Picchiato ed abbandonato per giorni sul balcone di casa: sembrava segnato il destino di un cucciolo femmina di pittbull, ma una denuncia anonima lo ha salvato. E’ quanto accaduto a Casalnuovo, in provincia di Napoli.
Ieri 11 luglio 2024 un video molto commentato sui social ha portato alla denuncia del proprietario e al salvataggio del cane.
Orrore a Casalnuovo (Napoli): pittbull picchiato ed abbandonato su un balcone dal proprietario
Le violenze sugli animali tornano a suscitare sdegno in provincia di Napoli. A Casalnuovo, all’interno del Parco Mapi, un uomo è stato sorpreso a picchiare e a maltrattare il proprio cane (un cucciolo femmina di pittbull), avendolo per lo più abbandonato per giorni sul balcone di casa propria.
La vicenda è diventata di dominio pubblico ieri 11 luglio 2024, grazie alla diffusione di un video su diverse piattaforme social e di messaggistica: una persona, che abita di fronte alla casa del padrone violento, lo ha filmato e poi ha fatto girare il video. Il deputato alla Camera per Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha raccolto la denuncia e ha voluto ricordare sul suo profilo Instagram che non c’è spazio per la crudeltà contro gli animali.
La denuncia di Borrelli ovviamente non è stata l’unica, tanto che Massimo Pelliccia (sindaco di Casalnuovo) ha chiesto sul suo profilo Facebook aiuto alla cittadinanza per identificare il crudele proprietario del cane. Sono immagini che destabilizzano, considerato soprattutto come il pittbull sembri quasi rassegnato alle percosse che il proprietario le infligge.
La vicenda ha una felice conclusione qualche ora dopo che il video delle violenze e delle percosse si era diffuso online. Rintracciato ed identificato il proprietario, i Carabinieri di Casalnuovo lo hanno denunciato per la mancata tracciabilità del cane e per i maltrattamenti. La piccola di pittbull, di nome Zaira, è stata affidata momentaneamente al Comune che interverrà per le cure necessarie.
Da sottolineare che al momento del salvataggio del cane, molte persone stavano assistendo alla scena e hanno accompagnato le Forze dell’Ordine con un lungo applauso.
Il sindaco di Casalnuovo Pelliccia ringrazia le Forze dell’Ordine. La consigliera regionale di Demos-Europa Verde Gaeta: “Bisogna salvaguardare la vita degli animali”
Il felice intervento delle Forze dell’Ordine ha portato, come detto, al salvataggio del cucciolo di pittbull: la piccola ora verrà curata all’interno del canile convenzionato “Fido e Felix” a Frattaminore e in un prossimo futuro sarà disponibile per l’adozione. Il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, è stato categorico nel condannare il gesto crudele dell’uomo, ringraziando chi è intervenuto per fermarlo e denunciarlo con un post sul suo profilo Facebook:
In queste ore sta girando on line il video di un uomo (se così si può chiamare) che picchia brutalmente un piccolo cane: una scena orribile, vergognosa. Così come vergognoso è chi commette il fatto. Noi che siamo napoletani possiamo dirlo: una vera #LOTA.
In questo caso è stata decisiva la denuncia anonima partita da un cittadino che, come detto, ha filmato le percosse subite dal cane e le ha postate sui social, generando quella diffusa indignazione che ha portato le Forze dell’Ordine ad attivarsi. E’ su questo tasto che batte la consigliera regionale di Demos-Europa Verde, Roberta Gaeta, intervenuta a Casalnuovo insieme alla Lipu e ai Carabinieri della stazione locale.
Aiutare gli animali ad evitare le crudeltà dei loro padroni è necessario per il loro benessere, come afferma appunto Gaeta:
Prima di diffondere sui social notizie che possono compromettere le operazioni, bisogna assicurarsi che le Forze dell’ordine intervengano. In altri casi è chiaro che i social aiutano a diffondere le notizie. Credo però che lo si possa fare con buon senso. La cosa importante è avere sempre chiaro che dobbiamo salvaguardare gli animali. Sempre e comunque. Uniti si può affrontare qualsiasi cosa.
A fine marzo, sempre a Napoli, un altro episodio di violenza aveva coinvolto un pittbull, questa volta nella parte dell’aggressore: aveva attaccato e sbranato un barboncino.