“Parla, parla”, così Lamine Yamal dopo il gol che ha portato la Spagna in vantaggio e che manda un chiaro messaggio ad Adrien Rabiot dopo la provocazione fatta in conferenza stampa alla vigilia della semifinale.
Yamal, gol e messaggio a Rabiot: “Parla, parla”
Il messaggio a Rabiot è chiaro, Yamal dopo il gol dice “parla, parla” e risponde a tono alla sfida fatta dal centrocampista francese alla vigilia del match: una replica che fa ancora più male, se si pensa che la rete del 16enne ha contribuito a eliminare la Francia dalla competizione.
Minuto 21, la Spagna è già sotto di 1 gol e si può immaginare la tendenza della partita in quale direzione andrà, ma a fare la differenza e a invertire il trend ci sono i campioni: lo sa Yamal che sigla il gol del momentaneo pareggio.
Una rete spettacolare, a giro, che supera Maignan e va dritta all’incrocio dei pali: lo stadio esplode e l’attaccante si lancia a festeggiare con i suoi compagni, poi Yamal si ferma e guarda verso una telecamera dicendo: “Habla, habla”.
Un gesto che non è passato inosservato e che ha rimandato immediatamente a quanto detto da Rabiot, in quel momento in campo, nella conferenza stampa di vigilia tra Spagna e Francia dove il centrocampista lo ha provocato a fare di più:
“Se Lamine vuole giocare la finale dovrà fare più cose di quelle che ha fatto finora“.
Poche ore dopo le parole del francese Yamal aveva postato sui suoi social un’immagine del gioco degli scacchi con questa frase: “Muoviti nel silenzio, parla solo quando è il momento di dare scacco matto”. Scacco poi confermato nel post di Instagram con la foto del gol e la didascalia: “scacco matto”.
Un’istigazione che ha caricato ancora di più il ragazzo e che lo ha spronato a dare il massimo una partita da dentro o fuori verso la conquista della finale di Euro 2024. Yamal fin qui aveva servito ben 3 assist ma ancora nessuna rete, sbloccandosi proprio contro la Francia.
Il risultato è stato l’entusiasmo della Spagna che ha travolto gli avversari e ha portato alla vittoria del match con il secondo gol per il 2-1 definitivo di Olmo: rete che ha spazzato via qualsiasi certezza dei francesi e che ha condotto gli spagnoli verso il passaggio del turno.
Lamine Yamal il predestinato
Predestinato, Lamine Yamal a soli 16 anni ha già fatto vedere cose spettacolari: tra 3 giorni il ragazzo compirà 17 anni e il gol contro la Francia è il regalo perfetto per lui e per la Spagna, vista la finale conquistata.
Il prossimo match si giocherà proprio il giorno dopo rispetto al compleanno del catalano: Yamal, infatti, è nato a Esplugues de Llobregat, una città vicina a Barcellona. Un richiamo inevitabile al campione Lionel Messi.
All’età di 16 anni ha esordito in prima squadra grazie al coraggio di Xavi che ha colto l’essenza da fuoriclasse che il ragazzo lasciava trasparire e gli ha dato spazio tra i titolari. Una fiducia che è stata presto ripagata e che ha portato a grandi soddisfazioni sia per il Barca che per il ragazzo.
Impossibile non convocarlo, il Ct de la Fuente non ha dovuto rifletterci troppo e ha portato con sé in Germania il 16enne per puntare sulle sue abilità da subito: una scelta che ha portato la Spagna ad arrivare in semifinale per giocarsi il tutto per tutto contro la Francia.
Prima del gol contro la Francia Lamine Yamal aveva servito ben 3 assist sia nel girone di qualificazione che nella fase finale del torneo tra gli ottavi e i quarti di finale, rispettivamente contro Croazia, Georgia e Germania.