Urlano per chiedere i propri diritti, i lavoratori di Nova Euronics, azienda licenziataria e gestore indipendente del marchio multinazionale Euronics, riuniti in manifestazione sotto il palazzo della Regione Lazio, oggi 11 luglio 2024 a Roma. La crisi di Nova Euronics, infatti, ha provocato licenziamenti di massa di circa 240 lavoratori.

Nova Euronics, licenziamenti di massa per la crisi dell’azienda: la manifestazione dei lavoratori

Hanno sfidato il caldo torrido e il sole di mezzogiorno di Roma, oggi, 11 luglio 2024, i lavoratori e i sindacati CISL e CGIL in manifestazione contro l’azienda Nova Euronics, responsabile di 240 licenziamenti. È stata questa, infatti, la risposta del gestore indipendente del noto brand di elettronica per rispondere alla crisi aziendale.

Il taglio, però, del personale ha provocato malcontento e danneggiato gli operai e con essi centinaia di famiglie, lasciate per strada. Oltre a questi, altri 600 posti di lavoro sono a rischio, un’incertezza che preoccupa e spaventa i dipendenti, che più volte hanno chiesto un tavolo di confronto con i vertici.

Tuttavia, Nova Euronics ha persistentemente e sistematicamente disertato tutte le richieste di incontro sia con i propri lavoratori che con i sindacati. Da qui, la decisione di CISL e CGIL di indire il sit-in. La speranza è che la Regione Lazio possa prendere le parti degli operai e predisporre un tavolo istituzionale.

Licenziamenti via Whatsapp

Ha suscitare indignazione e rabbia la comunicazione di tali licenziamenti tramite un messaggio su Whatsapp ai lavoratori non più richiesti. Una manovra priva di qualsiasi chiarimento o motivazione, nonostante le esplicite richieste proprio dei neo-disoccupati.

Il giornalista di TAG24, Thomas Cardinali, ha intervistato alcuni dei dipendenti della Nova Euronics Spa, che hanno raccontato la difficile situazione in cui si sono venuti a trovare:

È una situazione drammatica. Siamo abbandonati a noi stessi, senza spiegazione e alcuna certezza“, hanno commentato alcuni dei presenti, affranti dopo la notizia del taglio.

Disertato, però, anche il tavolo istituzionale promosso dalla Regione, che ha prontamente inviato, questo pomeriggio un ulteriore sollecito all’azienda per convocare un tavolo la prossima settimana. Supportati dall’Assessore Fabrizio Ghera, che ha ricevuto una piccola delegazione di operai, i lavoratori hanno ribadito la loro richiesta di maggiori tutele e rivendicato i propri diritti.

Intanto, Claudio Carserà è stato nominato nuovo amministratore delegato di Euroncs SPA, mentre Enrico Gasbarra è stato nuovamente confermato come presidente dell’azienda. I dipendenti sperano che Carserà e Gasbarra possano in qualche modo rispondere alla problematica.