Comincerà il 18 luglio dalla provincia di Palermo il nuovo tour di Yuman e così Tag24 ha realizzato una intervista per parlare dei quattro live, tutti in Sicilia, per apprezzare dal vivo le sue intense sonorità dalle sfumature soul e per ascoltare i nuovi brani “Come l’aria”, uscito lo scorso 7 giugno e “Sobrio”, in uscita proprio il 19 luglio sempre per Leave Music. Il calendario di concerti è stato già anticipato il 4 luglio dalla partecipazione a Bari, presso il Giardino della Comunità La Nostra Casa, allo spettacolo di beneficenza Festa in Casa.
Yuman: intervista esclusiva di Tag24
Yuman in una intervista esclusiva di Tag24 parla del suo tour, del suo ultimo singolo e del nuovo regolamento del Festival di Sanremo 2025.
Il tuo nuovo singolo è Come l’aria: come nasce questa canzone?
“Come l’aria”, come quasi tutti i miei pezzi, nasce da un bisogno. In questo caso, si tratta del bisogno di riscoprirmi e di riuscire a parlare di me stesso e della mia visione della vita.
Stai lavorando ad altri brani? Vuoi darci qualche anticipazione in merito alle sonorità e ai testi delle tue nuove produzioni?
Sto lavorando a un sacco di pezzi nuovi: parlerò ancora più a fondo delle mie emozioni e, in generale, della vita e – perché no – a volte sarò anche pungente. Per quanto riguarda le sonorità, mi piacerebbe non avere paletti, usciranno sicuramente sonorità variegate. Per ora c’è “Come l’aria“, che ha un sound Motown; il 19 luglio uscirà “Sobrio”, dalle sfumature più pop.
A breve sarai in Sicilia per quattro concerti esclusivi: cosa dobbiamo aspettarci da questi live?
Non vedo l’ora di suonare in Sicilia. Sarà un set acustico, in duo, dove finalmente potrò di nuovo imbracciare la mia chitarra e suonare come piace a me. Sul palco, con me, ci sarà il maestro Cataldo.
Cosa pensi del nuovo regolamento di Sanremo Giovani per cui non possono partecipare ragazzi che hanno più di 25 anni? E della divisione nuovamente tra Nuove Proposte e Big?
Del nuovo regolamento mi dispiace che siano stati esclusi tantissimi ragazzi e ragazze, però purtroppo è così. Ho visto il regolamento cambiare tante volte, magari l’anno prossimo sarà diverso. Per quanto riguarda la divisione tra Big e Nuove proposte, non sono molto d’accordo: avrei preferito un Sanremo unico, dove le nuove leve potessero gareggiare con i Big.
Quanto è difficile farsi spazio nella discografia italiana al giorno d’oggi?
Oggi farsi spazio nella discografia è molto difficile, soprattutto se non sei bravo a seguire i trend o a venderti. Tuttavia, io credo che l’arte sia molto più di questo.
Chi è Yuman
Classe 1995, Yuman porta nel cuore le sue origini romane e capoverdiane. Non ancora maggiorenne comincia a scrivere le sue prime canzoni e si sposta, nel 2015, a Londra e a Berlino, per proseguire il suo percorso artistico e umano, immerso nei tessuti stimolanti delle due città. Nel 2016 torna nella Capitale ed entra in contatto con la Leave Music, che decide di produrlo, affiancando Francesco Cataldo come produttore artistico ed in licenza Polydor/Universal Music.
Il suo singolo di debutto “Twelve” (2018) conquista grandi radio come RTL 102.5, Radio Deejay e Radio Rai, scalando le playlist editoriali delle principali piattaforme di streaming. Nel 2019 vengono pubblicati il primo disco dal titolo “Naked Thoughts” e la canzone “Run“, che lo proiettano oltre i confini italiani, con una serie di concerti in Germania e la partecipazione al Die Pierre M. Krause Show del network nazionale SWR3.
Nel 2021 inizia a scrivere in italiano e vince Sanremo Giovani con il brano “Mille notti“, andando così di diritto al Festival di Sanremo 2022 come Big, e pubblicando l’EP dal titolo “Qui“. Nel corso della partecipazione alla kermesse canora di mamma Rai ha ricevuto il Premio Jannacci, assegnato dal nuovo IMAIE e dalla famiglia Jannacci che hanno motivato la decisione in questo modo: “un’interpretazione, definita dalla giuria, solida, e che saputo esaltare la ricercatezza armonica e l’eleganza del brano in gara al Festival”.
Ph. Eliana Giaccheri