La banca spagnola BBVA ha annunciato il lancio dei mutui digitali in Italia, una mossa che segna un ulteriore passo nella sua strategia di espansione nel mercato europeo. Dopo essere entrata nel mercato italiano a fine 2021 con un’offerta completamente digitale, BBVA si prepara ora a offrire soluzioni di finanziamento per l’acquisto di abitazioni. La banca ha già attratto oltre 500.000 clienti in Italia e punta a raggiungere il milione nei prossimi due anni.
Cosa sono mutui digitali BBVA: l’offerta
BBVA offre due principali tipologie di mutuo: il mutuo a tasso fisso e il mutuo a tasso variabile. Il mutuo a tasso fisso parte da un tasso del 2,99%, che può essere ridotto al 2,89% se il cliente presenta tempestivamente tutti i documenti necessari. Il mutuo a tasso variabile è calcolato sull’Euribor più uno spread dello 0,26%.
Mutui digitali BBVA: dettagli sul tasso fisso
Come anticipato, il mutuo a tasso fisso di BBVA offre un tasso iniziale del 2,99%, che può scendere al 2,89% con la presentazione celere dei documenti richiesti. Questo prodotto è ideale per chi desidera una rata costante e prevedibile nel tempo, proteggendosi dalle fluttuazioni dei tassi di interesse.
Dettagli del mutuo a tasso variabile
Il mutuo a tasso variabile è basato sull’Euribor più un margine dello 0,26%. Questa soluzione può risultare vantaggiosa in un contesto di tassi di interesse bassi, ma comporta un rischio maggiore di variazioni nella rata mensile in base all’andamento del mercato.
Condizioni e copertura del mutuo
I mutui BBVA possono essere richiesti per durate comprese tra 10 e 30 anni, con un importo massimo finanziabile di 1,25 milioni di euro. Per l’acquisto della prima casa, la banca finanzierà fino all’80% del valore dell’immobile, mentre per la seconda casa la copertura scende al 70%. Inoltre, i mutui BBVA saranno inizialmente disponibili in Lombardia, Veneto e Piemonte, con un piano di estensione a tutto il territorio nazionale.
L’introduzione dei mutui digitali in Italia fa parte di una più ampia strategia di BBVA per consolidare la propria presenza in Europa. La banca punta a raggiungere 650.000 clienti in Italia entro la fine del 2024 e un milione nei prossimi due anni. Questo ambizioso obiettivo richiederà significativi investimenti per adattare l’offerta al mercato italiano e garantire un adeguato supporto ai clienti.
Prospettive di profitto e investimenti
Javier Lipuzcoa, direttore Digital Banking di BBVA in Italia, ha sottolineato che, sebbene la banca non sia ancora profittevole nel mercato italiano, il lancio dei mutui rappresenta un passo molto importante per avvicinarsi al raggiungimento dell’utile. BBVA prevede che il pareggio di bilancio per le attività digitali all’estero richiederà tra i cinque e i sette anni. Con meno di tre anni di presenza in Italia, la banca è fiduciosa di poter raggiungere presto questo obiettivo.
Mutui digitali e non solo: remunerazione dei conti correnti BBVA
Una delle mosse chiave che ha contribuito alla crescita di Bbva in Italia è stata la decisione di offrire una remunerazione sui conti correnti al tasso del 4% lordo fino a gennaio 2025. Questa strategia ha permesso a BBVA di raccogliere oltre 5 miliardi di euro dai clienti italiani. La banca intende mantenere questa politica di remunerazione anche dopo gennaio 2025, adattandola alle condizioni di mercato e alle decisioni della Banca Centrale Europea.
Espansione in Germania
Bbva non si ferma all’Italia: la banca ha pianificato di lanciare la sua offerta digitale anche in Germania nel 2025. L’obiettivo è replicare il modello di successo italiano, adattandolo alle specificità del mercato tedesco. Lipuzcoa ha anticipato che il lancio in Germania sarà accompagnato da un’offerta simile a quella italiana, ma calibrata a livello nazionale per rispondere alle esigenze locali.