Un momento d’oro, è proprio il caso di dirlo. Per Maria Chiara Giannetta il successo della serie Rai Blanca ha rappresentato una svolta vera e propria, certificata dal Ciak d’oro Serie tv 2024 assegnato alla sua interpretazione nella seconda stagione del giallo tratto dai romanzi di Patrizia Rinaldi.

Un successo di pubblico e critica che promette di dare un impulso significativo alla sua carriera, con una serie di progetti nei quali la vedremo nei prossimi mesi, per il grande come per il piccolo schermo.

Ciak d’oro Serie Tv 2024, Giannetta, “Blanca” e gli attori che “dovrebbero sempre ricevere qualcosa dai loro personaggi”

Idee chiare, spontaneità e un pizzico di ‘faccia tosta’ che di certo non guasta.

Basterebbe sentirla parlare con i giornalisti e gli altri invitati della serata di premiazione dei Ciak d’oro Serie tv 2024 che si è svolta stasera, 9 luglio 2024,, per capire che non poteva esserci scelta più azzeccata di Maria Chiara Giannetta per portare sullo schermo il personaggio di Blanca Ferrando, la protagonista della serie in onda su Rai 1.

Una determinazione mista a una schiettezza che non perde nemmeno di fronte alle tipiche domande un po’ ‘maliziose’ dei giornalisti, che le chiedono della sua complicità sul set con il regista e suo fidanzato Davide Marengo.

Un sorriso convinto, e avanti con la prossima. E quando l’inviato di TAG24 Thomas Cardinali le chiede se Blanca le abbia dato la vera maturità artistica, lei risponde schietta che non maturerà mai, per poi svelare un legame più profondo con la giovane consulente della polizia cieca, specializzata in decodifica:

“Sicuramente, come persona, mi ha dato qualcosa di nuovo e di bello. Ma spero che questo arrivi da ogni personaggio che interpreto. Tutti gli attori dovrebbero ricevere qualcosa dai personaggi che interpretano. Blanca è il primo che mi ha dato qualcosa di molto grande e importante come essere umano, ma ricerco questa cosa in tutti i personaggi che interpreto“.

Sui prossimi progetti annuncia: “A ottobre due film per il cinema”

Il premio ricevuto arriva dalla redazione dello storico mensile di cinema ‘Ciak’. Inevitabile chiederle, dunque, quale sia il suo rapporto con la critica, che lei riassume con una battuta:

“Se è costruttiva, ben venga, se è offensiva, non si ascolta [ride]”.

Critica e pubblico che avranno molte occasioni per rivederla, nei prossimi mesi. I progetti che la vedranno coinvolta non sono pochi ed è lei stessa ad anticipare che a ottobre sarò in due film al cinema.

Impegni che, dunque, iniziano a moltiplicarsi, con una possibilità di scelta che il successo le mette ora a disposizione. La protagonista di “Blanca“, però, resta con i piedi per terra e dice che i progetti finiscono con l’accavallarsi e questo le permette di soppesare quali sono i progetti che si vogliono e si possono fare. A dimostrazione di una maturità effettivamente raggiunta, al di là delle battute.