Domande di mobilità annuale, utilizzazione e assegnazione scuola del 2024, il ministero dell’Istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara ha diramato le date per la trasmissione delle istanze. Gli insegnanti avranno un paio di settimane per trasmettere la domanda, entro il 24 luglio prossimo. La scadenza per i collaboratori amministrativi, tecnici e ausiliari (Ata), invece, è fissata al 19 luglio 2024.
Nelle linee guida che il ministero di Viale Trastevere ha inviato agli Uffici scolastici regionali si forniscono le informazioni essenziali per la ricezione delle istanze, con l’obbligo per i richiedenti di accedere alla piattaforma telematica mediante le credenziali di identità digitale (Spid) o con Carta di identità elettronica (Cie). La piattaforma da utilizzare per trasmettere la pratica è quella del ministero dell’Istruzione, Istanze On Line.
Domanda mobilità, utilizzazione e assegnazione scuola 2024, quali sono le date di luglio?
Sono uscite le date della mobilità annuale 2024-2025 per la presentazione delle domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria dei personale docente della scuola e per i collaboratori Ata. I termini sono stati comunicati dal ministero dell’Istruzione e del Merito per avviare le procedure di presentazione della domanda tramite la piattaforma ministeriale Istanze On Line.
Pertanto, per gli insegnanti ci sarà di tempo per inviare la domanda da giovedì 11 luglio a mercoledì 24 luglio 2024. Per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) il periodo di presentazione dell’istanza va dall’8 luglio al 19 luglio 2024.
Trasferimenti docenti 2024-2025, come utilizzare Istanze On Line?
Su Istanze On line si potrà far riferimento alla sezione “Presentazione domanda mobilità in organico di fatto” per inoltrare la richiesta sia per le utilizzazioni che per le assegnazioni provvisorie nella scuola. Non ci sarà, da quest’anno, l’obbligo di immettere il codice personale per la conferma, l’annullamento o la cancellazione dell’invio della domanda e del caricamento degli allegati.
Il funzionamento della piattaforma telematica Istanze On Line si presenta semplificato, con la possibilità, per i docenti e il personale Ata di inserire direttamente i documenti in modalità telematica al fine di inviarli al ministero per la lavorazione.
Quando si hanno risposte sulla domanda di mobilità scuola presentata a luglio 2024?
Sono note anche le date di lavorazione delle pratiche presentate dal personale scolastico per utilizzazioni che per le assegnazioni provvisorie nella scuola anno 2024-2025. Infatti, dal 29 luglio prossimo, gli Uffici scolastici territoriali avranno la possibilità di accedere alle funzionalità della piattaforma Sidi, riservata alla lavorazione delle istanze.
Il personale incaricato dovrà vagliare le richieste pervenute nelle due finestre temporali di presentazione delle domande e gestire le procedure di mobilità annuale nella scuola.
Vincolo triennale di permanenza nella scuola di prima assegnazione per insegnanti in ruolo dal 2023-2024
Per i docenti occorre puntualizzare che, anche nell’accettazione delle domande di utilizzazione e assegnazione, rimangono in vigore i vincoli della permanenza di tre anni nella scuola di prima assegnazione. Tale vincolo vige per gli insegnanti che siano stati assunti nell’anno scolastico 2023-2024. Si prevedono delle deroghe che, tuttavia, sono da applicare unicamente a specifiche condizioni familiari o di assistenza a soggetti con disabilità.
Si confermano, inoltre, le ultime novità in merito ai parametri di valutazione del servizio prestato nella scuola nel pre ruolo, al di là delle norme sulla ricostruzione di carriera che hanno subito delle modifiche proprio di recente.
Ata, vincolo di tre anni nella domanda di mobilità utilizzazione 2024?
Per quanto concerne i dipendenti Ata non sussiste alcun vincolo di permanenza nella presentazione della domanda di mobilità. L’assenza del vincolo riguarda anche i Dsga immessi di recente, i collaboratori assunti con contratto a tempo parziale, gli ex lavoratori socialmente utili (Lsu) e i collaboratori coordinati e continuativi.