Jasper Philipsen ha finalmente trovato il successo al Tour de France 2024, dopo tre secondi posti. Perfettamente lanciato da Mathieu van der Poel, il velocista della Alpecin-Deceuninck è riuscito a imporsi su Biniam Girmay dell’Intermarché-Wanty, che ha tentato un ritorno ma non ha potuto superare Philipsen. Il podio è stato completato da Pascal Ackermann, che ha superato Wout Van Aert del Team Visma|Lease a Bike e Fernando Gaviria della Movistar. Gaviria ha provato ad anticipare lo sprint finale, ma Philipsen, lanciato in quel momento, gli ha chiuso inconsapevolmente la strada, impedendogli di avanzare ulteriormente.

Tour de France 2024, il ritorno di Philipsen

La classifica generale è rimasta invariata con Tadej Pogacar dell’UAE Team Emirates ancora in maglia gialla. Pogacar ha mantenuto un vantaggio di 33 secondi su Remco Evenepoel della Soudal Quick-Step e 1’15” su Jonas Vingegaard del Team Visma|Lease a Bike. I temuti ventagli hanno tenuto la corsa bloccata per gran parte della giornata, senza che tuttavia succedesse nulla di rilevante.

La nona tappa

La tappa è iniziata con grande calma, con i corridori che hanno approfittato della mattinata per rilassarsi e godersi il paesaggio lungo il bosco di Sologne. Il vento è stato un fattore di preoccupazione per tutto il giorno, ma non ha mai avuto un impatto decisivo sulla corsa. Kobe Goossens dell’Intermarché-Wanty è stato il primo a tentare un’azione, seguito da Harm Vanhoucke e Maxim Van Gils della Lotto Dstny. Tuttavia, Van Gils si è rialzato subito, lasciando Goossens e Vanhoucke da soli in testa.

Valentin Madouas e Kevin Geniets della Groupama-FDJ hanno deciso di unirsi alla fuga, ma dopo un richiamo dall’ammiraglia, hanno rallentato e sono stati ripresi dal gruppo. Goossens e Vanhoucke sono riusciti a rimanere in testa fino al traguardo volante, dove hanno tolto punti preziosi a Philipsen. La coppia di testa si è sfaldata subito dopo, con Vanhoucke che ha smesso di pedalare appena passato l’intermedio, seguito poco dopo da Goossens.

Da quel momento in poi, il gruppo è rimasto compatto, senza grandi sussulti fino al traguardo. Anche la tensione per il vento è apparsa solo sporadica in alcuni punti chiave, senza conseguenze significative.

Finale a tutto gas

Nel lungo avvicinamento allo sprint finale, la Alpecin-Deceuninck ha preso il controllo della situazione a quattro chilometri dalla conclusione, dopo che le squadre degli uomini di classifica si erano spostate. La Visma | Lease a Bike, con Christophe Laporte al servizio di Wout Van Aert, ha cercato di contrastare la formazione belga. Tuttavia, è stato Mathieu van der Poel a lanciare lo sprint decisivo, mettendo Jasper Philipsen in una posizione perfetta per finalizzare.

Philipsen ha respinto con successo gli assalti di Fernando Gaviria, che ha tentato la sua solita mossa anticipata, e di Biniam Girmay, che è stato costretto ad accontentarsi del secondo posto. Il lavoro impeccabile di van der Poel ha permesso a Philipsen di concretizzare al meglio le sue possibilità, portando a casa una vittoria meritata. Soprattutto, un successo che scaccia la crisi dei tanti piazzamenti conquistati durante i primo nove giorni di corsa.