“Bisogna sempre dare rispetto, non dimenticate che questi giocatori hanno madre, padre, moglie e figli che devono leggere queste crudeltà gratuite”, così la moglie di Morata risponde alle tante critiche che l’attaccante e capitano della Spagna ha ricevuto nelle ultime ore.

Caso Morata: pioggia di critiche, interviene anche la moglie

Manca poco ormai al match valido per i quarti di finale tra Spagna e Francia tiene banco il caso Morata, l’attaccante è stato sommerso dalle critiche a dopo alcune dichiarazioni rilasciate da lui stesso sul suo possibile futuro lontano dall’Atletico, attacchi che hanno spinto persino la moglie Alice Campello a muoversi per difendere il suo compagno.

La moglie del giocatore ha voluto esprimere tutto il suo dissenso a valle di una serie di articoli scritti per attaccare Alvaro Morata dopo le dichiarazioni su un possibile addio con l’Atletico Madrid. Un’infelicità causata proprio dall’estenuante e continua critica a cui lui è sottoposto e che non si è limitata nemmeno in questo caso:

“Odio fare la vittima e fare polemica ma questo non mi sembra normale, mi dispiace. Mi sconvolge che invece di dare forza a un giocatore della vostra nazionale vi dedicate ad umiliarlo. Come pensate che una persona possa dare il massimo per il suo paese quando sente che non si crede in lui? Generare più odio verso una persona? Dobbiamo essere persone migliori e non normalizzare questo tipo di cose, che si tratti di Alvaro o di qualsiasi altra persona. Senza dimenticarci che questi giocatori hanno madre, padre, moglie e figli che devono leggere queste crudeltà gratuite. Bisogna sempre dare rispetto se si vuole rispetto“.

Titolare con la Spagna ma in bilico con l’Atletico

Questa sera Morata giocherà la sua semifinale contro la Francia da titolare nell’attacco della Spagna insieme a Lamine Yamal e Nico Williams in un tridente che metterà pressione alla difesa della Nazionale di Deschamps. Di seguito la probabile formazione:

SPAGNA (4-3-3): Unai Simón; Jesus Navas, Nacho, Laporte, Cucurella; Fabián Ruiz, Rodri, Dani Olmo; Yamal, Morata, Nico Williams. All.: De la Fuente.

Alvaro, dunque, sarà titolare come spesso è accaduto a questi Europei: capitano della Nazionale il calciatore spagnolo non si è mai tirato indietro e ha sempre fatto il suo dovere sia come attaccante che come componente di una squadra unita che propone un gioco avvolgente e impegnativo come quello della Spagna.

Morata è uno di quei pochi attaccanti che partecipa alla completa manovra offensiva ma è anche capace di ritornare e difendere mettendo a proprio agio i compagni di squadra negli altri reparti di gioco che militano in campo.

L’attaccante spagnolo, però, in più occasioni ha ammesso di non essere del tutto sereno visto il rovescio della medaglia di una sterilità in attacco che spesso gli è stata imputata soprattutto nei club come per esempio è accaduto all’Atletico Madrid nella scorsa stagione. Un atteggiamento che sta provocando in lui un senso di inadeguatezza che il calciatore ormai 30enne non è più disposto a vivere e per questo vorrebbe cambiare aria:

In Spagna faccio fatica ad essere felice. Non sono triste, per nulla. Però è vero che in Spagna faccio molta fatica ad essere felice. Alla fine c’è sempre qualcuno da qualche parte che dice qualcosa. L’altro giorno ho fatto un gesto che era rivolto al gruppo e alcune persone l’hanno usato per criticarmi, come sempre. O il tema dell’ammonizione, che non si sapeva se me l’avevano data o no e c’era già gente che diceva: ‘Magari, Giochiamo meglio senza di lui’.

Queste cose emergono anche quando andiamo bene. L’altro giorno degli amici hanno avuto problemi perché indossavano la mia maglia. La gente gli diceva che faccio schifo. Può essere che sia invidia, però non è piacevole. Per questo sto pensando, anche se ora sono concentrato sull’Europeo, che forse è meglio che non resti in Spagna“.

Parole che aprono ad un possibile addio già nel mercato estivo. Su di lui ha puntato gli occhi il Milan: tutto si deciderà a fine Europeo, quando l’attaccante avrà avuto il tempo di smaltire le scorie psicologiche e fisiche della competizione e sarà pronto a prendere una soluzione riguardo il proprio futuro.