È morto all’età di 76 anni Dave Loggins, cantautore diventato famoso per la canzone del 1974 “Please Come To Boston”. L’artista si è spento all’Alive Hospice di Nashville mercoledì 10 luglio. Non è stata ancora resa nota la causa del decesso. La famiglia ha fatto sapere che per volontà dell’artista non sono previsti funerali. Per chi volesse invece è possibile fare donazioni all’Alive Hospice di Nashville.  

Dave Loggins causa morte, età e carriera 

Nato a Shady Valley nel Tennessee e cresciuto a Bristol, Davide Loggins si è trasferito a Nashville dove ha iniziato un’attività prolifica come cantautore. Prima di diventare musicista però Dave lavorò prima come disegnatore e poi come assicuratore. Cugino della popstar Kenny Loggins, Dave raggiunse il successo nel 1974 con il brano “Please Come To Boston” che arrivò in cima alla classifica Easy Listening e raggiunse il n. 5 nella Billboard Hot 100 nel 1974.

La canzone, diventata un vero e proprio inno per coloro che non sono riusciti a far funzionare una relazione a distanza, gli valse una nomination ai Grammy per la migliore interpretazione vocale maschile pop, la prima delle sue quattro nomination ai Grammy.  

Le canzoni 

Loggins scrisse poi anche la canzone “Pieces of April” per la band Three Dog Night, che fu un successo nella Top 20 nel 1973. Tanti gli artisti per i quali ha scritto tra cui scritto materiale per Tanya Tucker, Restless Heart, Wynona Judd, Reba McEntire, Gary Morris, Billy Ray Cyrus, Alabama, Toby Keith, Don Williams, Ray Charles, Joan Baez, Crystal Gayle e i successi numero uno “Morning Desire” di Kenny Rogers e “You Make Me Want To Make You Mine” di Juice Newton.

Nel 1984 registrò “Nobody Loves Me Like You Do”, un duetto con Anne Murray che ottenne il primo posto nella classifica Billboard Hot Country Singles diventando anche la sigla della soap opera della CBS “As the World Turns”. Loggins e Murray furono nominati duo vocale dell’anno ai CMA Awards nel 1985. Uno dei contributi più duraturi di Loggins alla musica è “Augusta”, la sigla dell’Augusta Masters Golf Tournament. Dal 1982, il Tennessean l’ha salutata come “la sigla sportiva più longeva della storia”.

In un’intervista del 2019 con l’Associated Press, l’artista aveva dichiarato su questa canzone:

“Quel percorso era solo un’opera d’arte. Ho guardato alcuni cornioli e, amico, ho semplicemente iniziato a scrivere la canzone nella mia testa, che è quello che faccio quando mi sento ispirato. Avevo la prima strofa prima ancora di uscire dal percorso”.

L’anno seguente, la CBS iniziò a usare la canzone come tema nella sua copertura annuale del Masters Golf Tournament. In totale, Loggins pubblicò cinque album e 13 canzoni negli anni ’70, principalmente con la Epic Records, ma “Boston” rimase l’unica registrazione da solista ad avere un grande successo tra il pubblico.

Nel 2021, Dave aveva parlato della sua carriera nel podcast All Things Vocal nel 2021, con Judy Rodman che lo aveva definito un genio solitario. In quell’occasione aveva raccontato di essere stato influenzato dallo stile finger-picking di artisti come Donovan e di aver ottenuto il primo contratto editoriale a 22 anni con Jerry Crutchfield alla Capitol Records.

In riconoscimento del suo contributo, Loggins è stato inserito nella Nashville Songwriters Hall of Fame nel 1995. Nel 1982, David Lasley pubblicò una cover di ” If I Had My Wish Tonight ” di Loggins, originariamente pubblicata da Loggins nel 1979.  

Moglie e figli

Non sappiamo se al momento del decesso Dave Loggins fosse sposato. L’artista ha avuto tre figli, Quinn, Kyle e Dylan e un nipote, Braxton.