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Elezioni Francia 2024, Macron ai francesi: “Nessuno ha vinto“. Mélenchon: “Il presidente rifiuta di riconoscere il risultato delle elezioni”

A tre giorni dalla chiusura delle urne, oggi 10 luglio 2024,  continua il braccio di ferro tra il Presidente francese Emmanuel Macron e il Nuovo Fronte Popolare, la coalizione di sinistra uscita vincitrice dai ballottaggi delle elezioni legislative di domenica 7 luglio in Francia.

Il presidente Macron vorrebbe ‘escludere’ dalla formazione del nuovo governo le ali estreme come France Insoumise con un’operazione ribattezzata “strategia omelette”, nonostante quanto emerso dalle urne.

Lo scontro è sulla nomina del nuovo primo ministro e sulla composizione dell’esecutivo. Intanto la grande sconfitta di questa tornata elettorale, Marine Le Pen attacca sui social.

Media: Macron accetterà le dimissioni di Attal il 17 luglio

21:31

Secondo Politico, il capo di gabinetto del primo ministro francese ha comunicato ai suoi colleghi che le dimissioni del governo dovrebbero essere accettate dal presidente Macron il 17 luglio. Questa decisione permetterà ai ministri eletti di prendere posto nell’Assemblea.

Bardella sulla lettera di Macron: “Irresponsabile”

20:16

Jordan Bardella critica la lettera di Emmanuel Macron definendola “irresponsabile”. In un post su X, Bardella rinnova la sua denuncia riguardo alla “paralisi del Paese” causata, secondo lui, dall’accordo con l’estrema sinistra che sta portando quest’ultima vicino al potere:

Emmanuel Macron organizza la paralisi del Paese posizionando l’estrema sinistra alle porte del potere, dopo accordi vergognosi. E il suo messaggio ora è: far fronte. Irresponsabile!

Le Pen: “Da Macron un circo indegno”

19:40

“Se ho capito bene, nella sua lettera, Emmanuel Macron propone di bloccare la France Insoumise che ha contribuito a eleggere tre giorni fa e grazie alla quale sono stati eletti, sempre tre giorni fa, i deputati di reinassance. Questo circo diventa indegno”, così Marine Le Pen sulla lettera di Emmanuel Macron.

Mélenchon: “Il presidente rifiuta di riconoscere il risultato delle elezioni”

19:08

Dopo la pubblicazione della lettera di Emmanuel Macron sui giornali locali, il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha accusato, in un post su X, il presidente Macron di rifiutare il risultato delle elezioni del 7 luglio:

“Il presidente rifiuta di riconoscere il risultato delle elezioni che davano il Nuovo Fronte Popolare in testa per voti e seggi nell’Assemblea.

Marcangeli chiede a Hollande di trovare un accordo

18:57

Durante un intervista all’Afp, il presidente del gruppo Orizzonti all’Assemblea Nazionale, Laurent Marcangeli, ha invitato le forze politiche, dalla destra repubblicana ai socialdemocratici, a trovare un accordo per formare un nuovo governo, rivolgendo un particolare appello all’ex presidente francese, François Hollande:

Il gruppo Orizzonti ha convalidato un’idea, quella di un accordo molto temporaneo che potrebbe durare fino al prossimo anno e la riattivazione del diritto di sciogliere l’Assemblea nazionale, per consentire al governo più ampio possibile, che partirebbe dalla LR, di andare ai socialdemocratici …, o anche possiamo discutere con il Partito Comunista e gli ambientalisti“.

Fesneau eletto capo del gruppo democratico all’Assemblea nazionale

18:33

Il ministro dell’Agricoltura francese, Marc Fesneau, è stato eletto presidente del gruppo dei deputati del MoDem all’Assemblea Nazionale. Continuerà anche a ricoprire il ruolo di ministro.

Wauquiez: “Non parteciperemo a coalizioni di governo”

17:57

“Non parteciperemo a coalizioni di governo. Non crediamo di poter rispondere alla crisi di un paese con una combinazione di strumenti “, così Laurent Wauquiez, il nuovo presidente del gruppo Les Républicains all’Assemblea nazionale alla stampa.

Macron: “L’attuale governo continuerà ad esercitare le sue responsabilità”

17:35

Il presidente francese continua annunciando di concedere il tempo necessario alle forze politiche per raggiungere un accordo attraverso compromessi:

Chiedo a tutte le forze politiche che si riconoscono nelle istituzioni repubblicane, nello Stato di diritto, nel parlamentarismo, nell’orientamento europeo e nella difesa dell’indipendenza francese, di impegnarsi in un dialogo sincero e leale per costruire una maggioranza solida, necessariamente plurale, per il Paese.

Fino ad allora, il governo Attal “continuerà ad esercitare le sue responsabilità”.

La lettera di Emmanuel Macron ai francesi

17:20

Il presidente francese, Emmanuel Macron, si è rivolto ai francesi con una lettera. Nella lettera pubblicata da Le Parisien si legge che il presidente ha sottolineato che le tre forze politiche non hanno raggiunto la maggioranza necessaria per governare autonomamente:

“Nessuno ha vinto. Nessuna forza politica ottiene da sola una maggioranza sufficiente e i blocchi o le coalizioni che emergono da queste elezioni sono tutti in minoranza.

Macron afferma di aver ricevuto il messaggio di cambiamento espresso dai francesi:

La natura di queste elezioni, segnate da una chiara richiesta di cambiamento e di condivisione del potere, richiede la creazione di un grande raduno.

Vallaud rieletto presidente del gruppo del Partito Socialista all’Assemblea Nazionale

16:49
Boris Vallaud

I gruppi parlamentari continuano ad annunciare i propri leader. Il Partito Socialista ha rieletto all’unanimità Boris Vallaud come presidente del gruppo socialista. Vallaud ricopre questo ruolo dal 2022.

Macron invierà una lettera ai francesi

16:27

Le Figaro riporta, citando fonti confermate, che il presidente francese, Emmanuel Macron, si rivolgerà durante la giornata ai francesi tramite una lettera pubblicata sulla stampa regionale.

Deputati di Renaissance favorevoli alla formazione di una nuova alleanza

16:15

I deputati del gruppo Renaissance/Ensemble pour la République si impegnano a garantire che questa alleanza esista, a condizione che non includa La France Insoumise:

I deputati del gruppo Renaissance/Ensemble pour la République si impegnano a garantire che questa alleanza esista finché non comprende La France insoumise

Deputato Renaissance: “Formerò un altro gruppo parlamentare”

15:55

Il deputato dell’ala sinistra dei macronisti, Sacha Houlié, ha annunciato la sua intenzione di formare un altro gruppo parlamentare. Lo riporta Le Figaro.

“Stiamo cercando di creare un gruppo che vada dalla destra sociale alla sinistra socialista affinché la Francia sia governabile. Tutta la buona volontà è benvenuta.

Mélenchon: “non abbiamo alcun interesse a uno scontro frontale con istituzioni Ue”

15:42

Il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, durante una visita al Parlamento europeo, ha affermato che il Nuovo Fronte Popolare non ha alcun interesse a entrare in uno “scontro frontale” con Bruxelles sulle regole europee sull’equilibrio di bilancio:

Siamo abbastanza intelligenti e intelligenti da capire che non abbiamo alcun interesse a uno scontro frontale con istituzioni capaci del peggio, come la Commissione europea. C’è solo un modo per risolvere i problemi dei deficit eccessivi… ed è aumentare le entrate.

Wauquiez eletto presidente del gruppo Lr all’Assemblea Nazionale

15:26
Laurent Wauquiez

Il presidente del Consiglio regionale dell’Alvernia-Rodano-Alpi e politico di Les Républicains, Laurent Wauquiez, è stato eletto presidente del gruppo Lr all’Assemblea Nazionale.

Wauquiez ha ottenuto 34 voti dal gruppo parlamentare che conta 45 membri.

Nomine Ue, Melenchon: “Macron si consulti con noi per nomina commissario”

15:05

“In Europa, nelle democrazie parlamentari, il voto ha una certa importanza e una volta che c’è un’elezione, in generale, le autorità fanno riferimento al voto quando c’è qualcuno da nominare. Ebbene, senza dubbio il presidente della Repubblica dovrebbe tenere conto del risultato della votazione. E noi, il nuovo Fronte Popolare, la prima coalizione in Parlamento, dovremmo essere consultati”. 

Sono le parole del leader di La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, in un punto stampa al Parlamento europeo.

Mélenchon: “Non abbiamo interesse a scontro frontale con l’Ue”

14:35
Iran Kanani

“Quello che posso dire è che siamo abbastanza intelligenti da capire che non abbiamo alcun interesse in uno scontro frontale con istituzioni capaci del peggio, come la Commissione europea”. 

Lo ha dichiarato il leader di La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, in un punto stampa al Parlamento europeo.

Elezioni Francia 2024, Ronzulli: “Futuro governo si schianterà”

13:35

 “E’ surreale ciò che si sta verificando in Francia, dove la destra ha vinto le elezioni ma non può governare perché c’è un sistema elettorale che non glielo consente. C’è stata una coalizione che si è messa insieme con un solo comune denominatore, quello di essere ‘contro’, ma nel giro di due giorni non sono neanche in grado di trovare qualcuno che voglia fare il Premier, perché non riescono più a mettersi d’accordo. Il fatto che Macron abbia deciso di fare questa operazione, mandando la Francia al voto, serve soltanto a stare a guardare un governo che si schianterà mentre lui tra due anni andrà a fare altro. Così facendo in questi due anni manderanno Le Pen all’Eliseo, è scritto”. 

Lo ha dichiarato all’Aria che tira su La7 la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato Licia Ronzulli.

Le Pen rieletta presidente gruppo Rn all’Assemblea Nazionale

12:45

Marine le Pen è stata rieletta presidente del gruppo Rassemblement national all’Assemblea Nazionale francese.

A renderlo noto una fonte parlamentare ad Afp.
Il gruppo di Rassemblement National conta 123 deputati eletti, rispetto agli 88 prima delle elezioni legislative anticipate. 

Elezioni Francia 2024, Bardella ai deputati RN, “Siate irreprensibili”

12:10
Iran Kanani

“Siate perfettamente irreprensibili”.

E’ l’invito rivolto da Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National (RN) ai 126 deputati del partito di estrema destra francese all’Assemblea nazionale.

Bardella ha anche promesso che il suo partito farà un “esame di coscienza” dopo la delusione elettorale al secondo turno del 7 luglio. 

Elezioni Francia 2024, Le Pen: “Rn presenterà candidato presidenza Assemblea”

11:10

Rassemblement National presenterà un candidato per la presidenza dell’Assemblea nazionale. Lo ha annunciato Marine Le Pen sottolineando come RN sia il primo partito per numero di deputati.

“Ci troviamo in un pantano perché nessuno è in grado di sapere da quale grado verrà il primo ministro e quale politica sarà perseguita per il paese. Non ci facciamo illusioni sul fatto che tutte queste belle persone riusciranno a raggiungere un accordo”.

ha dichiarato Le Pen che poi ha ricordato che secondo il regolamento dell’Assemblea i posti di responsabilità siano distribuiti in base al peso politico di ciascun gruppo.

“Un certo numero di manovre, in particolare massicci ritiri, ci hanno privato della maggioranza assoluta. È solo un rinvio”,

ha spiegato ai  circa 120 eletti del suo gruppo. 

Elezioni Francia 2024, Le Pen: “Vittoria solo rinviata”

10:40
Iran Kanani

L’ascesa al potere del Rassemblement National è “solo rinviata”.

E’ la promessa dalla leader dell’estrema destra francese Marine Le Pen al suo arrivo, oggi mercoledì 10 luglio 2024,  all’Assemblea Nazionale.

“Un certo numero di manovre, in particolare massicci ritiri, ci hanno privato della maggioranza assoluta. È solo un rinvio”,

ha spiegato ai  circa 120 eletti del suo gruppo. 

Elezioni Francia 2024, Schlein: “Auspico si trovi maggioranza per governare”

09:40
Iran Kanani

“La vera sorpresa del risultato elettorale in Francia è stata la netta affermazione del Nuovo fronte popolare, anche grazie alla desistenza con Macron. E’ stato bello vedere quella piazza in festa, piena di giovani che hanno rifiutato il razzismo di Le Pen e Bardella”.

Così al Corriere della Sera la segretaria del Partito democratico Elly Schlein che esprime anche l’auspicio che ora si trovi una maggioranza per governare il Paese.

Elezioni Francia 2024, attesi a Palais Bourbon anche i Repubblicani

09:35

Attesi oggi a Palais Bourbon anche i deputati del partito Les Républicains (LR, conservatori), sotto la guida di Laurent Wauquiez, che fa il suo ritorno.  I 30-40 deputati eletti con l’etichetta LR si riuniranno per nominare il loro presidente e cambiare il nome del loro gruppo. 

Elezioni Francia 2024, gli eletti di Rn arrivano a Palais Bourbon

09:25
Iran Kanani

Dopo il Nuovo Fronte Popolare, oggi 10 luglio 2024, il gruppo di Rassemblement National è tornato a Palais Bourbon, sede della camera bassa del Parlamento francese.

Le urne hanno relegato il partito di Marine Le Pen e Jordan Bardella al ‘terzo posto’ con 143 deputati in totale.

Un progresso per Rn rispetto agli 89 deputati eletti nel 2022, ma un risultato deludente rispetto a quello che si era prospettato al primo turno delle elezioni il 30 giugno.

RN rimane fuori da tutte le trattative in corso per nominare un Primo Ministro e formare un governo. Si siederà quindi all’opposizione.