È impossibile ignorare Taylor Swift. La pop star è all’apice della sua popolarità. Fino ad ora, ha vinto quattordici Grammy Awards. Nel 2023, la rivista Time l’ha nominata Persona dell’Anno per le sue abilità che vanno ben oltre la musica. In vista delle elezioni presidenziali di novembre 2024, Swift sta diventando un argomento di discussione anche per la sua influenza sulla politica americana. Ma la popstar potrebbe davvero influenzare il voto degli americani?
Stati Uniti, l’influenza di Taylor Swift sulle elezioni presidenziali
Taylor Swift è la risorsa segreta dei democratici statunitensi? La pop star americana conquista milioni di persone con il suo successo in tutto il mondo. Tutti pensano che potrebbe influenzare le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Non è un mito che le celebrità hanno sempre avuto una certa influenza sugli elettori quando annunciato le loro intenzioni di voto.
Swift non è una celebrità distante dalla sfera politica. Infatti, ha sostenuto Joe Biden alle elezioni presidenziali del 2020. Durante il momento più importante della campagna elettorale, ovvero durante il Super Tuesday, la pop star ha esortato i suoi fan ad andare a votare. Tuttavia, non si è ancora espressa riguardo ad un possibile secondo mandato di Biden. La questione diventa seria poiché il presidente statunitense non riesce a superare le polemiche sulla sua età e la sua idoneità, esplose in modo esponenziale dopo il dibattito televisivo con Donald Trump. Sempre più voci, sia all’interno del partito democratico che nel mondo dello spettacolo, vogliono vedere un altro candidato in corsa. Biden ha recentemente perso il sostegno di George Clooney. Se Swift sosterrà Biden o resterà fuori dal discorso elettorale resta poco chiaro.
L’opinione pubblica è divisa
Le celebrità possono influenzare le intenzioni di voto. Studi hanno rivelato che nel 2008 la conduttrice di talk show, Oprah Winfrey, ha aumentato sia i voti che i contributi finanziari per il candidato presidente dell’epoca, Barack Obama. Secondo le stime, si è trattato addirittura di circa un milione di voti.
Taylor Swift è riconosciuta per il suo sostegno attivo alla registrazione dei giovani elettori. Tra gli adulti americani, il suo tasso di approvazione supera addirittura quello degli uomini, con il 40 per cento degli elettori registrati che esprime un’opinione positiva sulla pop star.
Secondo un sondaggio condotto da Redfield and Wilton Strategies per Newsweek, alla luce delle ultime preoccupazioni sull’idoneità di Biden, il sostegno di Swift non sembra essere determinante per l’elezione del presidente. Il 20 per cento degli elettori sarebbe più propenso a votare per un candidato a novembre se ricevesse il suo endorsement, un incremento del 2 per cento rispetto al sondaggio di maggio. D’altra parte, il 25 per cento degli elettori afferma che sarebbe meno incline a votare per un candidato alle elezioni se fosse supportato da Swift, un aumento del 10 per cento rispetto ai risultati precedenti di maggio.
Forse sarebbe corretto dire che il potere politico di Taylor Swift si manifesta maggiormente nel motivare le persone ad impegnarsi nella politica e ad adempiere al loro dovere civico di votare. Nonostante un eventuale annuncio di sostegno da parte della pop star a Biden, non ci sarebbe alcuna garanzia.