Il 30 giugno 2024, l’INPS ha pubblicato il primo Osservatorio sulle misure di contrasto alla povertà e di inclusione sociale, con particolare attenzione all’Assegno di Inclusione (ADI) e al Supporto Formazione Lavoro (SFL). Questa pubblicazione rappresenta un passo significativo nell’offrire trasparenza e supporto agli utenti che intendono richiedere queste prestazioni. Di recente, l’INPS ha pubblicato un comunicato nel quale indica le nuove linee guida per la gestione della domanda per l’assegno di inclusione attraverso il proprio portale. Ecco le istruzioni.
Gestione domanda assegno di inclusione sul portale INPS: il tutorial
L’INPS ha reso disponibile un tutorial dettagliato per aiutare gli utenti a navigare attraverso il processo di gestione della domanda per l’Assegno di inclusione (ADI). Questo tutorial, disponibile in formato PDF, è accessibile nella sezione Documenti della scheda servizio dell’Assegno di Inclusione sul sito INPS.
Il tutorial fornisce istruzioni precise sui vari stati della domanda ADI e descrive le azioni da compiere in ciascuna fase. Viene inoltre allegato un documento riepilogativo che elenca le operazioni da svolgere sia nel servizio “ADI: Gestione domanda” sia nel “Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa” (SIISL).
Per facilitare l’accesso agli utenti, l’INPS ha fornito link diretti per scaricare il tutorial e l’allegato con le istruzioni operative.
Assegno di inclusione: dati statistici aggiornati al 30 giugno 2024
Secondo il primo report dell’Osservatorio statistico dell’INPS, al 30 giugno 2024 sono state accolte quasi 700 mila domande relative all’Assegno di Inclusione, coinvolgendo circa 1,7 milioni di cittadini.
L’Osservatorio fornisce una fotografia dettagliata dei nuclei familiari beneficiari dell’ADI. Nel mese di maggio 2024, i nuclei beneficiari erano 625 mila, con un importo medio erogato mensilmente pari a 618 euro. Di questi nuclei:
- 260 mila includono minori;
- 239 mila includono disabili;
- 297 mila includono persone di almeno 60 anni;
- 6 mila includono persone in condizioni di svantaggio.
Supporto Formazione Lavoro (SFL)
Il Supporto Formazione Lavoro (SFL) è un’altra misura di attivazione al lavoro erogata dall’INPS. Tra settembre e dicembre 2023, sono state accolte 33.000 domande, con un incremento a 93.000 tra gennaio e maggio 2024, per un totale di 96.000 domande accolte fino al 30 giugno 2024.
Chi sono i beneficiari del Supporto Formazione e Lavoro
Il 57% delle domande accolte per SFL riguarda donne, e il 50% dei beneficiari ha una età compresa tra i 50 e i 59 anni.
Requisiti per l’assegno di inclusione
L’assegno di inclusione è una misura nazionale destinata a contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Per poter beneficiare dell’ADI, è necessario soddisfare determinati requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, nonché avere un ISEE e una situazione reddituale conforme ai criteri stabiliti.
Uno degli aspetti fondamentali dell’ADI è l’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa. Questo percorso include la partecipazione a programmi di formazione, politiche attive del lavoro e altre attività volte a migliorare l’integrazione dei beneficiari nel mercato del lavoro.
Misure di attivazione al lavoro e obiettivi del Supporto Formazione e Lavoro
Il Supporto Formazione Lavoro (SFL) si concentra sulla preparazione dei beneficiari per l’ingresso nel mercato del lavoro. Questo viene realizzato attraverso progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, e politiche attive del lavoro.
Il SFL non è solo un sussidio, ma una politica attiva strutturale che mira a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro. L’obiettivo è di evitare che i beneficiari si trovino isolati in un mercato del lavoro in evoluzione, senza le competenze necessarie per competere efficacemente.
Riassunto riepilogativo
Il 30 giugno 2024, l’INPS ha pubblicato l’Osservatorio sulle misure di contrasto alla povertà, focalizzato sull’Assegno di Inclusione (ADI) e il Supporto Formazione Lavoro (SFL). Sono state accolte quasi 700 mila domande per l’ADI, coinvolgendo 1,7 milioni di cittadini. L’INPS ha inoltre reso disponibile un tutorial per la gestione della domanda ADI sul suo portale, facilitando l’accesso degli utenti.