Skip to main content

Elezioni Francia 2024, esulta la sinistra, Macron secondo e Le Pen terza. Il Nuovo Fronte Popolare si riunirà nel tardo pomeriggio

I francesi hanno frenato l’ascesa di Rassemblement National di Le Pen al secondo turno delle elezioni del 7 luglio 2024. La coalizione di sinistra, il Nuovo Fronte Popolare, ha ottenuto la vittoria con 182 seggi, lo seguono il campo presidenziale l’Ensemble con 168 e il partito di Marine Le Pen e i suoi alleati con 143. I repubblicani si trovano al quarto posto con 46 seggi.

Il centrosinistra prende tempo: “Non abbiamo ancora il nome del premier”

22:35

Il centrosinistra non ha ancora scelto il nome del futuro primo ministro. Oggi Macron ha respinto le dimissioni dell’attuale premier Attal.

Schlein: “Avanti con questi modelli”

21:05

Questi giorni si parla parecchio di modelli. Non dobbiamo essere alla ricerca di modelli, ma continuare a fare un lavoro sui territori per creare una alternativa alla destra di governo”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, a In Onda, su La7.

Siracusano: “Scenario non replicabile dove c’è FI”

20:05

Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e le Istituzioni:

“Una destra estrema senza un centro moderato è destinata a perdere, lo ha spiegato bene anche oggi il nostro leader Tajani durante il Consiglio nazionale di Forza Italia. Una destra estrema compatta tutti contro, ed accade quello che è successo in Francia, dove per battere la Le Pen si sono messe insieme, in una specie di accozzaglia, formazioni politiche che non hanno assolutamente nulla in comune”

Gabriel Attal riceverà martedì tutti i candidati macronisti

19:35

Il primo ministro riceverà domani sera a Matignon tutti i deputati macronisti eletti o sconfitti nelle elezioni legislative anticipate, ha appreso Le Parisien, confermando le informazioni di Le Figaro. “Non ci vado, c’è la semifinale degli Europei di calcio”, avverte uno di loro. 

Martusciello: “Avviare dibattito per legge elettorale”

19:00

In Francia è accaduto qualcosa che ci deve far riflettere e cambiare la nostra agenda” lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello, intervenendo al consiglio nazionale del partito.

La Borsa di Parigi chiude in calo dopo le elezioni legislative

18:12

La Borsa di Parigi ha terminato la giornata in ribasso dopo il secondo turno delle elezioni legislative. Le altre borse europee hanno mostrato risultati misti: Francoforte è rimasta quasi stabile (-0,02%), Londra ha segnato un lieve calo (-0,13%), mentre Milano ha registrato un aumento dello 0,26%.

Il Nuovo Fronte Popolare si riunirà nel tardo pomeriggio

16:47

La coalizione di sinistra composta da La France Insoumise, Partito Socialista, Gli Ecologisti, Partito Comunista e Place Publique si unirà nelle prossime ore. Lo riporta Le Monde.

Darmanin esclude la possibilità di “governare o sostenere una coalizione che abbia qualche legame con La France insoumise”

16:15

Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha affermato che è esclusa la possibilità di governare o sostenere una coalizione che abbia qualsiasi legame con La France Insoumise o con il Rassemblement National:

Dobbiamo chiedere al Partito socialista se è d’accordo a rompere con La France insoumise e in questi casi, secondo me, sui grandi temi, si potrebbe sempre discutere.  A livello nazionale, penso che nessuno abbia vinto, e che dobbiamo quindi evitare la pretesa della maggioranza“.

S&P: “Il governo faticherà a fare riforme economiche”

16:00

L’agenzia di rating S&D ritiene che la nuova composizione parlamentare in Francia “complicherà probabilmente la definizione delle politiche”, facendo riferimento all’incertezza sulla futura strategia politica e finanziaria. L’agenzia ritiene che “l’approccio del prossimo governo in materia di finanze pubbliche, riforme economiche e bilancio potrebbe essere fondamentale per determinare l’affidabilità creditizia della Francia”. Infatti, la Francia deve ridurre un ampio deficit di bilancio per rispettare le norme fiscali europee. Uno dei compiti più importanti del nuovo governo sarà quello di redigere il bilancio del 2025 per implementare misure in questa direzione:

“Data la divisione del parlamento – in cui nessun partito si è avvicinato ai 289 seggi necessari per ottenere la maggioranza assoluta – prevediamo che il governo che ne deriverà faticherà ad attuare misure politiche significative e dovrà affrontare il rischio persistente di un voto di sfiducia. L’alleanza di sinistra è diventata il blocco più consistente, l’alleanza presidenziale il secondo e l’estrema destra il terzo.

I rating di S&P, “AA-/A-1+” sulla Francia, “potrebbero essere messi sotto pressione se la crescita economica dovesse rimanere materialmente al di sotto delle previsioni per un periodo prolungato”, annuncia l’agenzia.

Bardella: “Ogni giorno che passa ci avviciniamo al potere”

15:39

Secondo quanto riporta Le Monde, Jordan Bardella del RN ha risposto alle domande dei giornalisti davanti alla sede del suo partito. Bardella ha assunto la sua parte di responsabilità ma è ottimista per il futuro:

Trovo difficile immaginare come Emmanuel Macron riuscirà a resistere tre anni in questa situazione bloccata… Ogni giorno che passa ci avviciniamo al potere.

Anne Hidalgo: “la Francia è scampata al peggio grazie alla mobilitazione degli elettori”

15:21
Anne Hidalgo

La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha commentato il risultato delle elezioni francesi durante il Consiglio:

Ieri la Francia è scampata al peggio grazie alla mobilitazione degli elettori che hanno scelto la Repubblica impedendo la manifestazione nazionale presso l’Assemblea nazionale. Questa è una buona notizia per il nostro Paese perché l’estrema destra non è la maggioranza

La CGT chiede a Macron di “rispettare la scelta delle urne”

15:07

Uno dei principali sindacati francesi, la CGT, ha chiesto al presidente Macron di “rispettare la scelta delle urne” e di procedere con “la formazione di un nuovo governo” attorno al programma del Nuovo Fronte Popolare:

Il Presidente della Repubblica è stato severamente sanzionato. È stato del tutto irresponsabile cercando fino alla fine di mettere l’estrema destra alle spalle della sinistra, contribuendo così alla legittimazione del RN e della sua ideologia.

Il sindacato “chiede solennemente a Emmanuel Macron di rispettare la scelta delle urne e di chiedere la formazione di un nuovo governo attorno al programma del Nuovo Fronte Popolare che è arrivato primo”.

Bardella è diventato presidente dei Patrioti per l’Europa

14:54
bardella

Jordan Bardella è stato eletto presidente del gruppo Patrioti per l’Europa di Orban. Il partito di Bardella, Rassemblement National, aveva annunciato l’adesione stamattina.

L’affluenza finale è il 66,6%

14:35

La partecipazione finale alle elezioni anticipate in Francia è del 66,6%, segnando un aumento del 20% rispetto al 40,2% del 2022. Questo livello di affluenza non si vedeva dal 1997.

Risultato storico per il Rassemblement National

14:18
marine le pen

Il Rassemblement National di Le Pen non ha raggiunto la percentuale di consensi che puntava a ottenere, tuttavia, ha registrato il suo miglior risultato dal momento della fondazione nel 1972. Inoltre, il partito ha incrementato il numero di deputati da 89 a 126.

Il Partito Socialista raddoppia i seggi all’Assemblea nazionale

14:04
 Olivier Faure

Il Partito Socialista ha incrementato il proprio consenso rispetto a due anni fa. Il partito di Olivier Faure ha più che raddoppiato i suoi seggi nell’Assemblea nazionale. I socialisti avevano toccato il minimo storico alle elezioni del 2022, ottenendo 22 deputati. Nelle elezioni anticipate, la forza di sinistra ha aumentato i propri deputati a 64.

Calano le donne nel Parlamento francese: 36% in meno rispetto a ultime due legislature

13:13

L’analisi dei dati ufficiali delle elezioni francesi messi a disposizione del Ministero dell’Interno mette in risalto come la prossima legislatura vedrà una netta diminuzione della presenza delle donne nell’Assemblea nazionale.

Saranno, infatti, solo 208 le donne sui 577 seggi totali, con un calo del 36% rispetto alle ultime due legislature.

Ministro delle Finanze Le Maire: “Rischio crisi finanziaria”

12:57
Le Maire crisi economica Francia

Bruno Le Maire, ministro delle Finanze francese, affida a X (ex Twitter) la sua riflessione sui rischi economici di un possibile stallo politico a seguito delle elezioni legislative.

Per il ministro, il rischio principale è quello di una crisi finanziariache segnerebbe “il declino economico della Francia“, se venisse applicato il programma del Fronte popolare. Un programma, spiega, che “distruggerebbe i risultati della politica che abbiamo portato avanti per sette anni“.

Le Maire mette in guardia anche da quella che definisce la frattura ideologica della nazione, sottolineando la necessità di “dare risposte alla rabbia e alle legittime preoccupazioni dei nostri concittadini“.

Problemi che la Francia deve risolvere perché, conclude, “non può restare spettatrice” dei processi che continuano a caratterizzare il mondo circostante.

Macron chiede ad Attal di restare primo ministro “per il momento”

12:26

Secondo quanto reso pubblico dall’Eliseo, il presidente Macron ha chiesto ad Attal di rimanere primo ministro “per il momento” per “garantire la stabilità del Paese”.

Rassemblement National aderisce ai Patrioti per l’Europa

12:00

Il Rassemblement National di Marine Le Pen è diventato membro del gruppo Patrioti per l’Europa. Il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, ha accolto la notizia con favore:

Patrioti per l’Europa continua a crescere con l’adesione del Rassemblement national. Questa nuova fazione di destra potrebbe diventare la terza più grande al Parlamento europeo. Uniamo le forze e combattiamo insieme per un futuro migliore.

Gerald Darmanin va all’Eliseo

11:50
darmanin

Mentre il premier Attal si è recato all’Eliseo per presentare le sue dimissioni, anche il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha lasciato il suo ufficio per recarsi all’Eliseo.

Attal arrivato all’Eliseo per presentare dimissioni

11:35
attal

Il primo ministro francese, Gabriel Attal, è arrivato all’Eliseo per presentare le dimissioni al presidente Macron.

Diminuisce la presenza femminile all’Assemblea Nazionale

11:20

Secondo i dati del Ministero dell’Interno francese, la nuova legislatura avrà una presenza femminile inferiore rispetto al 2017 e al 2022. Quest’anno, 208 donne su 577 sono entrate all’Assemblea nazionale. Nel 2017 erano 215, mentre due anni fa erano 224.

Eric Ciotti denuncia “un vero colpo di stato istituzionale e politico”

11:10
ciotti

La figura repubblicana, Eric Ciotti, ha criticato il presidente Macron per la sua mossa di bloccare l’ascesa dell’estrema destra al secondo turno. Ciotti ha affermato:

“Denuncio Emmanuel Macron è un vero kamikaze della Repubblica, pronto a creare il caos istituzionale per preservare il suo piccolo potere. L’apprendista stregone dell’Eliseo ha offerto al signor Mélenchon la maggioranza relativa su un piatto d’argento.

Ciotti aveva unito le forze con Il Rassemblement National alle elezioni legislative.

Bayrou: “Una maggioranza senza La France Insoumise e Rassemblement National è possibile”

11:00

Il leader del partito di centrodestra, il Movimento Democratico, François Bayrou, ha affermato che è possibile formare una maggioranza senza coinvolgere le due forze estreme del Rassemblement National e di La France Insoumise:

“Bisogna verificare i numeri, vale a dire: chi è capace di mettere insieme un tutto? Diamoci tre giorni per vedere chi ha più seggi parlamentari.”

La France Insoumise: “Dobbiamo rispettare la parola che abbiamo dato agli elettori”

10:55

La France Insoumise sta considerando di nominare Jean-Luc Melenchon come primo ministro. Secondo il coordinatore del partito, Manuel Bompard, la decisione sul capo del governo potrebbe essere presa “per consenso” e non obbligatoriamente tramite un voto all’interno del Nuovo Fronte Popolare.

Deputata La France Insoumise: ” Melenchon non è squalificato per Matignon”

10:45

La deputata de La France Insoumise, Mathilde Panot, ha confermato, ai microfoni di Rtl, che la coalizione di sinistra proporrà un nome per il ruolo di capo del governo questa settimana:

Jean-Luc Mélenchon è colui che ha insegnato alla sinistra a vincere, colui che ha dato speranza a milioni di persone vincendo il 22% alle elezioni presidenziali, colui grazie al quale non solo i Nupes ma oggi il Nuovo Fronte popolare ha potuto esistere.

I risultati delle elezioni francesi del 2024

10:30

L’alleanza di sinistra composta da La France Insoumise, Partito Socialista, Ecologisti, Partito Comunista e Place Publique, il Nuovo Fronte Popolare, ha vinto il secondo turno delle elezioni legislative ottenendo 182 deputati. La seconda forza in parlamento sarà l’Ensemble con 168 seggi. Il Rassemblement National e i suoi alleati sono stati frenati dagli schieramenti avversari e sono rimasti a 143 seggi. Les Republicains hanno ottenuto 46 deputati.

Gabriel Gabriel Attal presenterà le sue dimissioni alle 11:15

10:00

Il primo ministro francese, Gabriel Attal, presenterà le sue dimissioni al presidente Emmanuel Macron alle 11:15. Attal aveva annunciato le sue dimissioni ieri sera dopo la comunicazione dei risultati:

Il gruppo politico che ho rappresentato in questa campagna … non ha la maggioranza, quindi domani mattina presenterò le mie dimissioni al Presidente della Repubblica“.

Oggi non si terrà il Consiglio dei ministri.