Un fulmine a ciel sereno. Il capitano della Lazio Ciro Immobile non è mai stato così vicino all’addio al club biancoceleste. Il Besiktas fa sul serio e ha proposto una somma da capogiro all’attaccante laziale, lui ha accettato, ma è Lotito a bloccare tutto. Ma andiamo con ordine. Sembrava uno scherzo, un paradosso, con i suoi agenti che subito dopo pranzo, appena è cominciata a girare la notizia che dalla Turchia il Besiktas faceva sul serio, smentivano ogni cosa anzi, qualcuno sorrideva e replicava: ma ti pare che Ciro lascia la Lazio adesso che parte per il ritiro?
Lazio, Immobile ha accettato l’offerta del Besiktas: 6 milioni l’anno per tre anni. Lotito vuole almeno 5 milioni
Appariva come al solito la classica notizia che piombava dalla Turchia e non aveva un grande ritorno e soprattutto una straccio di credibilità. Ma col passare delle ore, la notizia montava e cominciavano a uscire dettagli, con qualche dirigente turco che si lasciava scappare più di qualche dettaglio. Iniziava a quel punto qualche schermaglia anche con gli stessi agenti che non sapevano più cosa rispondere e allora il bluff ha iniziato a sgretolarsi.
L’offerta è di quelle serie che a uno di 34 anni potrebbe far girare la testa: 6 milioni l’anno per tre anni, 18 milioni di euro in tutto, con la possibilità, con qualche bonus, di arrivare a 20. Insomma, una proposta a cui è difficile dire di no, soprattutto se si è a fine carriera. Gli agenti piombano a Roma, chiamano Lotito che, inizialmente, non risponde perché è impegnato con Gualtieri al Campidoglio per la vicenda dello stadio Flaminio.
Ma i procuratori non mollano e alla fine riescono a parlare col patron laziale che, di tutta risposta, replica: se lo vogliono, lo devono pagare. E così il presidente, per lasciarlo andare, chiede almeno 5 milioni di euro. Il Besiktas lo vuole fortemente, ma allo stesso tempo, vista la proposta fuori mercato e di gran valore, non vorrebbe tirare fuori nemmeno un euro. E così tutto all’istante si blocca, nonostante Immobile abbia già dato il suo assenso al trasferimento. Fino a notte inoltrata, in uno dei più noti ristoranti del centro della capitale, Immobile e i suoi agenti si sono incontrati per fare il punto della situazione, con tanto di telefonata a Lotito, ma il presidente non vuole mollare.
Ora la palla passa al Besiktas, anche perché il patron laziale non è uno che molla facilmente, soprattutto sui soldi. Immobile, a quanto pare, sarebbe disposto a rinunciare ai soldi che la Lazio ancora gli deve, ma non basta. La trattativa al momento è bloccata, ma tutto lascia pensare, vista l’insistenza del capitano laziale, che alla fine si potrebbe fare. E, probabilmente, si farà. I tifosi sono rimasti un po’ spiazzati, anche perché, nonostante le polemiche su Immobile non siamo mancate, adesso in tanti non vorrebbero vederlo partire o forse è un pretesto per contestare ulteriormente Claudio Lotito.
Qualcosa non torna, non tanto nella trattativa ma nella storia recente della Lazio che, un anno fa di questi tempi, nel proprio organico poteva contare su Immobile, Luis Alberto, Kamada e Felipe Anderson con Maurizio Sarri in panchina e invece adesso, passati 365 giorni con una velocità disarmante, la formazione biancoceleste allo stato attuale può contare sui nuovi acquisti Tchaouna, Dele-Bashiru, Noslin più il giovane Munoz e con Marco Baroni in panchina. E proprio sicuro che, usando le testuali parole di Lotito, si tratta di naturale e semplice riorganizzazione e non di ridimensionamento? Sicuro, sicuro eh?