Un tuffo in piscina da cui non è più riemersa. È ricoverata ancora in grave condizioni la ragazzina di 13 anni che ieri, mercoledì 10 luglio 2024, è stata salvata dal bagnino in una delle vasche del Centro Sportivo Le Piscine a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia.
Salvata dal bagnino, è stata prima portata al pronto soccorso dell’ospedale della cittadina e poi trasferita in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Parma.
Ragazzina di 13 anni ancora grave in ospedale: non è più riemersa dopo un tuffo in piscina a Guastalla
La 13enne, che frequenta la seconda media, si è tuffata in un punto dove l’acqua è profonda circa 2,5 metri, ma non è più risalita in superficie.
Quando è stata soccorsa non respirava ed è stato necessario utilizzare il defibrillatore e praticarle il massaggio cardiaco.
Si trovava nella struttura insieme ad altri 80 ragazzi dell’oratorio Filippo Neri della parrocchia, in collaborazione con l’associazione Audax di Poviglio.
La Tac ha escluso danni cerebrali
Stando agli ultimi aggiornamenti, la Tac ha escluso danni cerebrali ma le sue condizioni restano gravi.
Tra le prime ipotesi c’è quella che sia stata colta da un malore e quindi sia svenuta in acqua.
Purtroppo si sono già verificati altri incidenti in piscina nelle ultime settimane. A Caronia, in provincia di Messina, un bimbo di quattro anni ha rischiato di annegare nella piscina di un agriturismo.