Il messaggio INPS n. 2575 del 10 luglio 2024 introduce la Carta dedicata a te, una misura di sostegno per le famiglie in stato di bisogno. Questo bonus mira a coprire le spese per beni di prima necessità, carburanti o abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, come stabilito dal decreto interministeriale del 4 giugno 2024.

Carta dedicata a te 2024: fondi e destinazione del bonus

L’articolo 1, comma 450, della Legge di Bilancio 2023 e successive modifiche ha istituito un fondo presso il Ministero dell’Agricoltura, destinato all’acquisto di beni essenziali e carburanti. In alternativa, i fondi possono essere utilizzati per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. La Legge di Bilancio 2024 ha incrementato questo fondo di 600 milioni di euro, portando la dotazione totale per il 2024 a un livello significativo.

Carta dedicata a te 2024: requisiti di accesso al beneficio

I beneficiari non devono presentare domanda per accedere al contributo. I requisiti sono:

Esclusioni

Non possono beneficiare del contributo i nuclei familiari che già ricevono altre forme di sostegno come Assegno di Inclusione, Reddito di Cittadinanza, Carta Acquisti, NASPI, DIS-COLL, e altre misure simili.

Ammontare e modalità di erogazione del bonus

Il contributo economico è pari a 500 euro per nucleo familiare, erogato tramite carte elettroniche prepagate e ricaricabili fornite da Poste Italiane S.p.A. Le carte, assegnate a 1.330.000 beneficiari, saranno consegnate negli uffici postali abilitati e diventeranno operative con l’accredito del contributo a partire da settembre 2024. Il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, e le somme devono essere utilizzate entro il 28 febbraio 2025.

Come usare il contributo

Il contributo può essere speso per acquistare beni alimentari di prima necessità (escluse bevande alcoliche), carburanti o abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Gli esercizi commerciali e le imprese autorizzate a ricevere questi pagamenti sono individuati attraverso convenzioni con il Ministero dell’Agricoltura.

Carta dedicata a te 2024: chi sono i beneficiari

Entro il 24 luglio 2024, l’INPS metterà a disposizione dei Comuni le liste dei beneficiari attraverso un applicativo web. I criteri di priorità per l’inclusione nelle liste sono:

  • Nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2010, con priorità agli ISEE più bassi.
  • Nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2006, con priorità agli ISEE più bassi.
  • Nuclei familiari con almeno tre componenti, con priorità agli ISEE più bassi.

I Comuni hanno venti giorni per consolidare le liste verificando la residenza e eventuali incompatibilità con altre misure locali. L’INPS, entro dieci giorni dal consolidamento, renderà definitive le liste e le trasmetterà a Poste Italiane S.p.A. per la distribuzione delle carte.

Comunicazione e ritiro delle Carte

Poste Italiane informerà i Comuni sugli esiti delle assegnazioni. I Comuni, a loro volta, notificheranno ai beneficiari l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati. Gli elenchi dei beneficiari saranno pubblicati sui siti web dei Comuni.

Gestione degli elenchi da parte dei Comuni

L’applicativo web dell’INPS permette ai Comuni di gestire le liste dei beneficiari con varie funzionalità, tra cui:

  • Selezione e ripristino dei beneficiari.
  • Esclusione dei beneficiari non idonei.
  • Trasferimento dei beneficiari in caso di residenza diversa.
  • Modifica dell’indirizzo di residenza.
  • Consolidamento finale delle liste.

I Comuni possono accedere all’applicativo web attraverso il sito dell’INPS. È necessario richiedere l’abilitazione per gli operatori comunali mediante il modulo MV62, inviato via PEC alle strutture territoriali competenti dell’INPS. Gli operatori già abilitati non devono presentare una nuova richiesta.

Priorità e supporto tecnico

Le richieste di abilitazione devono essere trattate con priorità dalle strutture territoriali dell’INPS per garantire il rispetto dei tempi. L’INPS fornirà supporto tecnico continuo ai Comuni, assicurando una gestione efficiente dei flussi di comunicazione per l’assegnazione delle carte.