Momenti di panico sui lidi di Miliscola. Pochi istanti dopo una scossa di terremoto ai Campi Flegrei dell’11 luglio, una frana ha colpito Monte di Procida. Un’enorme nuvola di fumo ha avvolto la spiaggia affollata, ma per fortuna non ha provocato danni né feriti. Il cedimento di massa roccioso poco dopo il terremoto ha sollevato dubbi su un possibile collegamento tra i due eventi.
Terremoto ai Campi Flegrei, frana il costone di roccia di Monte di Procida sulla spiaggia
Giovedì 11 luglio, intorno a mezzogiorno, si è verificata una frana a Monte di Procida. Questo evento è avvenuto subito dopo una scossa di terremoto di magnitudo 2,6 nei Campi Flegrei. La frana ha suscitato paura e preoccupazione tra i bagnanti sulla spiaggia.
Una porzione di costa rocciosa che si affaccia direttamente sul mare si è frantumata. Per fortuna, non c’erano bagnanti nella zona interessata. Tuttavia, le persone presenti sui lidi poco distanti hanno udito un improvviso rumore forte mentre assistevano alla scena. Dopo questo evento, una densa nuvola di polvere si è sollevata dal mare.
La correlazione tra terremoto e frana
Nel pomeriggio, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha presieduto una riunione sulla vicenda. Presente anche il sindaco di Monte di Procida, Salvatore Scotto Di Santolo, e ha confermato che “l’accesso all’area è già vietato” a causa dei pericoli presenti.
Al momento, si sta valutando se esista una connessione tra il cedimento di materiale roccioso e il terremoto. Sembrerebbe che questa correlazione sia esclusa. È un periodo di intensa attività sismica nella zona vulcanica dei Campi Flegrei. Sarà necessario effettuare ulteriori rilevamenti per comprendere meglio la connessione tra il terremoto e la frana avvenuta l’11 luglio a Monte di Procida. Questi studi permetteranno di valutare la stabilità del costone e fornire una spiegazione più dettagliata degli eventi che hanno generato momenti di grande preoccupazione sui lidi di Miliscola.