Nella giornata dell’8 luglio 2024, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Firenze ha pubblicato un bando di concorso pubblico al fine di reperire 7 figure di istruttori. La selezione pubblica è per esami e prevede l’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ad orario pieno. Si prevede la riserva di un posto a favore delle categorie protette in applicazione di quanto descrive l’articolo 18 della legge numero 68 del 1999.

I bando di concorso fornisce informazioni circa i posti e le figure ricercate, i requisiti e i titoli di studio richiesti, le modalità di utilizzo della piattaforma telematica di reclutamento della PA e i contenuti delle prove d’esame.

Camera di Commercio Firenze, bando di concorso per 7 istruttori: quali figure sono ricercate?

La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Firenze ha pubblicato un bando di concorso pubblico per 7 posti di istruttore. I vincitori della selezione pubblica verranno inquadrati nei profili di specialista di attività istituzionali, economiche e organizzativa, di esperto anagrafico, di specialista nel regolamento del mercato e dei servizi di e-government, nonché di specialista per i servizi di sviluppo delle imprese, del turismo e dell’orientamento sul lavoro.

Per le immissioni si terrà conto di quanto prevede il Piao, con tre immissioni nel 2024 e due assunzioni nel 2025 e 2026 per ciascun anno.

Requisiti e titoli di studio per diventare istruttore della PA

Per partecipare al concorso, il bando prevede i requisiti di carattere generale e i titoli di studio specifici. Possono inviare domanda di candidatura al concorso della Camera di commercio di Firenze gli interessati con cittadinanza italiana (o quella di un altro Stato membro dell’Unione europea), maggiorenni e di età non superiore al limite per il collocamento a riposo d’ufficio, in situazione di regolarità per quanto concerne gli obblighi militari per i maschi nati entro il 31 dicembre 1985, nonché idonei dal punto di vista fisico e sanitario.

Si richiede, inoltre, l’assenza di cause di esclusione dalla procedura concorsuale, ovvero il non aver riportato condanne penali definitive o provvedimenti di destituzione, dispensa o decadenza da un posto in una Pubblica amministrazione. Si richiede, altresì, la non esclusione dall’elettorato politico attivo. Per quanto riguarda il titolo di studio, il bando richiede il diploma di scuola superiore della durata di cinque anni.

Come inviare la domanda di candidatura al concorso istruttori della Camera di Commercio di Firenze 2024?

Per l’invio della domanda di partecipazione al concorso della CCIAA di Firenze occorre utilizzare la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Pertanto, gli interessati dovranno:

• entrare nel sito internet inpa.gov.it;
• autenticarsi con Spid, Cie o Cns;
• fare la ricerca del bando di interesse e cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura”;
• compilare i form delle informazioni personali richieste;
• versare la tassa di concorso di 10 euro nelle modalità descritte nel bando;
• allegare i documenti elencati dal bando;
• fare “Conferma e invia” per trasmettere la domanda di candidatura entro la scadenza fissata per le ore 23.59 del 29 luglio 2024.

Prova scritta e orale dei concorsi per istruttore, su quali materie prepararsi?

Per quanto concerne le procedure d’esame del concorso per sette istruttori, il bando prevede una eventuale prova preselettiva (se le domande saranno di dieci volte superiore in numero rispetto ai posti da assegnare, ovvero saranno oltre il numero di 70), una prova scritta e una prova orale.

La prova scritta consisterà in quesiti a risposta sintetica volti ad accertare la conoscenza delle materie d’esame. Gli argomenti sono elencati all’articolo 8 del bando di concorso e riguardano:

• il diritto amministrativo;
• la legislazione, le funzioni e le competenze delle CCIAA;
• normativa anticorruzione, privacy e trasparenza amministrativa;
• Codice dell’amministrazione digitale;
• diritto commerciale.

La prova orale consisterà in un colloquio sulle materie oggetto di verifica nell’esame scritto, in una prova di valutazione circa le capacità comportamentali e relazionali, in una verifica del livello di conoscenza delle applicazioni informatiche e della lingua inglese.