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Strage di Erba, la sentenza: no a revisione del processo, ergastolo confermato per Rosa e Olindo. I familiari delle vittime: “Ora bisogna voltare pagina”

Riaprire il procedimento per la strage di Erba, avvenuta l’11 dicembre del 2006, oppure confermare l’ergastolo per Rosa Bazzi e Olindo Romano. E’attesa per oggi, mercoledì 10 luglio 2024, la sentenza della Corte d’Appello di Brescia sulla revisione del processo contro i due coniugi, già condannati per aver ucciso Raffaella Castagna, sua madre Paola Galli, suo figlio Youssef di due anni e la sua vicina di casa Valeria Cherubini.

Sono trascorsi 18 anni da allora. Il caso è riapprodato in un’aula di giustizia dopo tre istanze, una del sostituto procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser e due dei legali dei coniugi.

L’obiettivo è mettere in discussione la ‘trinità’ delle prove che hanno retto fino alla Cassazione. Ossia la confessione, poi ritrattata, di Olindo e Rosa; la testimonianza dell’unico sopravvissuto, Mario Frigerio; e la prova scientifica individuata nella traccia di sangue sul battitacco dell’auto di Olindo attribuita a Valeria Cherubini.

Quella di oggi è la terza udienza, dopo le precedenti del 1 marzo 2024 e del 16 aprile 2024.

Fratelli Castagna: “Soddisfatti dalla sentenza, ora sogniamo l’oblio”

17:58

Giuseppe Castagna, uno dei familiari di tre delle quattro vittime della strage di Erba, ha affidato ad Adnkronos le proprie sensazioni dopo la decisione della Corte d’Appello di non rivedere il processo:

Noi vogliamo pensare al nostro lavoro e non a queste inutili campagne innocentiste, non vogliamo occuparci di queste inutile richieste di revisione, rispondere ai giornalisti e parlare con gli avvocati. Non vogliamo essere additati per questo, noi sogniamo l’oblio“.

L’avvocato dei familiari Adama De Rinaldis: “Ora bisogna voltare pagina”

16:16

L’avvocato Adama De Rinaldis, legale di parte civile che ha seguito il processo per i figli di Mario Frigerio, ha espresso il rincrescimento che l’attenzione dei media continuerà anche dopo la sentenza:

E’ che l’onorabilità del padre è stata offesa facendolo passare per una persona non lucida e non in grado di riferire i suoi ricordi. Non credo che il circo mediatico finirà oggi ma è un grosso passo avanti, sperano che tutto questo abbia una fine perché non ne possono più“.

Legale famiglia Castagna: “Sollievo, ora si volti pagina”

15:47
rosa bazzi erba

“Sollievo”.

E’questo il commento  dell’avvocato Massimo Campa, legale di Beppe e Pietro Castagna dopo la lettura della sentenza.

“Vorremmo che le vittime possano riposare in pace e confidiamo che oggi sia finito questo rimestare le stesse carte perché di prove non ce ne sono. Ho sentito Beppe e Pietro, erano insieme, e la parola che li rappresenta è ‘sollievo’ perché ora possono girare pagina”

ha dichiarato.

Rosa Bazzi in lacrime

15:47
rosa bazzi erba

Rosa Bazzi ha accolto in lacrime la sentenza della Corte d’Appello di Brescia che ha confermato l’ergastolo.

Azouz: “Gli assassini sono ancora in giro”

15:17

“Gli assassini sono ancora in giro”.

Questo  il commento di Azouz Marzouk dopo la sentenza.

Legale coniugi Bazzi: “Ricorreremo in Cassazione”

15:07

“Faremo ricorso in Cassazione”.

Lo dice l’avvocato Fabio Schembri, legale dei due coniugi.

Secondo la sua dichiarazione la sentenza della Corte d’Appello di Brescia presenta un “vizio di legittimità perché non sono state assunte le prove”.

No a revisione, confermato ergastolo a Olindo e Rosa

14:57

Non ci sarà un nuovo processo per la revisione della sentenza sulla strage di Erba del 2006.

La Corte d’Appello di Brescia ha dichiarato inammissibili le tre richieste di revisione presentate dal pg di Milano Cuno Tarfusser e dai legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi.

La conseguenza della bocciatura di queste istanze, che quindi  accoglie la richiesta della Procura Generale, è la conferma del carcere a vita per i coniugi, come stabilito in Cassazione il 3 maggio 2011.

La difesa ha comunque l’opportunità di fare ricorso in Cassazione contro la sentenza. 

Olindo: “Ci spero nella revisione”

10:45

“Io ci spero davvero nella revisione”.

Olindo Romano ha confidato ai suoi legali di avere fiducia in una sentenza favorevole a lui e Rosa Bazzi.

Procuratore generale: “Niente repliche, La Corte d’Appello bocci revisione”

10:35

Niente repliche: la parola ai giudici. Il procuratore generale Guido Rispoli e l’Avvocato dello Stato Domenico Chiaro hanno deciso di non ribattere alle arringhe delle difese della scorsa udienza, ribadendo la richiesta di dichiarare l’inammissibilità delle tre istanze di revisione.

“Non replichiamo non perché non ci siano argomenti sui quali controbattere. Anzi.  Ma il nostro ragionamento è che a un anno di distanza dalla presentazione delle istanze di revisione e a quattro mesi dalla prima udienza è giunto il momento di sentire la parola del giudice. Siamo abituati a valutare il linguaggio del giudice attraverso i provvedimenti. Facendo le controrepliche mancheremmo di rispetto al giudice

sono le parole di Rispoli.

La richiesta di inammissibilità delle istanze di revisione, ha poi aggiunto, riguarda anche la memoria, di una ventina di pagine, presentata in extremis dalla difesa. Sarebbe basata su un’intercettazione agli atti di una recente ordinanza di arresti nell’ambito di un’operazione della Dda di Milano.

Nelle carte, una delle persone arrestate riferisce che delle “sim riservate” dovevano essere utilizzate “per navigazioni relative a specifici fatti di sangue tra cui la strage di Erba”.

In aula sono presenti Olindo e Rosa. Anche i legali di parte civile hanno deciso di non replicare alle difese.

Giudici in Camera di Consiglio

10:17
azouz marzouk

I giudici della Corte d’Appello di Brescia si sono riuniti in camera di consiglio per la decisione.

Il verdetto per Olindo Romano e Rosa Bazzi arriverà presumibilmente “non prima delle 14”.

Presente Azouz Marzouk marito di Raffaella Castagna, il padre di Youssef e il genero di Paola.

Cosa succede oggi

10:00

Quella di oggi è una giornata fondamentale, dato che potrebbe arrivare la decisione della Corte d’Appello di Brescia, salvo ulteriori rinvii qualora le repliche dovessero essere lunghe.

La sentenza stabilirà se riaprire il processo, accogliendo una o più possibili prove, oppure respingere le istanze. 

A quanto si è appreso, i legali coinvolti nel processo avrebbero deciso di non aderire all’astensione proclamata dall’Unione delle Camere Penali per portare l’attenzione sulla situazione nelle carceri.

Le precedenti udienze

08:15
strage erba 16 aprile

Quella di oggi è la terza udienza sul caso.

Nella prima del 1 marzo, la Procura Generale, con Guido Rispoli e Domenico Chiaro, ha chiesto di dichiarare inammissibili le tre istanze. Sostengono, infatti, che ci siano moltissime prove, solide, a carico degli imputati.

Lo scorso 16 aprile la difesa ha illustrato queste presunte nuove prove, basate anche su consulenze inedite. Ossia la traccia sul battitacco di Olindo che non c’è in quanto non confermata dal luminol agi atti; confessioni di Rosa e Olindo, due persone con ‘fragilità psichica, fatte per le pressioni e le promesse di trattamento favorevole da parte degli inquirenti. Infine la testimonianza di Mario Frigerio non genuina: il suo va considerato “un falso ricordo” determinato anche dal monossido di carbonio sprigionato dall’incendio dopo la strage.

La difesa vorrebbe in aula i “nuovi testimoni” tra cui un ex carabiniere, secondo il quale mancano numerose intercettazioni; e un nordafricano che sostiene la vendetta di un gruppo di spacciatori contro Azouz Marzouk per questioni legate allo spaccio di droga.

La strage di Erba 18 anni fa

08:00

La sera dell’11 dicembre 2006, secondo tre sentenze di condanna, Olindo Romano e Rosa Bazzi uccisero nella corte di via Diaz Raffaella Castagna, sua madre Paola Galli, suo figlio Youssef di due anni e la sua vicina di casa Valeria Cherubini che si trovava sul pianerottolo assieme al marito Mario Frigerio.

Quest’ultimo riuscì a salvarsi grazie a una malformazione della carotide. Frigerio è poi deceduto nel 2014.