Anas assume e le posizioni aperte nel prossimo biennio sono davvero numerose. Infatti, nel 2024, Anas, società del Gruppo FS Italiane responsabile delle infrastrutture stradali, continua con il suo ambizioso piano di assunzioni. Questo piano prevede l’inserimento di 2300 nuove risorse entro il 2026, sostenuto da un Piano Industriale decennale che coinvolge progetti su tutto il territorio nazionale. Di seguito, andiamo a presentare i dettagli sui posti di lavoro offerti e le modalità per candidarsi.

Anas assume: il Piano Industriale

Anas prosegue a pieno ritmo con il suo Piano Industriale, lanciato lo scorso anno. Recentemente, è stato completato il primo stralcio del primo lotto dei lavori di miglioramento sulla strada statale 275 di Santa Maria di Leuca in Puglia. Questo progetto è solo uno dei tanti previsti per migliorare le infrastrutture stradali in Italia. L’obiettivo del piano è di creare 2300 nuovi posti di lavoro entro il 2026, come annunciato dall’Amministratore Delegato Aldo Isi durante il XXIII Convegno Nazionale Ance Giovani di Roma a novembre scorso.

Anas assume: i dettagli sui reclutamenti

Dal 2022 alla fine del 2023, Anas ha già inserito 1800 nuove risorse tra contratti a tempo indeterminato e determinato, con circa l’80% delle nuove assunzioni concentrate nelle aree tecniche e di presidio della rete. I ruoli chiave coperti includono Direttori Lavori, Ispettori di Cantiere e Direttori Operativi. La distribuzione geografica delle assunzioni è stata equa: 20% al nord, 43% al centro e 37% al sud, con un’età media dei nuovi assunti di circa 39 anni, inferiore di dieci anni rispetto alla media aziendale.

Prospettive occupazionali

Le assunzioni previste da Anas fino al 2026 si concentreranno principalmente su figure tecniche e operative per cantieri e lo sviluppo di nuove infrastrutture. I profili più ricercati includono operai, cantonieri, impiantisti, direttori di lavori, operatori tecnici, progettisti e ingegneri. Oltre ai ruoli tecnici, il gruppo prevede di assumere per posizioni di staff e manageriali, nonché per posizioni di supporto tecnico e amministrativo, comprese quelle riservate alle categorie protette. Attualmente, Anas sta selezionando ispettori di cantiere e specialisti in ponti, viadotti e impianti.

Incremento dell’organico

L’aumento dell’organico di Anas è stato notevole negli ultimi anni. Dal 2022 alla fine del 2023, sono state inserite 1800 nuove risorse, con un focus particolare su ruoli tecnici e operativi. L’età media dei neoassunti, circa 39 anni, è significativamente più giovane rispetto alla media aziendale. Secondo l’Amministratore Delegato Aldo Isi, queste assunzioni sono molto importanti per affrontare le sfide nel settore delle infrastrutture e dei trasporti e per raggiungere gli obiettivi strategici dell’azienda.

Progetti futuri e incremento produttivo

Il potenziamento del personale è essenziale per gestire l’aumento della produzione aziendale e accelerare progetti e gare. La manutenzione delle strade e delle infrastrutture richiede risorse adeguate per garantire la sicurezza stradale. Nel 2022, la produzione di Anas ha toccato 1,27 miliardi di euro, incluse nuove opere per un totale di 818 milioni di euro. Le gare e i progetti sono aumentati significativamente: al 31 ottobre 2023, Anas aveva avviato 98 gare per un totale di 5,9 miliardi di euro, con un incremento nella progettazione di nuove opere da 2,1 miliardi di euro nel 2021 a 8,4 miliardi di euro nel 2023.

Come candidarsi

Gli interessati alle future assunzioni Anas possono visitare la sezione “Lavora con noi” sul sito web del Gruppo. Qui è possibile consultare le posizioni aperte e candidarsi compilando l’apposito form online per inoltrare il proprio curriculum. È consigliabile monitorare regolarmente questa sezione per essere aggiornati sulle nuove opportunità di lavoro che verranno pubblicate in supporto del Piano Industriale. Per ulteriori opportunità di impiego, è possibile visitare la pagina dedicata alle aziende che assumono.

Riassunto riepilogativo

Anas, società del Gruppo FS Italiane, prevede di assumere 2300 nuove risorse entro il 2026. Dal 2022 al 2023, ha già inserito 1800 persone, concentrandosi su ruoli tecnici e operativi. Le nuove assunzioni mirano a sostenere il Piano Industriale decennale, migliorando le infrastrutture stradali in tutta Italia.