Prepensionamento anticipato a 63 anni e 5 mesi: l’INPS verifica le condizioni per il riconoscimento dell’accompagnamento alla pensione a 63 anni e 5 mesi. E pensare che fino a qualche anno fa accedere al prepensionamento era più semplice, con più prospettive e speranza per i lavoratori.
La misura Ape sociale, una forma di ammortizzatore sociale, è divenuta il simbolo della corsia preferenziale per i lavoratori fragili.
La misura è stata istituita nel 2016 per garantire una corsia agevolata in alternativa alla pensione di vecchiaia per le categorie di lavoro con maggiore tutela. Vediamo tutti i requisiti per presentare la domanda per il prepensionamento anticipato a 63 anni e 5 mesi.
Prepensionamento anticipato a 63 anni e 5 mesi
La misura Ape Sociale è stata introdotta al fine di ridurre il carico di lavoro per i lavoratori fragili appartenenti a diverse categorie lavorative.
La verità è che spesso l’Ape Sociale viene definita erroneamente una pensione anticipata, mentre in realtà è una forma di prepensionamento anticipato a 63 anni e 5 mesi, in alternativa alla pensione di vecchiaia.
Si tratta di un sistema introdotto per garantire un’indennità mensile ai diverse categorie di lavoratori, come ad esempio quelli invalidi o con disabilità gravi, quelli che svolgono lavori usuranti o quelli che hanno lavorato per un certo numero di anni in settori connessi a disoccupazione involontaria, che non soddisfano i requisiti per l’accesso alla pensione ordinaria.
Il prepensionamento Ape Sociale offre un assegno garantito dallo Stato italiano ai lavoratori che rispondono a diversi requisiti e condizioni.
Per accedere al prepensionamento anticipato a 63 anni e 5 mesi (Ape Sociale), attivo fino al 31 dicembre 2024, è necessario aver maturato i seguenti requisiti:
- 63 anni e 5 mesi (63 anni fino al 31 dicembre 2023);
- è indispensabile rientrare in una delle seguenti condizioni:
- Stato di disoccupazione (con esaurimento indennità);
- Assistenza a familiare con handicap grave;
- Invalidità civile superiore o uguale al 74%;
- Svolgimento di mansioni gravose negli ultimi anni;
- aver maturato una specifica anzianità contributiva:
- 30 anni per disoccupati, invalidi civili e caregivers;
- 36 anni per lavoratori con mansioni gravose.
Categorie di lavoratori gravosi:
La categoria dei lavoratori gravosi è elencata nell’Allegato 3 della legge n. 234/2021. Tra i lavoratori gravosi ammessi al prepensionamento anticipato rientrano:
- Insegnanti;
- Professionisti sanitari;
- Operatori estetici;
- Artigiani e operai specializzati;
- Lavoratori addetti a macchinari e impianti;
- Conduttori di veicoli e addetti al trasporto;
- Personale non qualificato (addetti alle pulizie, portanti, etc.);
- Lavoratori agricoli e pescatori;
- Lavoratori in attività estrattive e edili.
A quanto ammonta il prepensionamento anticipato a 63 anni e 5 mesi?
Come spiegato in precedenza, il prepensionamento anticipato Ape Sociale non è una vera e propria pensione, bensì un ammortizzatore sociale, un’anticipazione della pensione futura riconosciuta fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia.
L’importo massimo mensile è pari a 1.500 euro lordi erogato per 12 mensilità, senza tredicesima. L’indennità è soggetta a tassazione IRPEF e non è reversibile ai superstiti.
Attenzione alla compatibilità e incompatibilità con altre prestazioni economiche
L’Ape Sociale è compatibile con alcune prestazioni previdenziali e assistenziali, come l’assegno di accompagnamento e l’indennità di invalidità civile.
Non è invece compatibile con il reddito da lavoro dipendente o autonomo, che deve essere inferiore a un certo limite annuale per non determinare la sospensione dell’indennità.
Scadenze per la domanda di prepensionamento anticipato
Le domande per il riconoscimento del diritto al prepensionamento anticipato Ape Sociale 2024 devono essere presentate entro il 15 luglio 2024.
In alternativa, è possibile presentare la richiesta per la verifica del diritto alla pensione dal 16 luglio al 30 novembre 2024. Tuttavia, in quest’ultima ipotesi l’INPS procede allo smaltimento della procedura istruttoria con il riconoscimento del diritto alla pensione in base alle risorse disponibili.
È importante sapere che la domanda può essere presentata tramite:
- Contact Center INPS, App INPS Mobile o sito web INPS;
- Caf o Patronati;
- Uffici territoriali INPS (previa prenotazione)