Per chi desidera intraprendere una carriera nel settore legale, la Corte di Cassazione offre un’opportunità unica: 80 tirocini formativi per laureati in Giurisprudenza. Il bando rappresenta un ponte tra il mondo accademico e il mercato del lavoro, offrendo esperienze formative di grande valore presso le sezioni penali e civili della Suprema Corte. Vediamo insieme tutti i dettagli su come partecipare, quali requisiti sono richiesti e cosa prevede il tirocinio.
Requisiti per partecipare ai tirocini della Corte di Cassazione
Per accedere ai tirocini offerti dalla Corte di Cassazione, i candidati devono soddisfare alcuni requisiti specifici. Possono presentare domanda i laureati in Giurisprudenza che abbiano completato un percorso di studi di almeno quattro anni, così come gli studenti iscritti allo stesso corso che abbiano superato tutti gli esami previsti. È necessario inoltre:
- Possedere i requisiti di onorabilità, ossia non aver subito condanne per delitti non colposi o pene detentive per contravvenzioni.
- Avere una media di almeno 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo.
- Aver conseguito la laurea con una votazione non inferiore a 105/110.
- Non aver compiuto 30 anni alla data di scadenza del bando, fissata al 15 luglio 2024.
Come presentare domanda
Per partecipare alla selezione, è necessario presentare la domanda online tramite la piattaforma web predisposta dal Ministero della Giustizia. La domanda deve essere inviata entro e non oltre il 15 luglio 2024. Successivamente, entro il 25 luglio 2024, i candidati devono trasmettere all’indirizzo email [email protected] un’attestazione contenente il voto di laurea e i voti conseguiti negli esami di diritto rilevanti, rilasciata dall’Università.
Tirocini della Corte di Cassazione: dettagli
Il tirocinio presso la Corte di Cassazione avrà una durata di 18 mesi, dal 1° ottobre 2024 al 1° aprile 2026. Durante questo periodo, i tirocinanti saranno inseriti negli Uffici per il Processo delle sezioni civili e penali della Corte. Ogni tirocinante sarà affiancato da due magistrati tutori, uno per il settore civile e uno per il settore penale. I compiti dei tirocinanti includeranno la partecipazione alle udienze, lo studio dei fascicoli processuali e la stesura degli elaborati richiesti dai magistrati.
Attività e responsabilità dei tirocinanti
Pertanto, i tirocinanti saranno coinvolti in tutte le attività di studio e assistenza della Corte di Cassazione. Questo include l’analisi dei fascicoli, l’approfondimento dottrinale e giurisprudenziale, la predisposizione di provvedimenti e il supporto al lavoro dei magistrati. È importante notare che i tirocinanti non avranno accesso ai fascicoli relativi ai procedimenti in cui esiste un conflitto di interesse, sia per conto proprio che di terzi, incluso l’avvocato presso cui effettuano il tirocinio. Inoltre, i tirocinanti dovranno rispettare rigorosamente gli obblighi di riservatezza riguardo ai dati e alle informazioni acquisite durante il tirocinio.
Compatibilità con altre attività
Il tirocinio può essere svolto contemporaneamente ad altre attività di formazione teorico-pratica, come il dottorato di ricerca, il tirocinio per l’accesso alla professione di avvocato o notaio, e la frequenza dei corsi delle scuole di specializzazione per le professioni legali. Tuttavia, tali attività devono essere compatibili con il conseguimento di un’adeguata formazione durante il tirocinio. I tirocinanti dovranno assicurare la loro presenza lavorativa per almeno due giorni a settimana.
Vantaggi e rimborsi per i tirocinanti
Anche se i tirocini presso la Corte di Cassazione non prevedono una retribuzione, i tirocinanti riceveranno una borsa di studio di massimo 400 euro mensili, come stabilito dall’art. 73 del DL 69 del 2013. L’esito positivo del tirocinio costituisce titolo per l’accesso al concorso per Magistrato Ordinario e viene valutato per il periodo di un anno ai fini del compimento del tirocinio professionale per l’accesso alla professione di Avvocato e di Notaio. Inoltre, il tirocinio è considerato titolo di preferenza nei concorsi indetti dall’amministrazione della giustizia e dall’Avvocatura dello Stato.
Svolgimento del tirocinio
Durante il tirocinio, i candidati opereranno sotto la guida di un Magistrato tutor e saranno coinvolti in un programma di attività con complessità crescente. Potranno collaborare con il Centro Elettronico Documentazione (CED), l’Ufficio Relazioni Internazionali, la Struttura di formazione decentrata e altre strutture organizzative della Corte. Il tirocinio sarà supervisionato dal Segretario Generale della Corte di Cassazione.
Procedura di selezione e graduatoria
Dopo la scadenza del termine per l’invio delle candidature, verrà redatta una graduatoria provvisoria degli idonei, che sarà pubblicata sul sito web della Corte di Cassazione entro il 10 settembre 2024. I candidati potranno esprimere eventuali osservazioni sulla graduatoria, che sarà poi resa definitiva il 20 settembre 2024.
Come candidarsi
Gli interessati ai tirocini possono presentare la domanda sulla piattaforma dedicata, disponibile sul sito del Ministero della Giustizia. È fondamentale rispettare le scadenze: la domanda deve essere inviata entro il 15 luglio 2024, e l’attestazione dei voti deve essere trasmessa entro il 25 luglio 2024. Gli 80 tirocini inizieranno il 1° ottobre 2024.