Osimhen-Psg, il Napoli cambia strategia – Un sottile gioco di incastri che potrebbe portare alla composizione di un nuovo puzzle, ridisegnato e capace di far felici tutte le parti in causa. Il calciomercato è anche questo: spesso basta che vada in porto la prima operazione e poi si genera un effetto domino che coinvolge diversi club. È quello che potrebbe presto accadere in casa Napoli, dove il futuro di Victor Osimhen è ormai segnato e il Psg è pronto ad affondare.
Il nigeriano già da mesi ha manifestato la volontà di cambiare aria e Aurelio De Laurentiis non può opporsi, visto che nel contratto dell’attaccante è stata inserita una clausola da 120 milioni di euro – valida per tutti i club, tranne quelli arabi per i quali il valore aumenta a 130 milioni. Anche Antonio Conte è stato informato, in sede di trattative prima della firma del contratto, che il nigeriano avrebbe lasciato il Napoli in estate dietro il pagamento della clausola.
Lukaku è il grande obiettivo del Napoli. Ma se Osimhen non va via…
Ma la vera grande novità al momento riguarda proprio l’aspetto clausola. Rewind necessario. Preso atto della volontà di Osimhen di cambiare maglia con il Napoli impossibilitato a opporsi alla cessione – come invece accaduto con Kvaratskhelia, anche lui cercato con insistenza dal Psg –, Antonio Conte ha chiesto che il nigeriano venga sostituito con Romelu Lukaku, da sempre il suo grande pupillo. Il belga è in uscita dal Chelsea, che però a differenza degli altri anni è pronto a cederlo solo a titolo definitivo per 38 milioni di euro.
Il Napoli però deve fare in fretta per non rischiare di arrivare tardi nella corsa a Lukaku: sul calciatore c’è anche il Milan, che dopo la rinuncia a Zirkzee, destinato ormai allo United, potrebbe decidere di investire sul belga. La prima scelta del club rossonero resta Alvaro Morata, che però non ha ancora dato una risposta a Ibrahimovic. Nel caso in cui lo spagnolo decidesse di rimanere all’Atletico Madrid, allora il Milan si fionderebbe con decisione su Lukaku. Uno scenario che taglierebbe fuori il Napoli.
Ora il Napoli spinge Osimhen verso il Psg
Al momento dunque il Napoli si ritrova con le mani legate. Sa benissimo che Osimhen lascerà il club in estate, ma allo stesso tempo senza la sua cessione non può affondare su Lukaku, con il rischio che il belga si accasi altrove. Ecco allora la svolta: Aurelio De Laurentiis per la prima volta ha aperto a una possibile trattativa con il Psg per la cessione del nigeriano, che fino a questo momento era stato dichiarato cedibile solo dietro il pagamento della clausola. Il presidente del Napoli – che per far partire il suo calciatore non è comunque disposto a scendere al di sotto di una valutazione complessiva di 100 milioni di euro – è pronto ad ascoltare offerte composte da un’altissima parte cash e dall’inserimento di una contropartita tecnica, che però non deve essere in attacco.
Se i piani del Napoli si concretizzeranno, allora il club – oltre a una consistente parte cash che non scenderà al di sotto dei 70 milioni di euro – si ritroverà con la possibilità di chiudere l’operazione Lukaku e allo stesso tempo con un altro calciatore, un difensore o un centrocampista, gradito ad Antonio Conte in rosa. Una svolta per il mercato azzurro.