Guerra a Gaza, Egitto: “Sono in corso colloqui con Libano e Israele ”. Hezbollah afferma che accetterà qualsiasi decisione di tregua di Hamas

Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, dal 7 ottobre sono stati uccisi più di 550 palestinesi nella Cisgiordania. Da allora, sono stati documentati più di 1.000 attacchi da parte di coloni, causando lo sfollamento di circa 1.400 persone, tra cui 660 bambini.

#WestBank, including East Jerusalem, since 7 Oct:

🔴 More than 550 Palestinians killed
🔴 Over 1K Israeli settler attacks against Palestinians documented
🔴 Nearly 1,400 people, including 660 children, displaced due to settler violence and access restrictions.

More ⬇️

— UN Humanitarian (@UNOCHA) July 10, 2024

Il portavoce delle Nazioni Unite, durante l’incontro quotidiano con i media, ha dichiarato che le istruzioni date dalle forze israeliane affinché le persone lascino Gaza City “causeranno una sofferenza di massa per le famiglie palestinesi, molte delle quali sono già state spostate più volte”.

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che il suo gruppo rispetterà la decisione di Hamas riguardo ai negoziati per una tregua a Gaza. Nasrallah ha aggiunto che Hezbollah interromperà gli attacchi attraverso il confine contro Israele se verrà raggiunto un accordo di cessate il fuoco.

Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, in un post su X, ha definito “spaventoso” l’attacco israeliano nei pressi di una scuola a Gaza. Ha chiesto un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi.

The reports of civilian casualties following an Israeli strike near a school in Abassan in Gaza are appalling.

The devastating violence in Gaza has gone on far too long and we want to see urgent measures to protect civilians, an immediate ceasefire and the release of all…

— David Lammy (@DavidLammy) July 10, 2024

In una conferenza stampa congiunta con il suo omologo giordano, il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha dichiarato che gli incontri recenti mirano a porre fine al “grave scenario” sul fronte libanese. Abdelatty ha sottolineato che sono in corso colloqui con le parti coinvolte per evitare di “impegnarsi in scontri generalizzati”.

Hamas ha sollecitato la Corte penale internazionale affinché “indaghi urgentemente sul comportamento mostruoso” dei soldati israeliani. L’organizzazione ha fatto riferimento a immagini e video “documentati” che mostrano soldati israeliani commettere “i crimini più brutali contro i palestinesi, tra cui sparare a civili e incendiare case”. Secondo Hamas, le azioni dei soldati vengono compiute per il loro “divertimento personale” e prendono di mira donne, bambini e anziani.

Secondo quanto riportato da Channel 12 e citato dal Times of Israel, il capo del distretto meridionale dello Shin Bet si è dimesso dal suo incarico. È il primo membro dell’agenzia di sicurezza a dimettersi a causa dei fallimenti legati all’attacco del 7 ottobre. Il funzionario ha annunciato di sentirsi “personalmente e moralmente obbligato a chiedere perdono a tutti coloro i cui cari sono stati assassinati, i cui figli sono caduti in battaglia, che sono stati presi in ostaggio e riportati in Israele, e a coloro che sono ancora tenuti prigionieri dal nemico, così come a tutti coloro che sono diventati sfollati nel loro Paese”.

L’operazione militare dell’esercito israeliano nel quartiere di Shujaiya, a Gaza, è giunta alla conclusione oggi dopo due settimane. Durante l’operazione, le forze hanno riportato la morte di circa 150 presunti miliziani e la distruzione di otto tunnel.

n un discorso televisivo, Hassan Nasrallah, il leader del gruppo armato libanese, afferma che Israele non ha ottenuto alcuna vittoria a Gaza e che il mondo intero si rende conto che non può ottenere la sconfitta su Hamas, motivo per cui sono aumentate le richieste di cessate il fuoco.

Durante i negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, Nasrallah ha affermato: “Hamas sta negoziando per conto dell’intero asse della resistenza: qualunque cosa accetti, noi la accetteremo”. 

“Ci aggiornano e vogliono sentire le nostre opinioni”, ha continuato. “Diciamo loro di prendere la decisione perché non vogliamo che nessuno dica che il nostro fronte è stanco… continueremo a combattere finché non sarà necessario”.

Sono scoppiati vasti incendi a causa degli attacchi su entrambi i lati del confine, mentre Israele e Hezbollah del Libano continuano a scambiarsi colpi di arma da fuoco.

Questa mattina , l’esercito israeliano ha colpito in profondità nel territorio libanese, a circa 79 km (49 miglia) dalla capitale Beirut, prendendo di mira quelle che ha definito le capacità di difesa aerea di Hezbollah. Questo video mostra un incendio sulle colline del villaggio di Habariya:

الهبارية تحترق بسبب القصف الاسرائيلي… pic.twitter.com/9sIrUdVwBs

— fatimazaid 𓂆 🔻 (@Fatimaz200127) July 10, 2024

Israele si è detto pronto ad un accordo per il cessate il fuoco che se le linee rosse indicate saranno rispettate.

E’ quanto riferito dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all’inviato speciale americano Brett McGurk. A riferirlo l’ufficio del capo di governo.

“Chiediamo che questi raid siano oggetto di un’indagine approfondita”.

Lo ha affermato il ministero degli Esteri francese in riferimento all’attacco avvenuto ieri contro un istituto vicino alla città meridionale di Khan Younis.

Anche la Francia ha condannato gli attacchi israeliani su scuole a Gaza che ospitavano sfollati, definendoli “inaccettabili”.

Sono almeno 52 i morti nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza. Il dato è stato reso noto dal Ministero della Salute palestinese gestito da Hamas. Dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza sono morti almeno in 38.295 e 88.241 sono rimasti feriti. 

Le forze armate israeliane hanno lanciato volantini su Gaza City, intimando a tutti gli abitanti di andarsene.  Sul volantino si chiede a chiunque sia a Gaza City di spostarsi verso sud per evitare di restare coinvolti nei continui raid delle ultime ore. La città “resta una zona pericolosa di combattimenti”. 

Il ministero degli Esteri tedesco si è unito ai messaggi di cordoglio arrivati in queste ore per gli attacchi nelle scuole di Gaza. I recenti raid hanno riacceso l’allarme sulla situazione di costante pericolo a cui sono esposti i civili. 

“Che vengano uccise persone che cercano rifugio in una scuola è inaccettabile. I ripetuti attacchi alle scuole da parte dell’esercito israeliano devono avere fine”.

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato alla Knesset che il 60% dei terroristi di Hamas è stato ucciso nella Striscia di Gaza. Gallant ha poi aggiunto che l’esercito ha eliminato la maggior parte dei 24 battaglioni del gruppo terroristico.

Il ministero degli Esteri turco ha condannato fermamente l’attacco israeliano su una scuola di Gaza attraverso un comunicato. Il bilancio delle vittime continua a salire e la situazione desta grande preoccupazione. 

“Condanniamo il massacro di dozzine di civili innocenti da parte di Israele in una scuola dove palestinesi si stavano rifugiando a Khan Yunis, a Gaza. Il fatto che quattro scuole siano state colpite negli ultimi quattro giorni è la prova che l’obiettivo di Israele è il totale annientamento del popolo palestinese”.

La delegazione israeliana incaricata di negoziare sugli ostaggi, guidata dal capo del Mossad David Barnea, è partita per il Qatar.

Lo riferisce il quotidiano Haaretz.

Barnea sarà accompagnato dal direttore del servizio di sicurezza Shin Bet Ronen Bar e dal generale Nitzan Alon.

Ci sarà l’incontro con il direttore della Cia, William Burns; il primo ministro del Qatar, Mohammed Al Thani; e il capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamel.

Il vertice è definito “decisivo” per capire se nei prossimi giorni ci sarà l’accordo tra Hamas e Israele.

La statua di Anna Frank ad Amsterdam è stata imbrattata con una scritta rossa ‘Gaza’.

Lo riporta il Jerusalem Post citando politici olandesi che hanno fotografato lo sfregio e lo hanno condiviso su X.

“Questa giovane ragazza, brutalmente assassinata dai nazisti all’età di 15 anni, ricorda ogni giorno a noi e alla nostra città l’umanità e la gentilezza nelle circostanze più difficili”

ha scritto il sindaco di Amsterdam Femke Halsema, aggiungendo che non ci sono scuse per un simile atto.

Il Centro per l’informazione e la documentazione israeliana ha sottolineato che il vandalismo della statua è un altro esempio di “antisionismo”.

La statua di Anna Frank ad Amsterdam deturpata con la scritta “Gaza”.
Antisionisti, immagino.#antisemitism #antisemitismo pic.twitter.com/jdOtcUIuWC

— Stefano Soro (@stefanosoro) July 9, 2024

L’esercito israeliano ha confermato di aver effettuato un attacco a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

“Con munizioni precise, l’aeronautica israeliana ha preso di mira un terrorista dell’ala militare di Hamas che ha partecipato, tra le altre attività terroristiche, al brutale massacro compiuto il 7 ottobre dall’organizzazione terroristica di Hamas nel sud di Israele. Si sta indagando sulle notizie secondo cui civili sono rimasti feriti vicino alla scuola Alawda, vicino al luogo dell’attacco”

si legge in una nota.

Secondo il ministero della Sanità di Gaza il numero delle vittime è di 25 morti e più di 53 feriti, inclusi casi gravi e critici.

 In serata il governo di Hamas aveva contato 29 morti e aveva assicurato che la maggioranza delle vittime erano donne e bambini. 

GRAPHIC CONTENT.

Reportedly footage from Al Awda in Abasan al-Kabira, just outside Khan Younis.

Just people playing soccer, dozens now dead, for what? We have to end this now, for the sake of all the innocent lives and everyone's humanity. pic.twitter.com/0FVthlVAH6

— Josh 🟣 יהושוע (@wavelinejosh) July 10, 2024

Un sospetto attacco da parte dei ribelli Houthi dello Yemen ha preso di mira una nave nel Golfo di Aden.

Il capitano della nave ha parlato di un’esplosione in prossimità della nave al largo della costa di Nishtun, vicino al confine del paese con l’Oman.

La nave, i cui nome e bandiera non sono stati resi noti, con tutto l’equipaggio sono al sicuro.

Secondo quanto riportato dall’agenzia stampa palestinese Wafa, sono almeno 18 le vittime registrate dopo i bombardamenti delle scorse ore da parte dell’esercito israeliano.

I raid hanno colpito Gaza City e il campo profughi di Nuseirat.

At 06:35 a.m., a house in the north of Nuseirat camp was bombed for a house sheltering the displaced, and four martyrs, all of them elderly women, were recoved 😭😭💔 pic.twitter.com/vKVZp5FeOq

— Abdulaziz Mohammed (@abdazizmo7amd) July 10, 2024