Dopo la vittoria del Fronte popolare e, in particolare, della sinistra radicale di Jean-Luc Mèlenchon, anche l’europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Salis ha detto la sua. L’attivista, costretta in carcere per oltre 15 mesi in Ungheria dopo essere stata accusata di aver aggredito dei neonazisti a Budapest, ha esternato il suo pensiero sul suo profilo Instagram sostenendo che quello di La France Insoumise deve essere il modello, magari anche in Italia.

Elezioni Francia 2024, Salis esalta la sinistra di Mélenchon

Per commentare su Instagram la vittoria della sinistra radicale di Jean-Luc Mélenchon, Ilaria Salis ha postato prima una foto con una grande bandiera francese e la scritta “La Francia è fatta da migranti” e poi questo commento:

“Quando la percezione del pericolo aumenta e la posta in gioco è chiara, quando la sinistra propone senza paura ‘cose di sinistra’ nutrendosi delle lotte sociali e culturali, quando ci si emancipa dalla subalternità all’ideologia del capitalismo neoliberista, il macronismo, e ci si orienta verso un orizzonte diverso, quando l’antirazzismo diventa pratica per affermare una reale uguaglianza, quando cioè ci si concentra sulle vite concrete, allora l’antifascismo può vincere”

A chi ha qualche anno in più, le parole di Ilaria Salis hanno ricordato quelle che Nanni Moretti rivolgeva a Massimo D’Alema nel film Aprile: “D’Alema, dì qualcosa di sinistra!”. Ma, nel caso francese di Mélenchon, almeno per la Salis, da questo punto di vista, non c’è stato bisogno di alcuna esortazione. Tant’è che il post a commento dell’esito delle legislative in Francia, continua così:

“Questo ci insegna l’inaspettato risultato delle elezioni francesi: non è stato solo il tradizionale argine repubblicano a tenere la barricata, ma una vera e propria sollevazione popolare, ricca di elementi di prospettiva e immaginario, il cui potenziale è ancora tutto da esplorare, contro l’estrema destra e la sua visione del mondo”

Salis: “Oggi è un bel giorno per chi crede nella libertà, nell’uguaglianza e nella fratellanza”

In conclusione al suo post, l’europarlamentare di Avs ha poi citato il motto della Grande Rivoluzione del 1789: Liberté, ègalité, fraternité:

“Tutto è ancora in gioco e molte battaglie difficili ci attendono. Ma certamente oggi è un bel giorno per la Francia, per l’Europa e per tutti quelli che continuano a credere in libertà, uguaglianza e fratellanza. Allons enfants!”