Le spese scolastiche rappresentano una voce significativa nel bilancio familiare. Tuttavia, non tutte le spese sostenute per l’istruzione dei figli sono detraibili fiscalmente. Il dubbio principale, ad esempio, può riguardare la detrazione dei libri scolastici nel 730/2024: è valida o no? Andiamo a scoprire quali sono le spese scolastiche che possono essere incluse nella dichiarazione dei redditi tramite il Modello 730, concentrandosi sulle normative vigenti e sui dettagli specifici delle detrazioni.

Detrazione libri scolastici 730/2024: libri e cancelleria detraibili o no?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le spese sostenute per l’acquisto di libri scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado, così come quelle per il materiale di cancelleria, non sono detraibili. Queste spese non rientrano nelle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 15 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).

Detrazione libri scolastici 730/2024 non valida: quali sono le spese di istruzione detraibili?

Le spese sostenute per la frequenza delle scuole dell’infanzia (scuole materne), delle scuole primarie (elementari) e delle scuole secondarie di primo grado (medie) e secondo grado (superiori) sono detraibili. Ciò include sia le scuole paritarie che quelle statali. Le detrazioni comprendono:

  • Tasse di iscrizione e frequenza: queste spese coprono l’intero costo dell’iscrizione e della frequenza delle scuole.
  • Contributi per corsi e laboratori: i contributi versati per corsi di lingue, teatro, musica e altre attività organizzate dalla scuola sono detraibili.
  • Trasporto scolastico: anche se fornito da soggetti esterni alla scuola, il costo del trasporto scolastico può essere detratto.
  • Gite scolastiche e attività culturali: le spese sostenute per gite scolastiche e altre attività culturali e ricreative organizzate dalla scuola rientrano tra quelle detraibili.
  • Mensa scolastica: le spese per la mensa sono detraibili sia se il servizio è prestato direttamente dalla scuola sia se fornito da enti esterni come il Comune.

Ammontare delle detrazioni

Secondo l’articolo 15 del TUIR, l’importo massimo detraibile per le spese scolastiche è chiaramente delineato:

  • Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie: il limite massimo di spesa detraibile è di 800 euro per ogni alunno. Questo significa che si può detrarre fino a 152 euro all’anno per ogni figlio.
  • Università pubbliche: per le università pubbliche non c’è un limite massimo di spesa. Quindi, la detrazione del 19% si applica all’intero importo delle spese sostenute.
  • Università non statali: l’importo delle spese detraibili per le università non statali è stabilito annualmente da un decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Spese universitarie e casi particolari

Le spese universitarie, comprese quelle per i corsi di specializzazione, i dottorati di ricerca e i master, sono detraibili. Questo include le tasse di iscrizione, i contributi obbligatori e le altre spese direttamente collegate alla frequenza universitaria.

Bonus strumenti musicali

Per gli studenti dei licei musicali e dei conservatori, è previsto un bonus per l’acquisto di strumenti musicali, che consente di detrarre il 65% del prezzo pagato, fino a un massimo di 2.500 euro.

Detrazioni per DSA

I genitori di bambini e ragazzi affetti da Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) possono beneficiare di una detrazione del 19% per l’acquisto di strumenti didattici e supporti informatici necessari allo studio e all’apprendimento, senza alcun limite di spesa.

Libri scolastici: perché sono esclusi dalla detrazione nel 730/2024?

L’Agenzia delle Entrate, attraverso la circolare n. 3/E del 2 marzo 2016, ha chiarito che le spese per i libri scolastici e il materiale di cancelleria non sono detraibili. Queste spese sono considerate accessorie e non rientrano tra le spese necessarie per la frequenza scolastica. La normativa ritiene che i costi per i libri e la cancelleria non siano essenziali per frequentare le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione.

Come risparmiare sui libri scolastici

Un metodo efficace per risparmiare sui libri scolastici è acquistare libri usati dai compagni di scuola più grandi. Questo può portare a un risparmio significativo, fino al 50%. È importante controllare che i libri siano in buone condizioni prima di procedere all’acquisto.

Acquistare libri scolastici online può offrire vantaggi economici. Molti siti offrono promozioni e sconti significativi, rendendo l’acquisto online un’opzione conveniente rispetto ai negozi tradizionali.

Infine, alcuni supermercati offrono sconti sui libri scolastici, con riduzioni che possono arrivare fino al 15% del prezzo di copertina. Questo può rappresentare un’ottima opportunità per risparmiare.