Impresa leggendaria per Jaan Roose, primo uomo ad attraversare lo Stretto di Messina camminando su un filo sospeso tra la Sicilia e la Calabria. L’atleta della Red Bull oggi 10 luglio 2024 ha attraversato uno dei bracci di mare più suggestivi al momento, percorrendo 3,6 chilometri a piedi. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio chi è uno dei massimi esponenti dello slackline, una tra gli sport più suggestivi e pericolosi al mondo.
Jaan Roose: chi è lo slackliner che ha attraversato lo Stretto di Messina
Jaan Roose è nato l’11 gennaio 1992 a Setomaa, località della parte meridionale dell’Estonia. L’atleta dall’età di 18 anni pratica lo slackline, una disciplina che trova le proprie origini negli anni Ottanta del XX Secolo. In sintesi, lo slackliner cammina su filo sottile ed elastico teso tra due punti con un chiaro obiettivo: non cadere giù.
E Roose nel corso degli anni ha firmato numerose imprese, divenendo campione del mondo della disciplina in tre occasioni. Nel 2021 l’atleta estone ha firmato un’impresa a Sarajevo, capitale della Bosnia dove ha camminato su un filo sospeso tra i grattacieli esibendosi anche in acrobazie mortali. E il tutto senza scarpe, dato che Jaan affronta ogni prova a piedi nudi.
Roose ha coperto una distanza di 3,6 chilometri
L’anno successivo, Roose ha completato una camminata su una slackline lunga 500 metri e fissata tra due montagne del Kazakistan. Una prova analoga a quella affrontata in Kenya sulle formazioni rocciose del Nkadorru Murto, dove Jaan ha percorso 580 metri. Sempre nel 2022, l’atleta estone si è esibito anche a Rotterdam percorrendo una distanza di circa 625 metri sopra il fiume Maas e con un dislivello di circa 35 metri. Nel corso della sua carriera però il classe ’92 si è esibito anche in Estonia e Qatar.
L’impresa più grande però è arrivata oggi 10 luglio 2024, dato che Roose ha completato la famosa traversata dello Stretto di Messina a piedi in meno di tre ore. Una prova sensazionale per l’estone, che si è allenato per ben sei mesi per raggiungere la migliore condizioni possibil. Jaan alle 8.30 del mattino è partito dalla costa calabrese di Villa San Giovanni, con l’obiettivo di raggiungere la punta nord della Sicilia.
L’arrivo a Torre Faro intorno alle ore 12.00
Roose infatti è salito sul pilone di Santa Trada, partendo dal versante calabrese ad un’altezza di circa 260 metri. Jaan ha camminato lungo una corda di 1,9 centimetri, avventurandosi in una prova mai affrontata prima e utilizzando delle scarpe per evitare infortuni durante il percorso. Il suo percorso si è concluso soltanto intorno alle 12.00, con l’arrivo a Torre Faro (Messina) nonostante i brividi per una caduta a pochi metri dal traguardo.
Un piccolissimo passo falso che gli è costato anche il record mondiale, dato che mai nessun uomo aveva coperto una distanza simile prima di allora. Il classe ’92 per aggiudicarsi il titolo avrebbe dovuto completare l’intero percorso senza intoppi, data l’eccessiva severità dei giudici del Guinness World Record.
Sfumato il record mondiale: ma Jaan ci riproverà
Il primato di conseguenza appartiene ancora ad un gruppo di slackliner, che hanno coperto 2.710 metri tra le montagne di Mont Dore (Francia). Il risultato è comunque straordinario per Jaan, che vorrà ripetersi con l’obiettivo di superare questo record mondiale. Oltre ad essere uno slackliner, Roose si è esibito come stuntman in vari film di Hollywood.