da selezionare con la procedura pubblica riguardano i professionisti legali. Il contratto collettivo di lavoro da applicare è quello dell’Area Funzionari centrali, da assegnare alle strutture dell’Inail. Per candidarsi c’è tempo un mese di tempo a partire dalla pubblicazione del documento. 

Il bando contiene le informazioni essenziali per prendere parte al concorso dell’Inail, i requisiti e i titoli di studio richieste, le modalità di uso della piattaforma telematica di reclutamento della Pa e le modalità di svolgimento delle prove d’esame. 

Quando esce il bando di concorso Avvocatura Inail 2024?

Si può inviare domanda di candidatura al concorso Inail per 9 posti di avvocatura per profili di tipo legale. L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro procederà con le assunzioni nel CCNL dell’area delle Funzioni centrali. 

Per inviare la domanda di partecipazione al concorso è richiesto il possesso dei requisiti di carattere generale e dei titoli di studio. Nel dettaglio, gli interessati devono avere la cittadinanza italiana o quella di uno degli Stati dell’UE, la maggiore età, l’età non superiore al limite previsto per la messa a riposo d’ufficio, il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di cause di esclusione dall’elettorato politico attivo o di provvedimenti di destituzione, dispensa o decadenza da un posto in un’amministrazione pubblica.

Infine, si richiede di non aver riportato condanne penali definitive e di essere in regola con il servizio militare per i maschi nati entro il 31 dicembre 1985. 

Quale laurea serve per lavorare All’Inail?

Per quanto riguarda i titoli di studio occorrenti per candidarsi ai nove posti dell’Inail, il bando specifica la necessità del possesso della laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza (LMG 01 o 22 S), oppure il diploma di laurea in Giurisprudenza (DL) conseguito con l’ordinamento in vigore prima del decreto ministeriale 509 del 1999. Sono ammissibili anche i titoli equiparati alle classi di laurea sopra indicate. 

Inoltre, il bando richiede che i candidati siano abilitati all’esercizio della professione forense, oppure iscritti a uno degli Albi degli avocati istituiti represso i relativi Consigli dell’Ordine. 

Come inviare la domanda al Concorso Avvocatura Inail 2024?

Per inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico per 9 posti da giurista dell’Inail occorre utilizzare la piattaforma telematica di reclutamento della PA. Pertanto, gli interessati devono collegarsi al sito internet InPa, effettuare l’accesso con Spid, Carta di identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns), fare la ricerca del bando e cliccare sul tasto in basso “Invia la tua candidatura”. 

Una volta ottenuto l’accesso alle pagine della domanda vera e propria, occorre compilare i campi con le informazioni anagrafiche, professionali e di titoli di studio richieste. Inoltre, occorre allegare i documenti elencati nel bando, tra i quali il curriculum vitae in formato elettronico e la ricevuta di pagamento della tassa del concorso. Per la trasmissione della pratica, occorre cliccare sul tasto “Conferma e invia” entro il 12 agosto 2024, alle ore 23:59. 

Prova preselettiva, scritta e orale: quali materie studiare?

Infine, per quanto riguarda le prove d’esame previste per il concorso pubblico di 9 posti all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, il bando prevede una prova preselettiva, eventuale, una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli.

La prova preselettiva, qualora dovesse essere prevista, consiste in 60 quesiti a risposta multipla da risolvere in un’ora nelle materie.

  • diritto costituzionale;
  • diritto dell’UE;
  • diritto e procedura penale;
  • diritto e procedura civile;
  • diritto del lavoro e legislazione sociale.

La prova scritta consiste in due elaborati da svolgere in sei ore, in argomenti spiegati all’articolo 9 del bando di concorso. L’esame orale, infine, consiste in un colloquio durante il quale la commissione valuta la preparazione di ogni candidato alla professione e alle materie elencate per la risoluzione dei quesiti della prova preselettiva.