Sono giorni di estrema preoccupazione per i familiari di Riccardo Hasna, il 14enne scomparso da Sinalunga, in provincia di Siena, il 5 luglio 2024. Originario della Romania, l’adolescente doveva raggiungere i suoi amici in piscina, ma lì, non c’è mai arrivato.

Il suo cellulare risulta spento e con sé, pochi euro, 5, utili giusto a poche ore di sostentamento e nessun documento d’identità. Si confida in una banale fuga adolescenziale, come spesso accade a tanti coetanei, ma la preoccupazione dei genitori è che possa essere vittima di potenziali malintenzionati. Una pista, purtroppo, assolutamente da non precludere.

Si rammenta naturalmente che dare ospitalità ad un minorenne è reato, indipendentemente dall’età delle persone coinvolte.

Tag24 ha intervistato la madre del giovane per ricostruire insieme questa drammatica vicenda.

Intervista alla madre di Riccardo Ashna, scomparso da Sinalunga il 5 luglio

D. “Mi spieghi cos’è accaduto, è la prima volta che suo figlio scompare?”

R. “Non è mai accaduto prima d’ora. Doveva andare in piscina con i suoi amici, ma alla fine non c’è andato”

D. “Potrebbe trattarsi di una banale fuga adolescenziale?”

R. “È quello che speriamo…”

D. “Suo figlio ha bisogno di farmaci salvavita?”

R. “No, è in salute, non prende farmaci e non ha nessuna malattia”

Riccardo potrebbe essere ospite di amici o di un malintenzionato

D. “Potrebbe frequentare cattive compagnie o in pericolo? Usa i social network?”

R. “È un ragazzo di 14 anni, non posso escludere nessuna ipotesi, nemmeno questa. Spero non sia in pericolo ma dopo cinque giorni possiamo pensare qualsiasi cosa. Usa i social network, come tutta la tecnologia”

D. “Lo smartphone di suo figlio è spento? Ha denaro con sé?”

R. “Sì, non è più raggiungibile. Nulla, soltanto cinque euro, forse dieci ma non di più”

D. “Potrebbe essere in compagnia anche di un potenziale adulto? Com’era con voi a casa?”

R. “Secondo me sì, perché un ragazzo da solo a 14 anni, è qualcosa di davvero strano. Negli ultimi giorni era tranquillo, non ci ha dato alcun segnale di disagio o problemi di alcun tipo”

Ancora nessuna traccia di Giancarlo Pari, il 77enne scomparso da Rimini il 3 giugno 2024. Affetto da una lieve forma di alzheimer si è allontanato il 3 giugno a seguito di una visita medica e non ha fatto più ritorno alla tabaccheria di famiglia, dove lo aspettavano i suoi figli.