Il tennis continua a regalare enormi soddisfazioni al nostro Paese. La finale conquistata da Jasmine Paolini e la semifinale di Musetti bastano per archiviare la cocente delusione arrivata dall’eliminazione di Sinner. Tutto il movimento sta vivendo un momento straordinario e non è anocra tempo di smettere di sognare. Per commentare la vittoria di oggi di Jasmine Paolini, che vola in finale a Wimbledon, Flavia Pennetta, considerata una delle tenniste più rappresentative e forti di sempre nel panorama italiano, è intervenuta in esclusiva a Tag24. Nel corso della sua carriera ha vinto US Open 2015, ed è stata la seconda, e per ora ultima italiana di sempre, a conquistare un Grande Slam.
Wimbledon, la Paolini vola in finale: Pennetta commenta a Tag24
Bisogna crederci sempre, senza porsi alcun limite. E’ scesa in campo con questa determinazione Jasmine Paolini, che ha conquistato la finale a Wimbledon, battendo in tre set la croata Donna Vekic. Una vittoria storica, con cui la tennista toscana diventa la prima italiana di sempre, in grado di raggiungere la finale sull’erba londinese. L’ultimo atto se lo giocherà sabato e dovrà affrontare Barbora Krejcikova. Per commentare la vittoria di oggi di Jasmine Paolini, che vola in finale a Wimbledon, Flavia Pennetta, considerata una delle tenniste più rappresentative e forti di sempre nel panorama italiano, è intervenuta in esclusiva a Tag24.
D: Che Jasmine Paolini stesse bene lo avevamo già visto al Roland Garros, ma ti aspettavi che potesse arrivare in finale a Wimbledon?
R: Sinceramente no, non me l’aspettavo, nel senso che su questo campo lei fa un pò più fatica rispetto alla terra rossa. Si è gestita benissimo ed è stata davvero brava nel prendere la miglior parte di sè stessa e portarla su questo campo.
D: Arrivati a questo punto non c’è alcun limite da porsi?
R: Assolutamente no, non ci sono limiti. Siamo arrivati alla finale e quindi dobbiamo crederci a tutti i costi. Jasmine ha 28 anni, è cresciuta tantissimo nell’ultimo anno e ci auguriamo tutti che possa maturare ancora.
D: Jasmine era partita con un pò di difficoltà, ma quando hai capito che avrebbe potuto farcela?
R: Questo non te lo so dire, bisognerebbe chiederlo a lei. Non ho idea delle sensazioni che può aver avuto in campo. Quel che è certo è che la Vekic, la sua avversaria, sembrava più a suo agio su questa superficie, anche perchè d’altronde lo è. Jasmine però è stata caparbia e tosta, non si è accontentata e ha cercato una soluzione fino alla fine. E’ così che ha vinto.
D: Ora in finale incontrerà la Krejcikova, che ha battuto la Rybakina, che ne pensi?
R: Se io avessi potuto fare una scelta, avrei evitato la Rybakina. Parliamo di una tennista che ha qualità importanti, e sinceramente pensavo che per lei questa semifinale sarebbe stata più semplice. Detto questo, Jasmine se la può giocare con tutti.
Il movimento tennis
D: Solitamente quando gli uomini sono al top, le donne fanno fatica e viceversa. Ora abbiamo un numero uno al mondo, tanti ragazzi che stanno facendo benissimo e la Paolini sulla resta dell’onda. Che momento è per il tennis italiano?
R: E’ un momento magico per il tennis. Fino a qualche mese fa tutti ripetevano la stessa cosa: “perchè i maschi si e le donne no?”. Ora invece Jasmine ha dato una bella botta a tutti quanti e ha dimostrato che c’è anche lei. Sicuramente è un momento meraviglioso per il tennis italiano, in tutte le sue versioni. Non se lo aspettava nessuno, ma i ragazzi hanno lavorato così bene e così tanto in questi anni, che ora stanno raccogliendo i risultati di tutti i sacrifici fatti, per arrivare esattamente dove sono.
D: Come vedi Musetti contro Djokovic?
R: Djokovic mi ha impressionato perchè pensavamo che fosse andato a Wimbledon per testare il suo fisico e non credevo stesse così bene. Nell’ultima partita che ha giocato invece è stato solido e determinato. Soffre solitamente quando gioca con Muso e per lui non sono mai gare facili. Perchè non crederci!
D: Tutto questo ci fa ben sperare anche in vista delle Olimpiadi di Parigi?
R: Sicuramente, per le Olimpiadi abbiamo grossissime possibilità di medaglia in tutte le competizioni. Abbiamo tanti atleti e sarà particolare, perchè si giocherà sulla terra. Molti non hanno cambiato superficie. Seppure ci fossero tutti i migliori sul campo, noi saremmo comunque da possibile medaglia. Possiamo giorcarcela sul maschile, sul femminile, sui doppi e io ci metterei anche il misto.